Dal vivo suoni hardware o software?

stelind 25-05-11 19.37
Ciao a tutti,
come qualcuno ha già capito sto rifacendo la mia strumentazione e visti i tempi e le nuove tecnologie stavo mutando tutto iniziando ad usare i suoni virtuali.
Mi è arrivata all'orecchio una critica da un amico il quale sostiene che usare dal vivo il computer e i suoni virtuali è troppo pericoloso per problemi di blocchi.....
Secondo voi la preoccupazione è fondata oppure prendendo "materiale di qualità" questi problemi sono superati?
Io per suonare uso un nuovo MacBook Pro che, volendo, potrei anche usare solo per la musica quindi non installando altri programmi che potrebbero rompere le scatole con le prestazioni, come suoni l'ultimo preso è Logic Pro e quindi dal vivo userei MainStage 2.

Che dite, continuo senza problemi con il mio passaggio al virtuale o devo fare passi indietro e tornare all'hardware?

emo

Non vorrei fare incubi che nel bel mezzo di un pezzo pianoforte e voce si blocchi tutto.....emo

anonimo 25-05-11 19.47
.......prevedo una chiusura molto rapida.....

emo
clouseau57 25-05-11 19.49
Considerato il parco macchine che possiede....emo
stelind 25-05-11 19.51
Nel senso che è una domanda che non dovevo fare? emo
Oppure per la risposta scontata? emo

Io sto puntando tutto sul virtuale ovviamente e credo di continuare così...

stelind 25-05-11 19.55
clouseau57 ha scritto:
Considerato il parco macchine che possiede....emo


Ho investito molto negli anni ma molte cose sono vecchiotte, la A90 per esempio è del 1994!
Sui computer l'unico che uso per la musica è il MacBook Pro.

emo
saverioautellitano 25-05-11 20.43
Io ho suonato per qualche anno con due master attaccate a un MacBook Pro, dal vivo è sempre andato tutto ok a parte un paio di volte (ma per problemi oggettivi, avevo l'hardisk pieno di fesserie), diciamo che problemi non ne avevo però mi sono sempre sentito in una situazione di "precarietà", per quanto la macchina fosse un mac ho sempre avuto la paura di fare figure di cacca nel bel mezzo di un solo emo

Alla fine, vuoi per praticità (niente cavi e cavetti da collegare ogni volta), vuoi per sentirmi più sicuro, sono tornato a suonare le tastiere vere emo

De gustibus... ma magari è un'esperienza da fare se non ci spendi soldi e hai già tutto emo
stelind 25-05-11 21.53
ecco la prima risposta che avrei preferito non vedere... ovviamente per il contenuto non per la persona ci mancherebbe...
però non credo che ci siano pochi artisti che usano strumenti virtuali dal vivo... emo

i dubbi ci sono, altri consigli?
giannirsc 25-05-11 21.58
mi son visto il concerto dei jamiroquai..diversi synth reali..stessa cosa sul palco di vasco..degli heart wind e fire..joe cocker..toto...subsonica..jovanotti..m.jackson etc etc..tutti con synth veri...i vst sono superati,dopo il primo periodo dovuto alla "novità", in pochissimi usano vst dal vivo..
stelind 25-05-11 22.28
giannirsc ha scritto:
mi son visto il concerto dei jamiroquai..diversi synth reali..stessa cosa sul palco di vasco..degli heart wind e fire..joe cocker..toto...subsonica..jovanotti..m.jackson etc etc..tutti con synth veri...i vst sono superati,dopo il primo periodo dovuto alla "novità", in pochissimi usano vst dal vivo..


OH accidenti che belle notizie emo

tu pensi che usare gli strumenti veri dia più sicurezza e che quindi i virtuali non lo siano? emo


concordate in molti con quanto affermato?


stelind 25-05-11 23.05
Erresound ha scritto:
.......prevedo una chiusura molto rapida.....

emo



oops ho capito perché, c'è già un argomento chilometrico uguale, chiedo venia ma non ho ricercato prima di aprire questa discussione... emo

vabbé da quella ho capito che per molti non è un problema di affidabilità ma di qualità del suono o anche del piacere di suonare uno strumento vero, il che è meglio dei problemi di affidabilità che anche a me sembravano strani.

Chiudete pure la discussione se è superflua!
Se verrà chiusa e avrò altre domande le farò nell'altra.

emo
lorlisiz 25-05-11 23.25
"i vst sono superati".....mah....no comment. Ti assicuro che l'unica cosa superata è la precarietà del vst in live. Certo è che se usi una tastiera come aratro anche quella può darti poi problemi sul palco.
snowman 25-05-11 23.32
Io mi ritrovo ad usare sia a prove che in live Mainstage con vb3, analog factory e pro-53, per suonare per ora uso solo il macbook pro e non ho mai avuto problemi!emo

Solo un paio di volte mentre preparavo la scLetta in maistage il mac ha smesso di suonare: vedevo che la patch interessata riceveva il segnale midi e suonava ma non inviava il segnale all'out 1-2 quindi non sentivo niente, ho tolto e reinserito il jack ed è tornato a posto
mima85 25-05-11 23.45
stelind ha scritto:
Mi è arrivata all'orecchio una critica da un amico il quale sostiene che usare dal vivo il computer e i suoni virtuali è troppo pericoloso per problemi di blocchi


Sai che ti dico? Lascia perdere la critica del tuo amico. emo

Te dal vivo usi computer e VSTi invece che strumenti "fisici"? Ti trovi bene e riesci a fare tutto quello che devi fare? Non hai mai avuto problemi?

Continua così. E te lo dice uno che preferisce suonare le tastiere "vere" invece che un PC su cui gira un VSTi.

Sembrerà una risposta un po' secca e scontata, ma il discorso è molto semplice: ognuno suona con quello che trova più congeniale ed usa gli strumenti che ritiene più appropriati per il proprio lavoro. Mettici anche il bagaglio di esperienze che ogni persona si porta appresso. Di conseguenza ognuno avrà sempre da ridire qualcosa su chi non lavora come lui.

La preoccupazione potrà anche essere fondata perché comunque un PC (perlomeno il sistema operativo che gira su queste macchine) ha un livello di complessità superiore rispetto a qualsiasi strumento musicale, anche il più evoluto, perché un PC ha un'architettura software che deve essere il più possibile aperta, e quindi non votata solo ad una cerchia ristretta di utilizzi e di determinati software, rispettivamente una sola o poche piattaforme hardware.

Diversamente accade invece negli strumenti musicali odierni, anche se molti dei quali sono in tutto e per tutto dei PC "travestiti" da tastiera, ma che hanno un software concepito e/o ottimizzato per espletare solo determinati tipi di compiti e per girare su una piattaforma hardware ben definita (in questo forum l'utente ZioKiller è la massima autorità per quanto riguarda questo argomento).

Questa maggiore complessità la si paga in termini di stabilità, quindi la probabilità che il proprio PC od il proprio Mac crashi in media è comunque superiore rispetto a quella di uno strumento musicale, a meno che il software dello strumento non è proprio scritto con i piedi.

Però se tu, come detto più sopra, hai lavorato sempre con PC/Mac e VSTi e hai avuto pochi/nessun problema, e questo metodo di lavoro è adatto per fare quello che devi, lascia perdere le critiche e continua così.

Analogamente io, dato che mi piace suonare sullo strumento "reale", finché mi andrà bene continuerò su questa strada.
Edited 25 Mag. 2011 21:59
stelind 26-05-11 12.26
lorlisiz, snowman e mima85 grazie intanto per le risposte.

beh quello che posso dire io è che sono sempre stato abituato a suonare non con VST ma con strumenti hardware (il contrario di quello che forse aveva capito mima85) e forse alcuni di questi non li abbandonerò, per esempio il pianoforte stupendo della Kurzweil non l'ho ancora trovato su VST e ho comprato anche Pianos della EastWest che ha qualcosa come 250GB (GIGABYTE) di suoni di pianoforte che onestamente mi hanno deluso molto.

Quindi dicevo che sono abituato all'hardware ma essendo molto tecnologico sia per lavoro sia per passione l'idea di passare ai VST mi stuzzicava da molto e da più di un'anno ho iniziato ad attrezzarmi in tal senso nell'ipotesi che si stava sempre più avvicinando di diver cambiare alcuni strumenti.

Il fatto della stabilità del sistema devo dire che, tranne in fase di alcuni settaggi, MainStage non si è mai bloccato però devo dire anche che suò mio MacBook Pro adesso c'è di tutto quindi la prova corretta sarebbe avere il computer dedicato solo alla musica, con questo però devo dire che non si è mai bloccato suonando.
Dal vivo non l'ho ancora mai portato perché non sono pronti i suoni ma contavo di farlo nel giro di uno o due mesi.

Per la scelta penso anche io di continuare la migrazione verso VST uno per non buttare soldi già spesi, due per provare questa strada nuova però i dubbi, leggendo un po' sul forum e sentendo quel mio amico, mi sono venuti.

Il discorso sul piacere di suonare strumenti veri non è un mio pensiero nel senso che per me uno strumento vero è il mio pianoforte a mezza coda di casa e quello non si può nemmeno lontanamente imitare né con tastiere hardware né con VST.
Poi se il suono arriva dal computer o da una tastiera/expander per me mentalmente non cambia nulla cioè non sono condizionato, l'importante è che quello che esce sia di qualità!

Adesso vado a continuare a leggere l'altro thread perché comunque le opinioni degli altri mi interessano sempre!
emo