Noir,
solo per segnalarti che le 32 voci del Carnaval sono comunque dotate di un efficacissimo algoritmo di note stealing (nonchè coadiuvate da una CPU notevole, il Motorola 68000 che nel modulo in questione gira a 16 MHz).
Il Carnaval, come "hardware" utilizza la medesima architettura dei PROteus 1, 2 e 3 (e dell'Emax II), ovvero 32 voci di polifonia e max. 8MB di memoria indirizzabile.
Il Mo-Phatt invece, fa parte della "generazione ibrida" degli E-mu: ovvero, pur utilizzando il medesimo hardware dei PROteus 1 etc... Usa una CPU RiSC Motorola Coldfire a 25 Mhz. Questo gli consente una generale velocizzazione di tutti i parametri operativi e, non ultimo, ottenere 64 voci di polifonia e max 64MB di memoria indirizzabile.
Tra le caratteristiche "simpatiche" dei 2 moduli, vi è la possibilità di sincronizzare tra loro i layer che formano una patch e puoi modificarli/cambiarli/azionarli e spegnerli in tempo reale, modificando la patch anche in modo quantomeno radicale. Non ultimo, la possibilità di avere 16(!) diversi suoni sotto il controllo dell'arpeggiatore, che suonano fino a 16 pattern diversi!
Scusa l'intervento tecnico... Come sottolineato da JM, sono di sicuro 2 strumenti sottovalutati, forse "vecchi" come suono, ma di sicuro, puliti (E-mu ha sempre brillato per pulizia e dinamica del suono) e ben distinguibili in un contesto musicale.
Ciao, Fuz!
Edited 29 Apr. 2011 21:36