Provata la nord electro hp
Salve ragazzi, l'ho provata. Conoscendo benissimo i suoni Clavia, mi sono concentrato nella valutazione della tastiera. Mi sono bastati 10 minuti per capirne pregi e difetti.
Innanzi tutto è COMPLETAMENTE diversa dalla tastiera della serie Stage, che possiedo e di cui un esemplare era lì accanto per il confronto diretto. Quella dell'Electro HP sembra avere un'inerzia maggiore e una gran lentezza nel ritorno e mi ha dato l'impressione di una corsa piuttosto breve. Questo non va bene per il piano acustico (provate a fare un ribattuto), ma ricorda moltissimo la tastiera di un Rhodes (con tutti i suoi difetti), compresa la mancanza dei paramartelletti, tanto che nel ritorno rimbalza come una pallina. Credo possa piacere solo maniaci del Rhodes come me
. Il controllo dinamico è efficace su tutti i timbri pianistici (ci sono anche 4 livelli di risposta a scelta).
A questo punto ho provato a suonarci l'Hammond: IMPOSSIBILE. La tastiera è troppo troppo troppo lenta. Mi sono accorto però che non ero nella modalità fast trigger, allora l'ho abilitata. Per chi non lo sapesse, in questa modalità, i tasti attivano il suono al primo contatto e non al secondo, quindi basta abbassare il tasto pochissimo per far suonare la nota. Questa funzione esiste anche sulla serie Stage, ma qui l'effetto è molto più percepibile e a questo punto sul suono di Hammond si può essere veloci come schegge, MA... (porca miseriaccia infame!): la tastiera è talmente rimbalzona e il punto di trigger è talmente alto, che se si molla un tasto, la nota dell'organo suona due volte!
A questo punto la sezione organi diventa un accessorio di lusso, parecchio lusso perchè la tastiera supera i 2000.
Quindi i pregi sono: leggerezza incredibile della macchina, suoni al top, aderenza quasi filologica con la tastiera del Fender Rhodes. I difetti li avete letti sopra.
In conclusione penso che chi ha bisogno di una performance keyboard monotimbrica e ritiene gli organi molto importanti debba escludere l'HP e orientarsi verso la classica seventythree.
ciao
Innanzi tutto è COMPLETAMENTE diversa dalla tastiera della serie Stage, che possiedo e di cui un esemplare era lì accanto per il confronto diretto. Quella dell'Electro HP sembra avere un'inerzia maggiore e una gran lentezza nel ritorno e mi ha dato l'impressione di una corsa piuttosto breve. Questo non va bene per il piano acustico (provate a fare un ribattuto), ma ricorda moltissimo la tastiera di un Rhodes (con tutti i suoi difetti), compresa la mancanza dei paramartelletti, tanto che nel ritorno rimbalza come una pallina. Credo possa piacere solo maniaci del Rhodes come me
. Il controllo dinamico è efficace su tutti i timbri pianistici (ci sono anche 4 livelli di risposta a scelta).
A questo punto ho provato a suonarci l'Hammond: IMPOSSIBILE. La tastiera è troppo troppo troppo lenta. Mi sono accorto però che non ero nella modalità fast trigger, allora l'ho abilitata. Per chi non lo sapesse, in questa modalità, i tasti attivano il suono al primo contatto e non al secondo, quindi basta abbassare il tasto pochissimo per far suonare la nota. Questa funzione esiste anche sulla serie Stage, ma qui l'effetto è molto più percepibile e a questo punto sul suono di Hammond si può essere veloci come schegge, MA... (porca miseriaccia infame!): la tastiera è talmente rimbalzona e il punto di trigger è talmente alto, che se si molla un tasto, la nota dell'organo suona due volte!
A questo punto la sezione organi diventa un accessorio di lusso, parecchio lusso perchè la tastiera supera i 2000.
Quindi i pregi sono: leggerezza incredibile della macchina, suoni al top, aderenza quasi filologica con la tastiera del Fender Rhodes. I difetti li avete letti sopra.
In conclusione penso che chi ha bisogno di una performance keyboard monotimbrica e ritiene gli organi molto importanti debba escludere l'HP e orientarsi verso la classica seventythree.
ciao
Edited 12 Lug. 2011 18:38
Grazie del report.
Anche se non mi interessa l'electro (preferisco il NS) l'ho comunque apprezzata.
Sarà sicuramente utile a chi è in procinto di comprarsi un Electro HP.
Anche se non mi interessa l'electro (preferisco il NS) l'ho comunque apprezzata.
Sarà sicuramente utile a chi è in procinto di comprarsi un Electro HP.
Anche io l'ho provata e la meccanica mi è sembrata scadentissima 
Comunque secondo me di questo Electro HP ne venderanno davvero pochi...
Comunque secondo me di questo Electro HP ne venderanno davvero pochi...
Io penso che sia una tastiera da comprare tra 10 anni: a quel punto costerà abbastanza poco da potersi permettere di comprarla solo per qualche timbro (quelli in cui è forte), non considerando la sezione organ, praticamente inutilizzabile.
anonimo 13-07-11 00.18
Peccato, perchè tutte le altre Nord sono tastiere dalle quali non ti ci stacchi (quell'Electro 3 73 in un negozio... 18 minuti e mezzo, ci sono stato )
)
didark 13-07-11 15.43
Io credo che l'electro debba essere prevalentemente ciò per il quale era stato concepito, un clone hammond. Ecco perché ho preso la 61 e me la tengo stretta (i suoni di piano e la sezione sample sono dei graditissimi e utilissimi plus, nulla di più). Un glissato di hammond a mano aperta su una tastiera pesata da 73 tasti per me non ha senso.
Anche da parte mia thanks per la recensione.
Anche da parte mia thanks per la recensione.
islanegra76 13-07-11 18.02
@ didark
Io credo che l'electro debba essere prevalentemente ciò per il quale era stato concepito, un clone hammond. Ecco perché ho preso la 61 e me la tengo stretta (i suoni di piano e la sezione sample sono dei graditissimi e utilissimi plus, nulla di più). Un glissato di hammond a mano aperta su una tastiera pesata da 73 tasti per me non ha senso.
Anche da parte mia thanks per la recensione.
io ho fatto la mia scelta, credo definitiva: davanti posso avere Motif, Kronos, Jupiter o vattelapesca ... ma a destra avrò per sempre C1 e Voyager ... mi sa finchè campo
Io credo che l'electro debba essere prevalentemente ciò per il quale era stato concepito, un clone hammond. Ecco perché ho preso la 61 e me la tengo stretta (i suoni di piano e la sezione sample sono dei graditissimi e utilissimi plus, nulla di più). Un glissato di hammond a mano aperta su una tastiera pesata da 73 tasti per me non ha senso.
Anche da parte mia thanks per la recensione.
non per fare polemica eh, per carità, ma la goduria di suonare con un doppio manuale non ha prezzo ... altro che mastercard
fine del (mezzo) OT
Edited 13 Lug. 2011 16:02
per Islanegra (quindi continuando il mezzo OT):
ma come riesci a tenere il Voyager sul C1? Hai un supporto particolare?
Uno dei motivi che mi intiepidiscono su C1/2, e un pochetto su Mojo, è che avendo i comandi anche sul top non posso piazzarci sopra un synth (nel mio caso il Nord Wave), cosa molto comoda e funzionale.
Con il mio doppio manuale "casalingo" devo usare il Quiklock "a ragno", e un supporto superiore non mi risulta ci sia... (anche perchè il doppio manuale è alto almeno quaranta centimetri...).
ma come riesci a tenere il Voyager sul C1? Hai un supporto particolare?
Uno dei motivi che mi intiepidiscono su C1/2, e un pochetto su Mojo, è che avendo i comandi anche sul top non posso piazzarci sopra un synth (nel mio caso il Nord Wave), cosa molto comoda e funzionale.
Con il mio doppio manuale "casalingo" devo usare il Quiklock "a ragno", e un supporto superiore non mi risulta ci sia... (anche perchè il doppio manuale è alto almeno quaranta centimetri...).
elton66 13-07-11 21.48
@ pentatonic
per Islanegra (quindi continuando il mezzo OT):
ma come riesci a tenere il Voyager sul C1? Hai un supporto particolare?
Uno dei motivi che mi intiepidiscono su C1/2, e un pochetto su Mojo, è che avendo i comandi anche sul top non posso piazzarci sopra un synth (nel mio caso il Nord Wave), cosa molto comoda e funzionale.
Con il mio doppio manuale "casalingo" devo usare il Quiklock "a ragno", e un supporto superiore non mi risulta ci sia... (anche perchè il doppio manuale è alto almeno quaranta centimetri...).
no ti sbagli, anche io ho il ragno Quiklok e l'ho acquistato con il supporto superiore. Sotto tengo il Korg CX3 con manuale inferiore predisposto ed assemblato da un mio amico falegname, sopra Roland A37 collegata ad expander Fantom XR...
per Islanegra (quindi continuando il mezzo OT):
ma come riesci a tenere il Voyager sul C1? Hai un supporto particolare?
Uno dei motivi che mi intiepidiscono su C1/2, e un pochetto su Mojo, è che avendo i comandi anche sul top non posso piazzarci sopra un synth (nel mio caso il Nord Wave), cosa molto comoda e funzionale.
Con il mio doppio manuale "casalingo" devo usare il Quiklock "a ragno", e un supporto superiore non mi risulta ci sia... (anche perchè il doppio manuale è alto almeno quaranta centimetri...).