Key numa black, non ci sono paragoni ma...

vin_roma 11-02-11 18.15
Stamattina sono passato da Cherubini...E voglio confermare ciò che ho letto in altri post riguardo il Nima Black.

Se cercate una master per suonare il pianoforte attualmente non c' è niente di meglio.

Ho provato anche il VPiano Roland con la tastiera simil-avorio un pò logoro..ma rispetto al Numa Black non c' è storia, se parliamo di livelli alti il VPiano ha un ritorno molto poco realistico, pare che una molla ti risbatta il tasto sotto il dito...e poi il suono è troppo ruffiano, forse pensato più alla musica leggera che al pianoforte vero e proprio e la parte centrale, in tutti i preset, risulta falsamente nasale.

Tornando al Numa Black dico peccato che non abbiano abbinato il suono...forse perchè non hanno ritenuto degno nessun tipo di generazione che fosse al livello della tastiera.
E peccato pure per la Wheel sul lato sinistro! Però la meccanica è superba.
E' una Fatar TP400, uguale al Numa Piano dice l' etichetta, ma non ha niente a che vedere con quest' ultima.
I tasti sono in legno e somigliano molto, specialmente con i neri più stretti e verticali, ad un Petrov di qualche decennio fà e suonando si sente precisamente lo scatto del doppio scappamento. i passaggi veloci sono molto aiutati da questa meccanica, è uno spasso correrci sopra!

I dubbi nascono nel dover accoppiare questo splendore ad un generatore di terze parti, da umile possessore di un P120 ritengo che quest' ultimo abbia un feeling, a dispetto di tastiera e suono, raramente raggiunto anche in fascie di prezzo più alte.

Penso di prederlo ma non vorrei sorprese:
Chi ha il Numa Black può dire che impressioni ha suonandolo con i vari device?


ziopeter 14-02-11 13.23
ciao, casualmente abbiamo due cose in comune: prima del Numa Black, avevo un P120 (modello rosso mogano...stupendo) Mi ero innamorato del Numa Black per quello che avevo sentito da ottimi pianisti che lo avevano per evitare di suonare l'acustico a tarda sera e ne erano entusiasti. Devo dire che il passaggio dal punto di vista della meccanica l'ho trovato superbo, pur avendo venduto il P120 a malincuore. Considera che ci ho suonato pilotando i piano del motif, e diversi VST anche complessi (East West Quantum Leap Pianos, Galaxy Vintage D, Ivory anche nella versione Fazioli, Steinberg The Grand 3, Pianoteq e Truepianos....dopo questi, credo, il nulla o poco più) e devo dire che con tutti la risposta è stata eccellente. Io non sono un pianista classico, e per me è forse pure sprecato. Tra l'altro ora mi hanno offerto delle serate e voglio farmi una 88 pesata ma con suoni interni (S90 XS) e purtroppo per motivi economici devo venderloemo...(mio annuncio qui e su mercatino)..se ti interessa è immacolato con scontrino comprato da Cherubini a giugno 2010. Ovviamente il commento non era una pubblicità.emoPer suonare i pianoforti secondo me in questo momento è il TOP.
Edited 14 Feb. 2011 12:23
orlando 14-02-11 13.46
Non capisco perchè non fanno più expander di pianoforti, a parte il gem RPX..sinceramente ancora non mi fido molto dell'accoppiata vst+master per suonare live..
anonimo 14-02-11 17.38
già non si capisce perchè non mettano un bel vst di piano dentro un modulo rack
drmacchius 14-02-11 20.25
...hai provato a fare anche il confronto con kawai mp8/mp10 anchessi con meccanica in legno?
pentatonic 14-02-11 23.05
se usi solo un VSTI di pianoforte, collegato alla Numa Black, anche Ivory (o bestioni di pari portata) penso possano essere utilizzati senza grosse preoccupazioni... a me non ha MAI dato alcun problema...

(ma sono carrozzato anche troppo bene, ho un MBP con 4 giga di ram, hd a 7.200 giri... troppa manna per il pianista che sono!)
drmacchius 15-02-11 06.39
@ ziopeter
ciao, casualmente abbiamo due cose in comune: prima del Numa Black, avevo un P120 (modello rosso mogano...stupendo) Mi ero innamorato del Numa Black per quello che avevo sentito da ottimi pianisti che lo avevano per evitare di suonare l'acustico a tarda sera e ne erano entusiasti. Devo dire che il passaggio dal punto di vista della meccanica l'ho trovato superbo, pur avendo venduto il P120 a malincuore. Considera che ci ho suonato pilotando i piano del motif, e diversi VST anche complessi (East West Quantum Leap Pianos, Galaxy Vintage D, Ivory anche nella versione Fazioli, Steinberg The Grand 3, Pianoteq e Truepianos....dopo questi, credo, il nulla o poco più) e devo dire che con tutti la risposta è stata eccellente. Io non sono un pianista classico, e per me è forse pure sprecato. Tra l'altro ora mi hanno offerto delle serate e voglio farmi una 88 pesata ma con suoni interni (S90 XS) e purtroppo per motivi economici devo venderloemo...(mio annuncio qui e su mercatino)..se ti interessa è immacolato con scontrino comprato da Cherubini a giugno 2010. Ovviamente il commento non era una pubblicità.emoPer suonare i pianoforti secondo me in questo momento è il TOP.
Edited 14 Feb. 2011 12:23
Hai già provatol' mp10 suoni interni tasti in legno? Se lo fai potresti fare un confronto con la black?
vin_roma 15-02-11 14.24
Il Kawai, con tastiera in legno e chassis in alluminio lo stavo considerando per l' acquisto qualche anno fa', mi frenò il peso ed il costo ma la tastiera era eccellente x l' epoca.

Scelsi il P120.

Ultimamente sul palco mi sono ritrovato un paio di volte i nuovi Kawai...e siccome quando suono in giro eseguo al 90% musiche da film (con C.Basso, Batteria e gruppo di Archi sino all' orchestra completa) col Kawai ho storto il muso, non per la tastiera ma per il suono...
Quando il tutto è estremamente acustico ho trovato un certo scollamento rispetto agli altri strumenti, cosa che, pur non avendo un suono al Top, non mi accade col p120.

Il P120 ha un suono crudo, da domare, il suono del Kawai e quello di quasi tutti gli altri (compreso il VPiano) è un suono già domato, forse pronto per essere registrato e questo lo fà interagire in maniera strana a tu per tu con strumenti di legno vero.
Sicuramente nell' eseguire musica leggera o dove tutto comunque passa per impianti audio "sparati" questa caratteristica viene amalgamata e può anche essere vantaggiosa ma in ambienti acusici stretti diventa un problema, perlomeno lo è per me.
Michele76 15-02-11 14.34
Io però quando avevo l'MP5 Kawai invece notai che il suono risultava più "classico", passatemi il termine (cosa che non mi dispiaceva affatto, anzi). Ho avuto anche il P120 qualche anno fa, ottimo come ormai sappiamo, però il suono del Kawai non l'ho trovato così malvagio, dato che a detta di molti è proprio un suonaccio. L'ho avuto per un paio di anni abbondanti e sinceramente come suono, pur non avendo il "corpo" di uno yamaha, comunque era molto d'impatto dal vivo, accompagnando dei cantanti o suonando in gruppo (tipo pianoforte, chit. basso acustico, chit. acustica, percussioni e voce). L'MP5 lo "ricordo" ancora (che posseggo un FP4) come uno strumento "di classe" dove mi piacevano i suoni in generale, le potenzialità molto elevate di controllo e anche la risposta della meccanica, molto bene regolabile/programmabile. Però poi l'ho venduto perché c'era una rumorosità di fondo dei tasti che non mi andava giù. Ora ho un FP4 che come meccanica è ridicola al confronto con l'MP5 e come suono è tutto un altro pianeta, bello quanto si vuole ma altrettanto "finto"

100% OT scusate... emo
Edited 15 Feb. 2011 13:36
vin_roma 15-02-11 14.45
Non credo che sia OT...

comunque non ho detto che il Kawai sia malvagio nel suono...anzi, la carenza la trovo nel feeling che, se anche con un suono non al massimo, trovo più controllabile nel P120.
Michele76 15-02-11 15.06
Non mi riferivo al tuo giudizio. Ho letto molte volte sul forum commenti parecchio negativi sui suoni Kawai che in effetti non sono i suoni delle altre case, però non sono nemmeno così malvagi, tutto qui. Io con la dimanica su soft mi ci trovavo molto bene sull'MP5
drmacchius 15-02-11 19.16
@ vin_roma
Non credo che sia OT...

comunque non ho detto che il Kawai sia malvagio nel suono...anzi, la carenza la trovo nel feeling che, se anche con un suono non al massimo, trovo più controllabile nel P120.
.....hai provato anche i nuovi mp10? Avevi provato l'mp9500 o l'MP(?

Non capisco cosa non ti andava bene, se il feeing meccanica/tastiera o la pasta sonora kawai (che non campiona nè pianoforti a coda stenway nè Yamaha).

In un contesto piano solo cosa on ti piace, l a meccanica, la tastiera, il feeling generale?

Io non ho modo di provarli entrambi e dovrei prenderne uno per riprendere a studiare il piano, per il timbro alla fine sceglierei quello chepiù mi piace tra i vari vsti/roland che ho, quindi la pasta sonora generale dentro un groppo mi interessa relativamente potrei prendere quindi in considerazione la tastiera sia come master (funzione che deve avere assoluamente) xhe come piano solo (tipo fp7 roland, che mi piace molto ma non di certo per la meccanica). In quest'ottica potresti fare un confronto tra i due!?