Un nuovo mondo: Vsti

lino_z750 26-05-11 10.44
buongiorno, da qualche settimana mi sto dedicando alla scoperta del mondo dei vsti. ero scettico, ma quel poco che ho sentito finora mi ha lasciato positivamente perplesso.
ho acquistato Vb3 con evidente soddisfazione, provato la demo di Mr ray e gsi performer, e provato a lungo elektrik piano : il risultato è che confrontandoli direttamente con i suoni del nord electro vincono alla grande..
oppure il mio orecchio si è guastato ?? non ho mai avuto modo di suonare un rhodes o un hammond vero,
ma la simulazione di e.piano è a mio avviso superiore rispetto a clavia, come il vb3 lo è per l'organo.
da tenere in conto che non sto utilizzando scheda audio, ma una semplice interfaccia midi-usb e collegato il cavetto all'uscita del pc: zero latenza e zero problemi.
quello che ancora non mi è chiaro, e accetto consigli, è come gestire i cambi di suono utilizzando cantabile lite.
Edited 26 Mag. 2011 8:44
giupa 26-05-11 14.02
@ lino_z750
buongiorno, da qualche settimana mi sto dedicando alla scoperta del mondo dei vsti. ero scettico, ma quel poco che ho sentito finora mi ha lasciato positivamente perplesso.
ho acquistato Vb3 con evidente soddisfazione, provato la demo di Mr ray e gsi performer, e provato a lungo elektrik piano : il risultato è che confrontandoli direttamente con i suoni del nord electro vincono alla grande..
oppure il mio orecchio si è guastato ?? non ho mai avuto modo di suonare un rhodes o un hammond vero,
ma la simulazione di e.piano è a mio avviso superiore rispetto a clavia, come il vb3 lo è per l'organo.
da tenere in conto che non sto utilizzando scheda audio, ma una semplice interfaccia midi-usb e collegato il cavetto all'uscita del pc: zero latenza e zero problemi.
quello che ancora non mi è chiaro, e accetto consigli, è come gestire i cambi di suono utilizzando cantabile lite.
Edited 26 Mag. 2011 8:44
Ciao Lino
quando mi sono iscritto a questo forum (6 ani fa) e ho cominciato a predicare sulle qualità dei vst mi sono trovato di fronte una specie di muro. Dicevo che i vst erano il futuro e l'hardware il passato. Dicevo che il processo era inevitabile e che sarebbe stata solo questione di tempo e che tra i due mondi non c'era paragone in termini di qualità sonora.
Non ti dico le pernacchie e gli sfottò. Pensa che misi su anche un progetto di arranger basato sui vst. Cosa che ho personalmente portato avanti e che mi dà grandi soddisfazioni. Per alcuni diventai quasi un pazzo.

Oggi le parti si sono invertite. Anche i più fieri sostenitori del hardware si limitano ad accampare assurdi luoghi comuni pur di sostenere la loro tesi (l'hardware e più comodo; l'hardware è più affidabile; i computer si spengono, si bloccano, ecc; i vst nel mixer non rendono). Insomma un mucchio di fesserie.

Di vero c'è solo una cosa. Un progetto basato sui vst non presuppone pigrizia mentale. Devi avere idee chiare e voglia d'imparare. Spendere un paio di mesi per farsi un'idea e per organizzarsi il lavoro è d'obbligo. Un semplice e dovuto apprendistato.
Poi tutto scivola da solo, come e meglio di un hardware.

NOn ti posso dire con cantabile perchè non l'ho mai usato. Ti posso dire che di host che consentono questo ce ne sono tanti. Ad esempio forte 2 della brainspawn è un programma (la versione performer in particolare) rivolto proprio al live e a chi deve gestire cambi di program change, utilizzo di controlli, ecc.
Ma ce ne sono anche altri, come ad esempio il kore della native instruments che ti permette di gestire banchi da 128 performance tutte richiamabili via midi con messaggi di program change.

Ti invito però a farti un giro in rete per renderti conto di persona di quanto materiale esiste, anche sconosciuto, che potrebbe fare al caso tuo.
Non potendoti dare il benvenuto nel forum visto che oramai ci sei già da un pò ti do il benvenuto nel mondo dei vst.emo