Vota il miglior tastierista di sempre

johnny81 20-07-11 16.30
E finalmente anche per i tastieristi è arrivato il momento di fare la classifica del migliore in assoluto:

VOTA QUI

Io la trovo semplicemente ridicola... come si fa a mettere sullo stesso piano Chick Corea, Keith Emerson, Ray Charles, Rick Wright, Jordan Rudess e tutti gli altri che stanno in quella lista?! emo

Ma ancora più ridicolo è il fatto che stia vincendo Rudess (per quanto io ne sia fan) solo perchè alcuni di loro sono già morti e quindi fuori dalle scene musicali da parecchi anni e altri che invece non usano internet per farsi propaganda.
TheDruyd 20-07-11 17.34
che schifo...emo
emo
Mykelus 20-07-11 17.41
si, avevo già visto quel link e ho già dato ignorantemente il voto a Rudess emo (ma poi vedrai che quando muore mi daranno ragione)
Ce n'era un altro della RoadRunner Records che invitava a votare l'album più atteso del 2011 e il 68% devi voti è andato a quello dei Dream Theater. Dici che queste sono allucinazioni di massa? emo
Edited 20 Lug. 2011 15:44
johnny81 20-07-11 18.04
Penso che i DT e la Roadrunner Records abbiano trovato il modo giusto per farsi un'ottima pubblicità su internet sfruttando i vari social networks e YouTube.

Per non parlare di quella genialata del contest per il nuovo batterista che ha creato una super intrepida attesa, sia per scoprire chi fosse il prescelto, sia per poi successivamente ascoltare come si sarebbe evoluto il sound dei DT con il nuovo drummer mettendo in rete "On the back of angels", stiamo parlando di quasi 1 milione di visualizzazioni in meno di 1 mese.
Darkyo 20-07-11 20.05
Anch'io ho votato Rudess... ma solo perché non c'era Kevin Moore! emoemoemo
am0 20-07-11 22.25
Prima cosa:
definire in base a quali parametri si giudica, se no che bigolo di giudizio è?



sono troppo tecnico eh?!emo
Mykelus 20-07-11 22.32
infatti è sempre a gusto personale e senza parametri... io ho votato per la tecnica.
lucabbrasi 20-07-11 22.57
...corro subito a votare!


(aivoglia, si, proprio il sondaggio che fa per me....)emo
am0 20-07-11 23.03
Mykelus ha scritto:
infatti è sempre a gusto personale e senza parametri... io ho votato per la tecnica.


Ok, ma ci vuole un metro di giudizio univoco.
Non puoi mettere a confronto De Chirico con Raffaello, un maratoneta e un centometrista, sono ambiti troppo diversi.
Non ha senso.
Allora, anche se non è il mio genere preferito, potrei votare 'sta signora qua. Guarda cosa mi combina da 1:30 a 1:40
Edited 20 Lug. 2011 21:11
Mykelus 20-07-11 23.06
si sarebbe potuto fare un minimo paragone valutando Ray Charles e Rudess che suonano entrambi Metropolis Pt.1
lucabbrasi 20-07-11 23.40
...ma ancora state dietro al "migliore"? L'eventuale, e sottolineo eventuale, migliore è colui che suona la parte giusta, col suono giusto, nel pezzo giusto. Cosa sia il giusto? Solo l'emozione personale può dirlo. Se poi la stessa è condivisa da molti, ebbene colui può diventare celebre.
Al di là del virtuosismo, vi sono molti, tanti parametri da considerare.
Personalmente ho amato Emerson, diversamente da Wakeman: oltre che gran virtuoso, ha praticamente composto buona parte dell'ottima musica degli ELP. E' stato un grande innovatore nei suoni (all'epoca), praticamente ha "introdotto" il famigerato Moog nel rock pop.
Ma altrettanto ho ammirato l'understatement musicale del buon Rick Wright, suoni e parti azzeccate nei momenti giusti.
Come pure riconosco ad Alan Wilder e Richard Barbieri ruoli fondamentali nella new wave elettronica.
Dei "fusionari", il migliore per me rimane Hancock, che è andato ben oltre la mera tecnica, e non si è vergognato di tirar fuori un disco come Rock It, rivoluzionario all'epoca.
Thomas Dolby non se lo incula nessuno, eppure ha tirato fuori cose e suoni pregevoli.
Sto citando a caso nella memoria.
Mick Talbot degli Style Council ha insegnato il cool a molti della sua generazione.
Che dire della straordinaria capacità di essere semplice ma estremamente....giusto nella canzone da parte di Andrew Hale, tastierista di Sade.
E' inutile, per me i virtuosi fini a se stessi servono come i capperi nella panna: a niente.
La canzone dev'essere un connubio felice ed equilibrato: se uno straborda, la maionese impazza...
alkemyst85 21-07-11 00.33
è una cosa seria... certo Corea.. Emerson...Wakeman... sono storia e tecnica allo stato puro.. stile... possiamo solo dire che Rudess ha preso il meglio da tutti e lo ripropone con tutto ciò che può, amplificando la tecnica classica e miscelandola con qualsiasi stile si possa immaginare... perchè non dargli un voto?
...anche se le atmosfere create da Barbieri, che a sua volta possiamo considerare un discepolo del buon Wright, sono qualcosa di divino...
Narshell 21-07-11 03.03
rudess...purtroppo la gente nn vuole gente che suoni bene vuole i fenomeni da baraccone...cmq il migliore è Peter Bardens dei camel
Narshell 21-07-11 03.04
ah e nn è una battuta ma RENATO CAROSONE è mille vole meglio di rudess
Markelly 21-07-11 09.23
@ Narshell
ah e nn è una battuta ma RENATO CAROSONE è mille vole meglio di rudess
...eppure mi hai fatto ridere... emoemoemo
paolofanin 21-07-11 10.23
@ Narshell
ah e nn è una battuta ma RENATO CAROSONE è mille vole meglio di rudess
emo
Fabright 21-07-11 11.04
@ Narshell
ah e nn è una battuta ma RENATO CAROSONE è mille vole meglio di rudess
Carosone è un grandissimo pianista!emo
Rudess è un pianista passato alle "pianole" a cui piace fare assoli a 1000 km/h con suoni simili a chitarre elettriche......sicuramente bravo ma non fa per me.emo
Io voterei Wright (anche Barbieri mi garba parecchio) per gusto ,ed Emerson per tecnica .
Edited 21 Lug. 2011 9:05
eclipse 21-07-11 11.13
l'ennesima diatriba inutile.


Se il sondaggio riguardasse il miglior gruppo italiano attualmente vincerebbero i Modà.
Democraticamente, proprio come Rudess.

Darkyo 21-07-11 11.33
Scegliere "il miglior tastierista di sempre" significa, per chi come noi suona pianoforti e pianole, individuare il musicista che ci ha ispirato maggiormente (anche perché, come è stato detto, utilizzare un altro criterio sarebbe assurdo).

In questo senso, allora, le mie influenze sono:
- Richard Wright, per le atmosfere indimenticabili, i suoni sintetici e l'equilibrio;
- Tony Banks, per il diverso ruolo delle tastiere nel gruppo e per l'intro e il solo di Firth of Fifth;
- Kevin Moore, per avermi insegnato un nuovo modo di pensare la musica;
- Jordan Rudess, perché - nonostante tutti i suoi limiti - è un'inestimabile fonte di ispirazione.
paolofanin 21-07-11 13.09
Non so chi sia il migliore, citerei Moore, Sherinian, Rudess, Emerson, Wakeman, Banks, Paich, Barbieri...
Ma colui che per me è stato importante nella mia vita di piccolo studentello di pianoforte, e che mi fece scoprire quegli aggeggi strani chiamati "sintetizzatori" fu proprio Fabrice Quagliotti dei Rockets... sono cresciuto con la loro musica e i vari Prophet V, Moog Modular, Arp 2600, PPG WAVE 2.2... li ho imparati da bimbo e da allora son sempre rimasti nel mio cuore...