Beh è logico che ci vuole qualcuno autorizzato, non si può prendere che ci entro io sulle piste a dipingere le scritte; verrei arrestato per intrusione.
Ma il punto non è questo: è la semplicità e la facilità del gesto.
Che cosa serve per rimettere in sesto delle scritte logore sui raccordi? (raccordi eh, non piste!)
Servono diciamo 10 persone che con vernice e pennello (o compressore a spruzzo) vadano sul luogo, e facciano il lavoro.
Ed oltre a loro serve una persona che, scavalcando tutte le manfrine burocratiche di chi non capisce niente di queste cose, ha il potere di ordinare a queste 10 persone "
Domani mattina quì alle 8.00 in punto per dipingere le scritte, e alla sera deve essere tutto finito. Noi nel frattempo veicoleremo il traffico sugli altri raccordi che non state dipingendo, così che in 1 giorno è tutto finito".
Punto.
Ci vuole una fesseria.
Ci vuole più a dirlo che a farlo.
Una fesseria che però, chissà perchè, quì da noi diventa invece una roba complicatissima, intricata, e perditempo.
Il tutto per fare una cosa che nel Botswana avrebbero fatto e risolto in 1 giorno.
E' questo lo scandalo della strage di linate.
P.S.
In realtà c'è un altro di scandalo in quella strage, e riguarda il famoso radar di movimento terra.
Ma questa storia ve la risparmio altrimenti vi assicuro che vi viene il sangue amaro dalla rabbia, credetemi.
Vi dico solo una cosa: se volevano che un giorno sarebbe avvenuto un disastro... beh ci sono riusciti in pieno.
Hanno fatto di tutto per far sì che quel disastro divenisse praticamente "matematico".
Era solo una questione di tempo.
Ma
sarebbe avvenuto.
Assolutamente.
E di tempo per rimediare ne hanno avuto una caterba, quindi non esistono scusanti.
Zero scusanti.
Ciao
Edited 5 Lug. 2011 23:21