Interessante confronto nord electro 3 vs mark1

Tenero il ragazzino, ma fa capire la differenza tra il rhodes finto e quello vero.

Però il problema non sta tanto nel creare la copia perfetta, ma capire perchè la pasta Clavia sia così "plasticosamente" vicino all'onda quadra, cosa evidentissima alle prime due note (prestare attenzione anche da 1.32 a 1.35) per questo non ho mai considerato l'acquisto di questi strumenti, oltre agli altri difetti.

Anche se nel precedente video si sente solo il rhodes, voglio invece fare un grande applauso su per il suono di hammond, da 1.39, il wurly, l'eccezionale clavinet, i mellotron
Grazie per l'attenzione.

Interessante, sarebbe bella una comparativa del genere fatta da una rivista specializzata e che includa anche altri "cloni"

Sul tuo giudizio, non sono d'accordo ed anzi trovo che (almeno in quel video) siano più le volte che la somiglianza c'è di quelle in cui è invece evidente che non ci sia

Credo che una parte la giochi anche il fatto che NE ha la tastiera non pesata e/o una curva di dinamica mal settata che tende a far suonare il campione "high velocity", in particolare quando il ragazzo suona con la mano DX (accordi tar 0.15 e 0.18), mentre quando suona con la SX (o con la DX ma "+ leggero" come ad 1.19) la differenza timbrica sembra molto molto minore.

Io (da possessore di NS Compact) trovo un enorme differenza tra quando suono i piani con una pesata esterna (FP7 nel mio caso) e quando uso la sua waterfall: con quest'ultima si tende effettivamente a "saturare" più facilmente

E poi: non aveva detto qualcuno che ogni Rhodes (come ogni Hammond) ha un "suo" suono unico? Di certo Clavia non ha campionato "quel" Rhodes, no?

Io ho trovato il suono dei rhodes del nord stage 76,
suonato su pesata, molto realistico, MA
in live abbastanza sottile, per cui si rende necessaria
l'aggiunta di chorus ed effetti vari, che inevitabilmente poi finiscono
per vanificarne il realismo...

Però il punto della mia questione non'è tanto la somiglianza fedele o meno ma la pasta sonora. Per esempio, i bassi sono davvero identici, ma per il resto noto, mi secca ripetermi ma è così, quell'effetto "square" che non mi piace per niente. Le splendide traccie dei tanti dischi di Al Jarreau, Steely Dan e quant'altro non hanno questo suono. Altre emulazioni sono meno "realistiche", ma hanno una sensazione che si avvicina di più al sound di cui sopra. Per esempio i piani elettrici di Motif/S90 e la scheda Roland SRX12.

Quell'effetto "square" è quello che io ho chiamato campione "high-velocity" e che (in teoria) dovrebbe entrare solo quando stai davvero pestando come un dannato, a simulare la saturazione degli stadi di uscita del Rhodes.

Il suono "morbido" (quello con le "tines" bene in evidenza che credo sia quello che intendi tu) c'è ma a livelli di velocity + bassi; io in studio col mio gruppo ho registrato un pezzo in cui alternavo i 2 sound e per poterlo suonare a dovere (ovvero poter controllare quando avere lasaturazione e quando no) ho dovuto fare un certo numero di tentativi trovare il giusto setting della curva di dinamica del FP7 (che faceva da Master) e che andasse d'accordo con il mio modo di suonare. Probabilmente lo stesso va fatto sul NE/NS, se si vuole evitare di avere sempre e solo il suono "squared"

No, non'è così. O meglio: il fortissimo produce un suono molto più nasale, ma senza quella specie di "implasticamento", ma sul Nord Electro e gli altri modelli si sente già nelle dinamiche medie. Non mi piace. Comunque lo noto in quasi tutti i piani elettrici di Clavia. Non li mando giù purtroppo.

Se una cosa non piace, non piace, poco da fare o da dire

Lungi da me quindi voler convincere te o chiunque altro; anche io d'altra parte (chiarisco) ho le mie riserve sul NS per cui non mi interessa difenderlo "a spada tratta" sempre e comunque, anzi ben vengano i confronti e le discussioni, quando sono pacate e ben argomentate

Intanto grazie per essere intervenuto e ricambio il

Vediamo cosa ne pensano gli altri oltre a noi due, anzi tre.

Io ho avuto il Rhodes fino ad un paio di anni fa e devo dire che quelle di Clavia, nel panorama generale, sono le simulazioni che mi convincono di più e più mi ricordano l'originale.

Mi intrometto dicendo che, ho conosciuto il Rhodes da dischi come Chick Corea - Return To The 7th Galaxy...poi ho avuto (ed ho tutt'ora) un piano Rhodes Mk I Seventhree.
Ne ho provati molti di cloni Rhodes, ed ora ho sotto mano il NE3 e una Roland RD700SX con SRX12. Se dovessi utilizzarli nudi crudi, sinceramente preferisco la pastosità della scheda della Roland. Ma in molti casi, in Live, dove voglio un suono più aggressivo, adotto il Rhodes della NE3 con effetti (non mettevi a ridere, magari provatelo per vostra curiosità): MK I con aggiunta di effetto P-WA al massimo, Speaker TWIN su 4 ed equalizzato enfatizzando di più le basse frequenze (basso su +10dB).
Provatelo...in LIVE rende il concetto, se ho capito bene, di LOSFOGOS.

andando avanti sicuramente come ci insegnano la storia e la tecnica,
ci si avvicinerà sempre più al suono dello strumento.... è anche vero però
che non si potrà mai egualgliarlo alla perfezione ed è e sarà sempre un "tendere".

questo è il limite delle simulazioni e anche la loro caratteristica fondamentale.
un orecchio attento e allenato troverà sempre delle piccole differenze (e anche
delle illusioni)...anche tra gli strumenti stessi ci sono spesso piccole o grandi
differenze e questo è proprio il bello! ognuno trova il difetto che fa per lui,
non è magnifico?

il punto però è un altro... bisogna accettare di avere uno strumento diverso...
divertirsi con ciò che si ha, fare di necessità virtù!
bisogna scelgiere le cose in base a ciò che ci trasmettono e ispirano e non
in base alla data di uscita... insomma, il classico de gustibus!

dato che ci sono molti possessori del rhodes originale volevo chiedere quale VST di avvicina di + al suono originale.

mi par di capire che i vst che simulano il rhodes fanno schifo

Se n'era parlato qualche giorno fa in un altro thread...cmq il migliore dovrebbe essere codesto

ciao orlando avevo letto quella discussione ma ho visto che qui c'è gente che ha il rhodes quindi chi meglio di loro sa giudicare se un vst si avvicina all'originale?

il rodes creato per il fantom che ho sentito su un post è molto piu pieno e veritiero del clavia, sentitelo....sono molto concorde che su rodes cremosi stile Boz Scaggs - Jojo , steely dan al jarreau, motif non si batte

Da possessore di Rhodes, Motif e Clavia, dico la mia opinione.

Motif non è male, anzi è buono . . . ma non mi esalta. Mi spiace.

Clavia mi piace sul primo campione (MK1) e sul quarto (MK V) . . . ma con qualche accorgimento (pedaliera effetti o ampli). Il suitcase va bene sui bassi, però dal do centrale in su mi fa un po' pena: plasticoso, "squaroso" e vuoto . . . con il suitcase che suonavo all'epoca c'entra poco. L'MKII "dyno" è usabile, sempre con gli accorgimenti di cui sopra, anche se a mio parere gli manca un po' di "corpo". Gli altri due campioni sono solo "coreografia" (IMHO) . . . utilizzabili in certi contesti particolari (sempre IMHO).

Rhodes . . . il mio MK II del 1979 suona esattamente come il mio MK II del 1979 .

Ultima cosa: in un altro thread ho sentito un rhodes fatto con il Roland Fantom, che mi ha lasciato di stucco.

Stefano

Per quanto riguarda il video, il ragazzino sta comparando un suono del Nord Electro 3 con il suo Rhodes che è settato in maniera completamente diversa, devo dire che la "prova" è un po' scema.
Singolare come io e stesgarbi abbiamo lo stesso strumento digitale e un vero Rhodes, e scegliamo del Clavia suoni diversi con motivazioni opposte. A me non piace il MkV e amo il Suitcase ma non tanto per i bassi (a me piacciono più mediosi) quanto per il range medio e alto dove viene fuori tutta la grinta dello strumento originario. Trovo ottimo anche il "Bright ep", dalla pasta simile al suitcase, ma con hammer tips più duri e probabilmente col le tines un po' più distanti dai pickups.
Il riferimento per il suono suitcase del Clavia è il disco Headhunters di Herbie Hancock o alcuni dei Crusaders ed ecco dove batte la concorrenza.
Ma, da amante del Rhodes tout court quale sono, amo anche altri tipi di suono, compresi quelli dei dischi di Al Jarreau. Semplicemente Clavia non ha campionato un suono così.; o meglio, non ha campionato il suono attraverso quel preamp e quell'equalizzatore che usò Jay Graydon. Io ho provato: ho fatto passare il suono del Suitcase del Nord Stage attraverso un eq e ce l'ho fatta, ho ottenuto un suono molto vicino a quello, tolti tutti i limiti che derivano dal trattamento esterno del suono digitale.
Se invece prendi un Rhodes vero, lo setti adeguatamente, lo fai passare attraverso gli outboard giusti e poi lo campioni così, ottieni sicuramente un risultato migliore, ma limiti la possibilità di trattarlo come un Rhodes vero: così è e così te lo becchi, è il pratico e rispettabilissimo metodo delle major.
Questo per dire che quella famosa onda quadra c'è nel Rhodes vero, anzi con le tine in posizione ideal il suono diretto che esce è ancora più "muddy". Ti piace? Bene. Non ti piace? prendi un S90, va benissimo anche se i campioni sono meno particolareggiati e la risposta dinamica non mima il Rhodes.
L'ideale sarebbe che Clavia facesse uscire un aggiornamento con una simulazione del preamp della Dyno-My-Piano, da applicare al suono che si preferisce, allora losfogos forse si potrebbe ricredere.
ciao belli

Ma no, non devo prendere nulla. Non sono il solito indeciso che apre discussioni in serie scassando le cose a tutti perchè non sa che pesci prendere. Stai tranquillo. La discussione aperta da me, relativo ad una video-demo che tu hai definito "scema", a me invece ha suscitato un pò di curiosità. Anche perchè il protagonista è un ragazzino, tutto qui.



Mah, non credo sia questione di "simulazione di preamp del Dyno My Piano" da applicare ai suoni già presenti, ma proprio una questione di suono alla fonte. Io sono convinto che alla Clavia sappiano fare sintetizzatori e organi. Con i pianoforti hanno tanto da imparare.

Non me la prendo (di che me la devo prendere?). Il mio era un "tu" impersonale: quel "ti prendi" non è riferito a nessuno in particolare.
Sia chiaro che non mi frega niente di difendere Clavia a oltranza, se vuoi potrei elencare tutti i difetti che trovo nei loro vari campionamenti di Rhodes... Ma tutto si riassume in questa banalità: il digitale sarà anche comodo, ma alla fine non ce la fa, non ce la fa neanche tra trent'anni, neanche tra tremila.
Talmente vero che, ultimamente che ho di nuovo il Rhodes a casa, mi viene una voglia matta di vendere tutte quelle astronavi coi tasti che non ne potete avere un'idea.
ciao