Selezione veloce prog7combi in live con m50 PROBLEMA RISOLTO

Salve a tutti,premetto che spesso in live uso un motif es che con la funzione MASTER mi permette di fare scalette di combi e program come voglio quindi non ho problemi,sto però pensando di utilizzare anche l'm50 che però non ha questa funzione,la mia domanda quindi si rivolge ai possessori di m50 korg triton x50 etc...che credo abbiamo piu o meno la stessa struttura.
vado per ordine:
ci sono a quanto pare 3 modi per organizzare una propria scaletta di program e combi su m50
1-nella modalità program copi i program che ti servono in ordine nell'unico banco user disponibile
2-nella modalità combi vale la stessa cosa che in quella program
3-però se vogliamo esiste una terza soluzione,ovvero ogni combi può essere usata come un banco user che può contenere fino a 16 program vero?
quindi in modalità combi si può assegnare a ongi timbre un program diverso e farlo suonare al momento giusto tramite il tasto SOLO (con EXCLUSIVE SOLO su ON altrimenti ti suonano in layer o in split).
a questo punto vi chiedo:voi quale modalità usate?ho l'm50 da 12 giorni, esistono altre soluzioni per organizzare una propria scalletta di PROGRAM? (naturalmente la mia domanda riguarda i program singoli in quanto se si vuole utilizzare una COMBI completa con split layer etc..., non si può far altro che selezionarla al momento giusto direttamente dai vari banchi).
aspetto vostri consigli,grazie mille!

Ciao!
Io uso le prime due in genere.
La numero 3 la uso solo quando ho un pezzo dove ad esempio continuo con i pad ma ho bisogno di un lead insieme, in tal caso attivo il lead dal touchscreen sullo split dove mi serve. Inoltre, puoi tenere attivo il pedale solo sui pad in modo da avere entrambe le mani libere ma avere ancora il suono :)

...e la numero 3 ti uccide a polifonia, i cui limiti rigidissimi sono a mio parere il difetto più grande dell'M50
Io sceglierei l'opzione delle combi (la 2) semplicemente perchè gli spazi per i program "liberi" sono pochissimi, e per le combi hai un intero banco

Grazie mille per le risposte,la soluzione del buon Tyler già la conoscevo:)
ma AGO la soluzione 3 uccide la polifonia,ma solo se suono più Timbre alla volta ma se uso la funzione SOLO il program dovrebbe comportarsi come un normale program all'interno di una combi no?

Purtroppo non mi risulta.
Il fatto non è "quanti canali alla volta suonano assieme", ma che sono tutti sul canale MIDI 1.

Valida alternativa che ho pensato stamattina è creare una "song" nel sequencer, dove metti tutti e 16 i suoni su un canale diverso, e usando il comando "MIDI Track" dalla schermata principale riesci a poter suonare anche su canali diverso dall'1 o dal Gch, senza quindi problemi di polifonia
Per il resto, una pagina di Sequencer la gestisci tale e quale una Combi (i blocchi effetti sono sempre 5 + 2 master e 1 total per tutti e 16, purtroppo)

Io utilizzo la 2 i banchi user sono 2 e in uno metto tutti i suoni programmati, poi se mi servono per una scaletta live li risalvo nell' altro banco, in modo che mi appaioano tutti in un unica schermata.
Alcuni program che mi piacciono li salvo in una combi (con la funzione copy program) , in questo modo si trasporta anche gli effetti preimpostati del singolo program.
L'unico problema è se si vuole cambiare l' ordine delle combi, io le risalvo ogni volta con la numerazione progressiva uguale a quella della scaletta, ma ci vuole tempi e si rischia di sovrascrivere qualche combi già preparata...qualcunoo ha un metodo diverso? (sarebbe bello avere a video una tabella tipo excel e poter ordinare con criteri da computer ...)

Ragazzi ecco la soluzione a tutto....:),la tenevo a portata di FB e solo ora me ne sono ricordato:)
Mi sono ricordato che quando suonammo con i DGM, Emanuele Casali il loro tastierista,usava e usa un Triton Extreme e praticamente non aveva problemi a muoversi con facilità tra combi e program,a suo tempo gli chiesi come faceva ma non ci feci molto caso in quanto non utilizzavo ancora Korg,quindi cari miei copio qui l'articolo di Emanuele,ringraziandolo,e posso assicurarvi che ho provato proprio ora questo metodo ed è perfettoooooo!!!:)

Organizzazione delle proprie patches sulle Workstation Korg in sede live
Scritto da Emanuele Casali
Quando si utilizzano delle cose in maniera impropria a volte escono fuori delle cose interessanti…

Questo articolo è rivolto a tutti gli utilizzatori in sede live di un’unica workstation Korg che si sono sempre arrovellati il cervello per organizzare i propri suoni al meglio.

Conosco molti tastieristi che saltano da una modalità all’altra (PROGRAM, COMBI, SEQUENCER) manualmente e senza troppo criterio e personalmente ritengo questo metodo scomodo e alle volte inefficiente ai fini della perfetta riuscita di un concerto.

Un metodo rapido ed efficace ma a volte restrittivo è quello dell’attivazione del pulsante chiamato “10’s hold” che si trova nel tastierino numerico. In tal modo suddetto tastierino funziona come richiamata rapida di 10 patch nella stessa modalità. Ad esempio, posizioniamo le nostre COMBI dalla locazione A000 alla A009 e attiviamo il pulsante: ora la nostra tastiera si comporta come se avesse creato un sotto banco A00- e i numeri da 0 a 9 richiamano con un solo clic le nostre COMBI. E’ utile per alcune situazioni ma non per tutte.

Il metodo che vi vado ad illustrare è invece relativamente più complesso ma efficacissimo e rapidissimo da programmare. Tale metodo è testato su Triton Extreme, M3 ed M50, mentre è solo teorico (ma sono sicuro che funzioni) per Triton classic, studio, LE, Karma e TR. L’importante è la presenza del SEQUENCER e delle CUE LIST nel relativo sottomenu, quindi ad esempio su X50 o sul Triton rack non è attuabile.

Sono più di 10 anni che uso le serie Triton in praticamente tutte le salse e da quando conosco il metodo che usa Jordan Rudess, ossia mettere in sequenza i suoni anche se ripetuti e scorrerli in avanti, ho usato sempre e solo le COMBI per organizzare il tutto, anche quando si trattava di un singolo suono. Ho sempre svuotato tutti i banchi per fare le mie COMBI personali e ho cambiato i nomi alle categorie sostituendoli con i nomi delle band o delle cover band che ho e che ho avuto. Inoltre ogni COMBI si chiamava con il nome della canzone e il numero di posizione del suono in base alla canzone stessa. Tanto per fare un esempio:

B043 – Hereafter

B044 – Hereafter 2

B045 – Hereafter 3

B046 – Hereafter 4

…..

Tutto questo ha sempre comportato alcuni problemi:

1.

1- Ogni volta che dovevo programmare un set di suoni per una nuova canzone, anche se avevo i miei suoni già settati dovevo andare a copiarmeli COMBI per COMBI e rinominare sempre tutto
2.

2- Il giorno che ho deciso di cambiare tipo di hammond (ma poteva essere qualsiasi suono) ho dovuto modificare non so quante COMBI per beccare tutti gli hammond sparsi nei miei suoni

3.

3- Cogli anni ho occupato praticamente tutti i banchi della mia Extreme, e per chi la conosce sa bene che si parla di più di mille locazioni, fate voi…
4.

4- Il giorno che ho voluto modificare una sequenza di suoni inserendo una COMBI in più in una canzone, Dio solo sa quanti spostamenti manuali ho dovuto fare per far slittare di una locazione tutti i suoni
5.

5- C’è voluto del tempo per livellare i volumi delle patch… tanto tempo
6.

6- Non è mai stato facile individuare il tipo di suono che stavo usando dal nome della COMBI perché non era identificativo dei PROGRAM che componevano la COMBI stessa

Qualche tempo fa ho avuto una folgorazione per risolvere questi problemi e credetemi, li ho risolti in maniera definitiva! Ho cominciato ad usare il modo SEQUENCER impropriamente, ossia pensando alle SONG come fossero delle semplici COMBI da suonare. Così ho creato i miei suoni una ed una sola volta copiandoli dalle COMBI che avevo già programmato nel tempo tramite la funzione “copy from combi”.

Dopodiché ho creato le sequenze di suoni tramite le CUE LIST, le quali non sono altro che liste dinamiche di SONG. Risultato? Eccolo qua:

1.

1- Ogni volta che devo programmare un set di suoni per una nuova canzone, non devo far altro che richiamarli in sequenza in una nuova CUE LIST. Al massimo devo creare qualche COMBI nuova nelle SONG ma è un lavoro velocissimo rispetto a prima
2.

2- Il giorno che voglio modificare uno dei miei suoni, lo faccio una volta sola e viene richiamata in tutte le liste
3.

3- Le locazioni delle COMBI non le tocco più, per cui anche chi volesse mantenere in memoria i preset di fabbrica lo può fare tranquillamente
4.

4- Il giorno che voglio modificare una sequenza di suoni perché voglio inserire o tagliare qualcosa lo faccio in 2 secondi netti
5.

5- Ci vuole poco tempo per livellare i volumi delle patch… molto poco tempo
6.

6- Ogni suono ora ha il suo nome esplicativo di cosa effettivamente sento quando suono (strings, EmA lead, choirs, piano+pad, Strings/Saw lead ecc…)

Ovviamente ci sono delle fregature di base ma sono facilmente aggirabili. I numeri qui sotto si basano su Triton Extreme:

1.

1- La memoria del SEQUENCER è volatile per cui spegnendo e riaccendendo si perde tutto: salvate su pendrive e all’accensione caricate tutto, ci si mette il tempo di bere mezzo bicchiere d’acqua
2.

2- Le COMBI /SONG memorizzabili sono solo 128: guardiamoci bene in faccia… SOLO???
3.

3- Le CUE LIST sono solo 20: vorrebbe dire solo 20 canzoni ma è un falso problema, in mezzo al concerto si carica la seconda ondata di CUE LIST nel tempo del rimanente mezzo bicchiere d’acqua
4.

4- C’è chi usa il pedale per andare avanti nei suoni: per i test che ho fatto solo M3 può farlo in questa modalità settando nel GLOBAL lo switch non come “program up” ma come “Data Inc”, il resto delle tastiere a mano!

p.s.
per qualsiasi delucidazione scrivetemi qui:)!

PROBLEMA RISOLTO LEGGETEEEEE!:)

Si usa da anni ed è stato sempre suggerito.....

in pratica hai scoperto l'acqua (...l'acqua calda arriverà quando scoprirai che con m3 ed il karma si evita lo stacco del suono)

Sommo moderatore,avete sempre un bel modo sarcastico per rimarcare il vostro stato di veterani
è stato scoperto da anni ma nessuno mi aveva suggerito questo modo ne tantomeno usando la funzione cerca sono riuscito a trovare un argomento simile sul forum(chiaro dipende da come si cerca) e quindi solo per questo mi sono "permesso" di aprire questo 3D!Essendo io neofita di Korg,è per me un po tutto come scoprire l'acqua,per la questione dell'acqua calda,ero informato e prometto di non aprire nessun 3D in cui dirò:Dio mio su Kronos non staccano i suoni non ci posso credereeeeeeeee!
Ringrazio sempre comunque voi di questo forum grazie al quale ho risolto molte problematiche!
d.

E' vero scrivo in modo sarcastico

sono comunque molto contento che tu abbia risolto il tuo problema e scommetto che tu lo sarai ancor di più perchè ci sei arrivato da solo

che paraculo ahahahahahaha !

molto macchinoso il tutto
molto meglio Roland,con la sua modalita Live Setting Play...che in pratica in modo molto piu' intuitivo e chiaro,fa quello che hai descritto,richiama patch,performance e song...da una lista,o meglio da piu' liste che ti puoi organizzare(20 liste per ognuna 16 locazioni)...niente di piu' semplice!

Si, probabilmente Roland è più immediata cmq il metodo di utilizzare il modo song di Korg per farsi le scalette è meno macchinoso di quello che sembra.

...con il Roland Rd700sxgxnx è addirittura noioso per quanto è semplice

Bella, salvata e poi me la studio con calma :)
Mi associo a quelli felici per la scoperta dell'acqua calda (ad averlo saputo ieri non avrei smadonnato tanto dopo aver saputo i cambi di scaletta per stasera lol)

mi associo al "noglobal" non è per nulla macchinoso e poi a che serve dire:"va be con roland è più semplice",quando stiamo parlando di korg?io il roland non lo uso!

grande tayler se hai perplessità contattami,in questo modo puoi tranqullamente conservare i preset di fabbrica(per i più paurosi),poi e semplicissimo gestire i volumi delle varie patches in quanto puoi settarli del master fx della combi che crei e automaticamente la modifica viene richiamata tutte le volte che la stessa combi si presenta nella cue list!:)

Ottima dritta...anche io non utilizzavo questa modalità.
ieri ho fatto qualche prova con al M50:
1) sicuramente il vantaggio sta nel fatto che per ordinare la scaletta non si rischia di sovrascrivere qualche combi e che si possono alternare program e combi nella cue list (io quando avevo bisogno di un program lo copiavo in una combi per avere tutti i suoni a portata di mano (dito )
2) il pedale per passare da un suono ad un altro funziona (si va nel globa e si setta "inc") ...anche se il mio a volte mi ha fatto saltare un suono nella cue list (ma deve essere un problema del pedalino)
Quello che non mi convince appieno e la mancanza di visualizzazione dell' intera cue list a video (così come appare quando si apre la user dedicata alle combi) ; in sostanza se nell' ambito di un brano è necessario alternare 2 o 3 suoni mi sembra di aver capito che con la modalità sequencer l' unico modo per richiamarli "al volo" sia quello di ripeterli nella cue list. Mi spiego: se per un brano mi serve di alternare A B e C nella modalità Combi li vedo a video e con un tocco del dito all' occorenza passo da A a B e poi di nuovo ad A e magari poi a C , nella modalità seq, selvo errore devo copiare in scaletta la sequenza descritta A B A C e poi incrementere durante l' esecuzione...ma se qualcosa va storto e uno salta un suono? non avendo lo specchietto a video di tutti i suoni sotto mano devo aprire un paio di finestre per recuperare l' ordine necessario ed il pezzo se ne è già andato ....
Fatemi sapere se c'è qualcosa che non ho capito o sbaglio, grazie.

ottimo,credevo si potesse settare il padale come data inc solo su m3,invece ottimissimo se lo si può fare su m50 anche:)
per la questione sollevata da slash,be è un piccolo problema se salta qualche suono nella cue list,ma a me non è mai capitato,in basso a destra nella schermata cue list,c'è il parametro "step" se lo tieni selezionato dutante l'esecuzione puoi spostarti manualmente tra le songs della cue list tramite i pulsanti values,e ci metti pochi istanti per ritrovare il suono saltato,certo non è semplice come avere tutti i suoni visualizzati nella stessa schermata.
un piccolo consiglio,io non alterno combi e program nelle cue list ma anche se ho bisogno di un solo program,faccio una combi anomala formata da un solo program,questo per la questione dei volumi delle patches,in qaunto se cambi il volume a un program questo cambierà in tutte le combi all'interno del quale il program e presente,invece se fai una combi con lo stesso program e poi vari il volume della combi(in questo caso anomala formata da un solo prog),il volume varierà solo per la combi (e naturalmente per tutte le volte che la combi verrà richiamata),mentre resterà invariato per il proogram di base che hai utilizzato:)!

Grazie Bluevelvet, hai ragione a ricordare questo. Quindi anche io continuerò a creare delle Combi "improprie" così come facevo e poi le salvo nella Cue list.
ma se ho una scaletta di 20 pezzi per una data e una leggermente diversa per il giorno dopo devo risalvarmi tutti i suoni in sequenza nella cue list di nuovo? quindi non c'è modo di riordinarli modificandone il numero dell' allocazione per esempio ? alla fine andare a creare ogni volta una cue list di 30/40 suoni non è proprio una passeggiata e se poi il gruppo decidesse un cambio di scaletta al volo? siamo fottuti...con le combi a video salvate nella user libera delle combi le hai più o mono tutte in una schermata ed un cambio di ordine di scaletta non programmato non genera una tragedia...devo meditare, ma forse si potrebbe provare a utilizzare entrambe le soluzioni assieme (una come emergenza dell' altra).
Se ci fossero altre idee ....