Restauro farfisa matador ar

Generale 05-05-11 17.15
Più che un restauro si potrebbe chiamare ricostruzione (del mobile) da quello che vedrete nelle immagini.
Eccone alcune:



Viste complessive

I tab senza la copertura in legno (chissà che fine avrà fatto)

L'amplificatore interno e una scheda che penso sia quella degli oscillatori

Scheda dei filtri (quei cavi che vedete sganciati vanno alla batteria elettronica che è sul top).

Come potete vedere manca l'alimentatore perchè l'ho tolto per dare una controllata.
Riassumendo il thread precedente:
un fusibile si è bruciato (almeno secondo il tester) e devo cambiarlo, però questo è saldato direttamente sulla scheda di alimentazione che non ha la possibilità di essere estratta dal blocco dell'alimentatore.
Ho pensato di saldare direttamente il nuovo fusibile su quello vecchio che presenta ai terminali un po' di stagno.
Che ne dite?

PS:Ripeto la domanda per quelli che non hanno visto il vecchio thread percui, Carmol, puoi tralasciare la domanda.
Generale 05-05-11 20.41
Ho sostituito il fusibile in modo che poi possa essere nuovamente sostituito (con lo zoccolo).
Ora ho un problema più che altro psicologico:
ho controllato tutti i condensatori e non ne ho trovato neanche uno in corto e vorrei accenderla; il problema sta nel fatto che ho paura che se la accendo poi vedo un bel fumo nero levarsi da dentro.
Cosa dovrei fare?
mima85 05-05-11 21.28
Quoto quello che ti ha suggerito Thermidor nell'altro post relativo al tuo combo fai-da-te.

Stacca quanto più possibile dall'alimentatore e dai corrente, poi controlla con il multimetro o con l'oscilloscopio che le tensioni sulle uscite del power supply vengano erogate stabilmente (l'oscilloscopio più che altro ti è utile per vedere quanto ripple si sovrappone alla tensione continua in uscita, che come ben sai non deve essere troppo alto, anzi più basso è meglio è). Tieni lo strumento acceso per una 15ina di minuti, se qualche condensatore nell'alimentatore deve scoppiare, dopo anni ed anni di inattività, di solito lo fa abbastanza in fretta.

Eventualmente applica un carico sull'uscita o sulle uscite delle diverse tensioni (qualche resistenza, qualche lampadina a basso voltaggio, vedi te anche in base ai tuoi calcoli) per simulare l'utilizzo normale.

Se dopo averlo tenuto acceso per un po' l'alimentatore è ancora OK, allora dovrebbe essere in ordine, specialmente se l'hai tenuto acceso simulando un carico (in questo caso sei ancora più sicuro della sua bontà). Quindi mano a mano ricollega una scheda per volta, tenendo sotto controllo la situazione.
Edited 5 Mag. 2011 19:37
Elettronico 05-05-11 21.41
Generale ha scritto:
Ho sostituito il fusibile in modo che poi possa essere nuovamente sostituito (con lo zoccolo).
Ora ho un problema più che altro psicologico:
ho controllato tutti i condensatori e non ne ho trovato neanche uno in corto e vorrei accenderla; il problema sta nel fatto che ho paura che se la accendo poi vedo un bel fumo nero levarsi da dentro.
Cosa dovrei fare?

Thermidor ti ha dato il consiglio migliore, ma mi permetto prima di farti riflettere: perché il fusibile si è bruciato? Ma soprattutto, perché già dalla fabbrica era saldato sulla scheda e non sostituibile? Di solito lo fanno negli alimentatori da PC, proprio per il fatto che la probabilità che il fusibile si bruci casualmente è molto remota; ergo, è rarissimo che se lo ripristini tutto torni a funzionare alla perfezione... è solo una protezione "in extremis".
Tutto questo per dire... il fusibile dove è posizionato nel circuito? L'alimentatore come è fatto? Ha un trasformatore + filtro e regolatore? Che tensioni eroga?
Generale 05-05-11 21.44
Il problema è che è possibile scollegare l'alimentatore dalle schede ma non è possibile scollegare una scheda alla volta.
Inoltre se scoppia un condensatore nell'alimentatore rovina tutti i componenti limitrofi e quindi viene compromesso il suo funzionamento.
Comunque ho acceso per brevi periodi la macchina e ne ho sentito scoppi ne ho visto condensatori gonfi.
Domani che c'è mio padre la accendo con lui.
In ogni caso quando lo accesa oggi ho provato a premere qualche tasto con tutti i registri attivi e non suonava, forse perchè non ho collegato due cavi blu che andavano alla batteria elettronica e che forse centrano con il controllo del volume ma purtroppo sono uguali e non sò se è indifferente collegare l'uno con l'altro o viceversa (non vorrei invertirli).
Generale 05-05-11 21.48
L'alimentatore mi sembra un semplice alimentatore stabilizzato con trasformatore, ponte di diodi, alcune resistenze per fare i vari voltaggi e i condensatori di livellamento.
La cosa strana è che non c'era nessun componente annerito o qualche bruciatura (potrebbe essere saltato per uno sbalzo nella corrente, a mio padre è successo più di una volta di cambiare un fusibile per questo e inoltre dentro l'alimentatore c'è una scritta che dice di cambiare sempre il fusibile, indicando quello che ho cambiato io, con uno delle stesse caratteristiche, quindi avevano già messo in conto l'eventualità che si bruciasse).
thermidor 05-05-11 23.32
Ha ragione Elettronico, se il fusibile è saltato un motivo ci sarà.
Ma in una situazione come questa non c' è la possibilità di fare molte indagini sul motivo.

Però bisogna avere delle certezze: prima cosa da fare è isolare l' alimentatore e provarlo singolarmente, non solo che generi le tensioni corrette, ma lasciandolo acceso per almeno mezz' ora nulla deve scaldare più di tanto (è a vuoto e quindi non dovrebbe dissipare quasi nulla).

Solo quando sarai certo che l' alimentazione è a posto puoi procedere oltre, magari avendo sotto mano gli schemi.

Ricorda che quello che stai facendo, oltre a richiedere un considerevole impegno da un punto di vista tecnico, necessita da parte tua la consapevolezza che stai cercando di ridare vita non ad una scatola con dei tasti, ma uno strumento storico.
Deve insomma essere trattato coi guanti, e soprattutto rispettato.
am0 06-05-11 00.06
Può darsi che il fusibile sia saltato per un banale sbalzo di tensione, ma può anche darsi che ci sia un circuito che assorbe una enormità. Sarebbe utilissimo un alimentatore da laboratorio.
Insieme al tester è uno degli oggetti fondamentali se vuoi pacioccare con l'elettronica.
E' sufficiente un duale regolabile più una, con protezione in corrente o regolazione di corrente se vuoi esagerare.
Non costano molto, m,a se vuoi costruirtelo, per ciò che serve a te, il circuito è semplicissimo.

In questo caso, per esempio, potresti alimentare i circuiti con il tuo ali e scongiurare eventuali fumate.
thermidor 06-05-11 00.26
am0 ha scritto:
Può darsi che il fusibile sia saltato per un banale sbalzo di tensione, ma può anche darsi che ci sia un circuito che assorbe una enormità. Sarebbe utilissimo un alimentatore da laboratorio.


Verissimo e assolutamente condivisibile.

am0 ha scritto:
Insieme al tester è uno degli oggetti fondamentali se vuoi pacioccare con l'elettronica.
E' sufficiente un duale regolabile più una, con protezione in corrente o regolazione di corrente se vuoi esagerare.


Come si fa a non sottoscrivere? Naturalmente se hai intenzione di continuare a smanettare, se no si cerca di arrangiarsi.
am0 06-05-11 00.35
Thermidor, molto interessante il tuo sitoemo
Un meritatissimo "tencs"emo
Edited 5 Mag. 2011 22:36
thermidor 06-05-11 01.03
am0 ha scritto:
Thermidor, molto interessante il tuo sitoemo
Un meritatissimo "tencs"emo
Edited 5 Mag. 2011 22:36


Per così poco?
Allora tencs anche a te.
Generale 06-05-11 08.45
Mi sà che non posso provarlo neanche a vuoto perchè i cavi di entrata e di uscita vanno tutti nella stessa presa.
In ogni caso ieri, dopo aver fatto piccole accensioni sperimentali, ho accertato che nessun condensatore si è gonfiato e che il fusibile è ancora lì intero.
Elettronico 06-05-11 12.44
Generale ha scritto:
Mi sà che non posso provarlo neanche a vuoto perchè i cavi di entrata e di uscita vanno tutti nella stessa presa.

Uhm... non capisco cosa intendi dire...
Comunque, per evitare equivoci, dicendoti "a vuoto" Thermidor intende dire di scollegare qualsiasi scheda dall'alimentatore, e collegarlo alla rete per verificare il funzionamento senza rischiare di compromettere circuiti a valle. emo
Generale 06-05-11 17.40
Proverò a scollegare le schede...
Generale 06-05-11 20.23
Buone notizie!
Ho acceso il farfisa per 2-3 minuti e non è esploso niente!emoemo
Peccato che non uscisse neanche il più esile suono...emo
Generale 06-05-11 21.46
Per caso in questi organi bisogna sempre usare il pedale volume?
Perchè se è così io non c'è l'ho...
mima85 06-05-11 21.55
@ Generale
Per caso in questi organi bisogna sempre usare il pedale volume?
Perchè se è così io non c'è l'ho...
Se non ha un'entrata apposta per il pedale volume, l'organo esce sempre al suo volume "naturale", che poi può essere smorzato con un pedale d'espressione frapposto tra l'organo e l'amplificazione. Di solito i combo sono fatti così.

Alcuni possono comunque avere un'entrata speciale per il pedale volume (denominata di solito expression pedal o volume pedal), in questo caso non saprei dirti se è per forza necessario il pedale e se questo manca l'organo sta zitto, oppure se anche se questo manca l'organo emette comunque segnale.

In ogni caso, comincia a controllare con l'oscilloscopio se dagli oscillatori escono le quadre, eventualmente controlla anche se all'arrivo del preamp c'è segnale, in modo da capire dove questo viene "interrotto".

Se il tuo combo è fatto ancora "alla vecchia maniera" dovresti trovare il segnale anche sulle contattiere sotto i tasti, attaccati la con l'oscilloscopio e verifica che ci sia oscillazione.

Questo è quanto so dal restauro del mio CEI, ad ogni modo non è detto che il tuo combo funzioni alla stessa maniera, in questo caso mi rifaccio pure io alle risposte che ti possono dare utenti come Franki, Thermidor od Am0, che sicuramente sono più esperti di me.
Edited 6 Mag. 2011 19:57
carmol 06-05-11 22.01
no,
se non c'è sta sempre al massimo
franki 06-05-11 22.45
mima85 ha scritto:
Questo è quanto so dal restauro del mio CEI, ad ogni modo non è detto che il tuo combo funzioni alla stessa maniera, in questo caso mi rifaccio pure io alle risposte che ti possono dare utenti come Franki, Thermidor od Am0, che sicuramente sono più esperti di me.
Edited 6 Mag. 2011 19:57



Dall'alto della grande esperienza giustamente attribuitami, confermo che il pedale non è indispensabile....


































per chi non l'avesse capito, ho guardato lo schema elettrico...emo
Generale 06-05-11 22.51
In ogni caso non và.
Non vorrei che centrasse con quei due fili blu tagliati che non riesco a capire come collegare (sono dei cavi schermati e quindi penso che siano del segnale).
Domani provo a vedere fin dove arriva il segnale.

PS:l'oscillascopio non c'è l'ho.