secondo me non devono esserci limitazioni alla libertà di esprimersi di un qualunque elemento del gruppo.
Appurato che uno non sia solito a parlare giusto tanto per farlo, secondo me è buona cosa ascoltare anche consigli di altri, ascoltare idee di altri del gruppo, così come gli altri DEVONO ascoltare le nostre.
Ascoltarsi NON VUOL DIRE essere obbligati a fare quello che uno dice, significa solamente non fare le MERDE in sala prove, non fare i soliti musicisti sapientoni, che sviliscono ogni cosa detta dagli altri.
Noi tastieristi NON abbiamo sempre l'idea migliore, anzi, in fatto di idee, la mia esperienza mi dice che alcuni tra i chitarristi e bassisti con cui ho collaborato, ne avevano da vendere. Poi molti di loro non sanno come si realizzano a livello teorico
però di idee belle ne sono uscite.
Mentre il batterista del mio gruppo ha un gran gusto musicale, anche lui non saprebbe farti l'analisi teorica di quello che sente o che ti deve dire, però in testa ha le idee chiare
Detto questo, superstition va fatta col clavinet ad alcune condizioni:
1) il tastierista deve esserci
2) il tastierista deve essere in grado di farla con il giusto tiro, altrimenti è meglio farla con la diamonica
3) il suono utilizzato deve reggere il tiro, altrimenti fai ridere le galline nel pollaio
4) l'idea deve essere quella di riproporre il brano con il "gusto" del pezzo originale
Mettiamoci sempre nell'ordine delle idee che il brano lo si può anche riarrangiare completamente, come appunto hanno fatto illustri interpreti.
Come poi è già stato detto, se non siete almeno tre tastieristi, il chitarrista una mano dovrà dartela comunque.
Un paio di mesi fa l'abbiamo accennata in sala prove con un gruppetto fantasma: oh, il chitarrista aveva più tiro di me nel farla
non è detto che il tastierista debba essere il primo della lista. L'importante è non essere l'ultimo degli stronzi (cit Elio el ST)
Al volo comunque l'abbiamo riarrangiata, senza discutere, senza litigare, senza dover dire una parola.
Io ho iniziato il mio riff e lui ci ha incastrato il suo (molto bello e conforme all'originale, spesso ho sentito mettere accenti a "casaccio" diciamo così
)
Se suoni con una testa di "casaccio", difficilmente entrerete in sintonia con le vostre scelte, anche se imponi la tua idea, l'altro non sarà mai veramente convinto.
A volte su alcune questioni bisogna arrivarci e capire se c'è serenità.
Se uno del gruppo vuole fare la soprano della situazione, sarà sempre una presenza che toglierà serenità, tranquillità e soddisfazione.