Finale o sibelius? scelta difficile

Ebbene si... continuo a chiedermi se sia il caso di approfittare dell'occasione che dà Sibelius 6 a 299 euro anziché oltre i 500 euro. Il mio "dilemma" è legato al fatto che da anni utilizzo Finale. Ho Finale originale, versione 2010 e lavoro molto sulla scrittura di partiture, quindi sono molto abituato all'utilizzo di Finale ormai e a volte mi domando "chi me lo fa fare?" ma allo stesso tempo conosco anche alcune pecche di Finale che non sto qui ad elencare e chiedo a chi di voi utilizza in maniera professionale sia Finale che Sibelius, quale dei due sia veramente più pratico e funzionale perché io Sibelius non l'ho praticamente mai utilizzato, a parte qualche prova in passato con software in prova giusto per vedere un po' ma ovviamente bisogna lavorarci, leggere il manuale a fondo per lavorare bene con questi software, ci vuole tempo.
Soprattutto scrivo musica "tonale", arrangiamenti di vario tipo per orchestra pop, per orchestra classica, per big band, quindi non ho necessità di creare partiture con simbologie particolari (anche se di sicuro, come Finale, anche Sibelius, ha la possibilità di creare segni e quant'altro).

Thanks a volontà e buona pasqua almeno a voi visto che io oggi ho lo stomaco un po' sotto sopra!

Il mio giudizio è secco: SIBELIUS 6 a manetta

La mia esperienza è questa: finale è sicuramente un programma professionale, non c'è che dire, ma è troppo legato ad una filosofia sua secondo me troppo contorta. Funzioni nascoste in strumenti in modo per nulla intuitivo.

La differenza poi sta in chi li usa: chi usa finale di solito mi dice "si, è un po complicato, però poi alla fine". Chi usa sibelius mi dice "caxxo, figata, comodo, intuitivo, veloce da imparare".

E per di più sibelius è completo sotto ogni punto di vista, non perdi nessuna possibilità: dalla scrittura di semplici note, all'inserimento di simboli particolari, alla personalizzazione dei simboli e di tutto quello che serve per fare le "proprie" partiture.

Chi usa da anni finale, non ha nessuna difficoltà a tirare fuori partiture egrege.
L'unico dato che non ho è il tempo necessario per realizzare la medesima partitura con uno e con l'altro programma.
Io so solo che certe operazioni velocissime in sibelius, con finale non sono proprio capace di trovare dove siano...... e perdo la pazienza a cercarle, è proprio l'interfaccia che mi blocca.


Buona scelta

Grazie! Questo è il tipo di risposta che aspettavo. Infatti un po' perché si paga caro anche Finale, un po' perché chiaramente nel cambio c'è la paura di "scordarsi" il vecchio studiando il nuovo... insomma è un po' come passare da win a mac ma d'altra parte ho sempre sentito parlare (senza precisare, così a livello discorsivo) di maggiore facilità e comunque totali possibilità di lavoro sulla partitura a qualsiasi livello anche con Sibelius quindi la curiosità c'è sempre stata e ora che lo danno via anche quasi a metà prezzo in effetti la curiosità viene anche di più perché mi immagino e anzi, mi auguro che nella confezione di Sibelius poi ci sia anche il manuale in italiano, quindi al momento posso continuare a lavorare su Finale come al solito e intanto mi metterei a studiare ed eventualmente a fare il salto se Sibelius mi risulterà migliore (come mi sembra di capire e mi riferisco appunto alla praticità). Per esempio con Finale io ormai scrivo con il tastierino numerico in maniera molto veloce, lavoro velocemente su tutta la partitura. Sibelius dà la possibilità di inserimento veloce dalla tastiera del pc? Il dato differenza di velocità tra lavorare su uno o l'altro credo comunque che, trattandosi di due ottimi software professionali, dipenda poi dalla "logica" che viene utilizzata da chi ci lavora, mi immagino che più o meno saremo lì alla fine, mi interessa molto invece la possibilità reale di lavorazione, le modalità, grazie di nuovo!

naturalmente con Sibelius hai tutte le possibilità di inserimento veloce delle note, sia da tastierino numerico e tastiera, sia da tastiera midi...

Insomma, è veramente completo per esigenze di partitura "classica". E con classica non intendo di musica classica, intendo tutte le necessità legate come già ti dicevo ai simboli vari, di tutti i tipi di strumento.

Io sto imparando ad usarlo insieme ad un amico, perchè vogliamo usare lo stesso programma, anche lui mi ha fatto notare che con finale non si trovava, quindi insieme abbiam deciso di fare la prova, così che si imparano le "cose" in due e quindi più velocemente.

Bene, buon per voi allora! Comunque penso di prenderlo e studierò le cose sul manuale... ho sempre sentito parlare bene di questo software, dovrebbe essere tutto vero!

Dov'è che lo danno a metà prezzo? E qual'è questo meta prezzo?

grazie

Anziché 5-600 euro si trova anche a 299 che non è male. Lì figura come scontato da 549 a 299 con 45% di sconto, non parla di versioni educational o incomplete varie

Save a tutti, (non so se è corretto dove posto) ho un problema con finale 2011(per la precisione ce l'ha mio figlio io di musica ascolto solo) il problema è il seguente:
file midi salvato dalla tastiera Yamaha DGX-630 importato sul pc ed aperto con Finale 2011, sovrappone mano destra e sinistra, potete essere d'aiuto? nel caso posto un pezzo di spartito di come dovrebbe essere e di come è aperto da Finale 2011 invece, l'installazione di finale è quella di default

Probabilmente la tastiera esporta il midifile in formato 0 (zero) quindi con finale al momento dell'importazione deve spuntare la voce "i canali come fossero tracce separate". Non mi ricordo bene a memoria la frase comunque deve importare i canali in tracce separate nel caso il midifile sia formato0

Esco da un'esperienza tragica con Encore. Come forse molti sapranno, Encore è un software di notazione che, nato con Passport Designs, è stato rilevato qualche anno fa da GVox.
Preso atto del cambio di produttore, ho comunque deciso di fare l'aggiornamento, ma il software non è cambiato granché rispetto alla versione precedente.
Oramai è almeno un paio d'anni che GVox brancola nel buio e non riesce a correggere bugs parecchio pesanti e si trova in una situazione di stallo dalla quale non riesce ad uscire.
Nel forum omonimo su Encore ed altri prodotti, riceve critiche feroci da parte degli utenti e dai beta testers, gruppo del quale anch'io faccio parte: risultato zero.

Vista oramai la malparata, conoscendo già la complessità di Finale, sto valutando Sibelius che ritengo molto più intuitivo del primo. Ho acquistato anche un libro molto ben fatto QUESTO e poco alla volta sto prendendo confidenza con un software anni luce da Encore.

Sicuramente Finale e Sibelius non hanno altri concorrenti per quello che riguarda la notazione a livello avanzato... Encore l'ho provicchiato ma si parla di 15 anni fa più o meno. Era la versione Encore 2.0 mi sembra, preistoria, completamente rimosso...

Ho la sensazione che Encore non durerà ancora per molto, a meno che non succeda un miracolo
Facevo parte dei beta tester e non mi sono mai tirato indietro nel segnalare tutte le gravi incongruenze irrisolte che ha Encore.
Come "premio" per la mia fedeltà e dedizione alla causia sono stato cancellato dal forum, post compresi.
Questo è il prezzo che si paga per non aver peli sulla lingua...

Ad ogni modo, nella situazione in cui Encore si trova, non credo che GVox sopravviverà ancora per molto.
Ubi maior minor cessat.

Strano che si ostinino a tenere in piedi un progetto del genere...
Ormai la notazione si chiama Finale e/o Sibelius fondamentalmente con pari potenzialità... la tentazione di prendere Sibelius7 è sempre più forte... ma non so come mai, usarlo su Windows non mi piace all'idea... sarà perché vengo dal brutto ricordo dei problemi di playback che ci sono su Finale. Funzione playback importantissima quando bisogna lavorare intensamente sul programma... magari con Sibelius non c'è il minimo problema ma per ora non lo so perché per non fare confusione sono rimasto sempre su Finale e basta...

Se sei abituato con Finale immagino sia difficile passare ad altro. Anni fa aiutavo un mio amico studente del conservatorio a mettere nero su bianco le sue composizioni e gli esercizi per gli esami. Usavo Encore che, per la musica tonale e tradizionalissima, va bene ed è veloce come una macchina da scrivere Olivetti Lettera 32
Poi le esigenze accademiche del mio amico divennero sempre più irte di difficoltà e dovemmo lasciar perdere Encore. Con l'occasione lui imparò Finale e da allora si è arrangiato... anche perché io di imparare Finale non avevo nessuna voglia
Allo stato delle cose, visto che per me Finale è un po' tabù, mi butto su Sibelius che è più intuitivo.

Dalle novità e in generale, siccome mi sembra che negli ultimi anni Sibelius abbia preso una piega migliore di Finale. Però dovrei impararlo un po'... ma il tempo è poco e di conseguenza anche la voglia scarseggia alla grande!

Sono quasi 15 anni che lavoro con le varie versioni di Finale. Saperlo sfruttare in tutte le sue potenzialità è veramente complicato. Uso molti programmi difficili sia per la grafica, il montaggio video, ecc., ma nessuno è complesso come Finale. Molte funzioni importanti non sono affatto intuitive. Man mano, negli anni, ho dovuto prendere appunti per evitare di dimenticarmi ciò che non usavo di frequente. Adesso, che ho quasi tutto in mente lavoro abbastanza serenamente sia con la musica classica che leggera, ma c'è voluta la mia pazienza. Ho provato anche Sibelius circa tre anni fa che poi ho abbandonato forse per la troppa abitudine a Finale. Ritengo quindi che la voglia di cambiare programma si presenti spesso a molti utenti e, per chi se la sente di ricominciare ben venga Sibelius. Saluti.

Certo, lo credo anch'io. E anch'io molti anni fa prendevo appunti per le funzioni che non avevo ancora a memoria. E' un programmone Finale ma bisogna dire la verità. E' vasta e "complessa" proprio la materia. Per questo motivo poi saltano fuori delle difficoltà che sono giustificabili. La composizione e quindi la scrittura proprio intesa come scrittura su carta o su computer è a sua volta molto difficile perché richiede di doversi arrangiare molto spesso. Sulla carta prendi le misure e scrivi. Su computer è ancora più complicato. Anch'io ho sudato per conoscere "benino" Finale ma credo che sia l'unica strada... SIbelius quindi non l'ho mai approfondito, sinceramente, per la "paura" di conflitti nella testa nella gestione delle cose che sicuramente tra uno e l'altro cambiano, anche soltanto nella localizzazione dei comandi nei vari menu, per la nomenclatura... però provando anche Sibelius ho notato che molte cose sono intuitive. Certo che approfondendo e facendone un uso più spinto, è ovvio che anche lì non sarà tutto a portata di menu in pochi minuti, ne sono certo, non è possibile

Riesumo il post per chiedere la seguente informazione: Gli arranger "Tyros Yamaha" hanno la possibilità di leggere gli spartiti musicali: rigo e sottostante testo, nonché trasferirli su un monitor esterno, purchè prodotti con il formato ( .txt ) . Qualcuno sa, con certezza quale programma di scrittura musicale possiede questo requisito? Cioè l'opzione di esportare in " .txt " .
Grazie e saluti.

Buongiorno;
Mi presento innanzitutto perche' appena iscritto;
Roberto dalla provincia di Cagliari.
Relativamente a sibelius vi chiedo dove poterlo trovare online, specialmente in versione crossgrade da finale, e se la confezione contiene un manuale interamente cartaceo in italiano, non un semplice manuale di riferimento rapido.

Un saluto,
Roberto.

Se per "trovare online" intendi dove poterne scaricare una demo, allora il link è questo:
Sibelius