Waldorf blofeld o novation nova II ??

Ciao ragazzi sono orientato ad acquistare una di queste due macchine So che tra i due VA ci sono diversi anni di differenza...e quindi in teoria il Blofeld dovrebbe suonare leggermente più "moderno"...ma so' anche che il Nova II ha molte più manopole per smanettare in tempo reale.
Il Blofeld però ha 1000 suoni già pronti...ma per cambiare da un suono ad un altro bisogna usare una manopolina...non esattamente il massimo della comodità !!

Se qualcuno vuole dire la sua gliene sarei molto grato....giusto per avere qualche consiglio e parere....soprattutto per quanto riguarda la validità dei suoni, degli spazi disponibili per salvare i propri suoni modificati, e per la praticità/funzionalità delle due macchine. Grazie

Non so il blofeld non mi mai ispirato gran chè poi ha un filtro strano che frizza un pò è rende il tutto "metallico"!
Il novation nova e supernova sono delle macchine molto potenti e credo che il paragone non si possa nemmeno affrontare visto la quantità di parametri del nova ripetto al blofeld, credo sia multitimbrico a 8 parti e per ogni parte puoi mettere un 5/7 effetti, non ricordo ora le specifiche cmq per me il nova è un grande synth direi camaleontico!

vai qui ci sono delle descrizioni dettagliate.
Cmq se vogliamo parlare di cifre,
il blofeld è multitimbrico a 16 parti,
ed ha molti più paramentri del nova, anche se molto meno controlli.
Inoltre come differenza sostanziale
il blofeld ha wavetables e una sample memory di ben 60 MB,
che permette di esplorare una enormità di fronti sonori non convenzionali.
I filtri del blofeld possono suonare digitali o (simil)analogici,
a seconda di come si regolano; c'è il modello di filtro PPG che suona più caldo.
Per come suonano, beh dovresti ascoltarli,
tenendo presente però che i preset del blofeld esprimono molto poco rispetto
alle reali potenzialità (quelli del nova non so).
Alcuni dicono che gli oscillatori virtuali del nova suonano sottili,
però questo è da verificare con le proprie orecchie.

Valutazioni più che giuste quelle di Carmol.
Io da parte mia posso aggiungere che, pur non avendo posseduto una sinth della serie "nova", ho una modesta Xstation e credo che il "carattere" del marchio Novation sia un po' lo stesso.
Beh, in un certo senso si, il mio Novation suona più "sottile" del Blofeld, ma intendimi bene, non significa "senza carattere". Le onde sonore prodotte dal generatore della Xstation sono delle onde geometricamente perfette (le ho registrate e le ho "guardate"), dunque il triangolo è un triangolo perfetto, il dente di segna lo stesso e così via.
Le onde del Blofeld invece sono geometricamente "non perfette", ovvero imitano un po' la caratteristoca delle onde di un vero sinth analogico.
Il risultato è che il suono del Novation ha un carattere meno graffiante, meno analogico se vogliamo.
Questo vuol dire che non ti permette di ottenere leads graffianti e potenti come può fare il Blofeld però ti permette di ottenere delle timbriche inimitabilmente dolci ed eteree.

A titolo di curiosità ti dico che la mia Xstation ha dei controlli specifici (non so se li abbia pure il nova) che permettono di imitare la stonatura random degli oscillatori e questo permette di imitare il comportamento degli oscillatori analogici, ingrossando (e ingrassando...) un po' la voce quando serve.

Quello che rende unico e potente il NovationII è la sezione effetti completamente indipendente per ognuna delle parti di una performance multitimbrica. Non si hanno cioè come di norma accade semplicemente delle mandate diverse agli stessi multieffetti ma ogni layer dispone dei suoi 8 effetti (reverb,delay,overdrive,chorus ecc) completamente indipendenti ,questo permette di creare sonorità molto particolari nell'utilizzo dei delay ad esempio, inoltre la quantità di controller analogici e la qualità della tastiera con aftertouch lo pongono qualche gradino sopra il blofeld, nonostante questo sia più recente e se vogliamo potente grazie all'uso della sample ram.
Se vuoi lo stato dell'arte della tecnologia Novation in un VA puro meglio il NovaII, se cerchi qualcosa di più flessibile ed economico e se puoi fare a meno nel tuo modo di suonare live dei controlli fisici allora Blofeld.

Innanzittutto grazie a tutti coloro che hanno risposto.

Vorrei chiedervi:

La meccanica della tastiera...è buona mi pare di aver capito su entrambi i modelli ?? Sono tastiere semipesate discrete...non plasticose come delle entry level ( tipo Juno Di )....dico bene ??

La novation nova II ho visto che come prezzo usato si aggira sui 400 Euro...mica male... il Blofeld nuovo costa sui 700 e usato "solo" 150 euro in meno...
Voi tenendo conto del prezzo...cosa acquistereste ??

Per cambiare suoni il blofeld ha solamente una manopola...non ha dei tasti...quindi se io voglio andare al "preset" A071 devo cercarlo girando la manopola...non posso digitare A 071... il Nova II è più "rapido" per richiamare i suoni ??

Grazie ancora

per cambiare suono sul blofeld, in realtà non c'è solo una manopola ma ne sono tre:
-tutti i suoni sono suddivisi in bank (a-b-c-d-e-f-g)...
-ogni suono oltre ad appartenere ad un bank fa parte di una categoria (pad, lead, mono, etc.)

adesso i tre potenziometri:
con -uno cambi il suono di una unità se lo giri piano (ossia da a101 passi ad a102 e viceversa) o di tante se giri in fretta (da a70 ti ritrovi subito ad a101, ad esempio)
-con un altro cambi il bank (quindi se devi passare da a70 a c50 ad esempio, bastano due scatti di un potenziometro per andare da a70 a c70 e qualcun'altra dell'altro per scendere di 20 unità)
questo se non abbiamo selezionato alcuna categoria, perchè
-se invece selezioni con il terzo potenziometro una categoria, ad esempio pad, ti caricherà per ogni bank unicamente i pad... quindi volendo ti puoi caricare i tuoi suoni preferiti in un tuo bank e con la manopola selezionare solo i suoni del tuo bank...

non so se sono riuscito ad essere chiaro, ma questo per dirti che si, sul blofeld cambiare suono non è veloce come avere un comando a tasti alfanumerici, ma non è neanche un'impresa impossibile come si immagina... alla fine in poche mosse si fa tutto

per intenderci, la meccanica è la stessa che trovi su novation, però almeno per quanto ho constatato io per via della scocca PURO FERRO che la ospita è un pò più rumorosa

Se il nova sia più rapido non lo so,
però sul blofedl esistono due "trucchetti", io li uso entrambi,
per velocizzare il cambio patch;
il primo, è di utilizzare la categoria "Init" per i suoni preferiti:
così facendo, si scorrono solo quei 20-30 che tipicamente si utilizzano.
Il secondo, è utilizzare le patch nelle multi; la multi è
una combinazione di fino a 16 suoni, eventualmente splittati e layerati.
Io memorizzo i suoni che mi servono nei vari brani nella sequenza della scaletta,
nelle multi, già combinati in split e/o layer all'occorrenza,
con tanto di nome, ad es. brano 1/1, brano 1/2, vuoto, brano2/1, ...
lasciando delle multi vuote per eventuali variazioni o nuove aggiunte.
Così facendo hai tutti suoni in ordine di scaletta da cambiare con uno
scatto di rotazione. Anche saltare è abbastanza agevole.
Insomma basta organizzarsi.
Però il blofeld, con le sue features, può svolgere le funzioni di una piccola
workstation.

Esatto faccio anche io così . Se quello che cerchi è lo "spippolamento live" non è lo strumento che fa per te, se invece vuoi occupare dei grandiosi pomeriggi a salvarti e sistemarti una scaletta di suoni preoccupandoti poi solo di dover suonare e di girare una manopolina a fine canzone allora vai tranquillo. Tante tante soddisfazioni .

Che dire...grazie ragazzi !!! mi avete davvero chiarito le idee su alcuni aspetti !!!

penso che il blofeld sarà tra non molto il mio nuovo giocattolino

Vai e non te ne pentirai

Voglio la percentuale da waldorf...

Sono 2 synth agli antipodi per caratteristiche timbriche.
Più morbido e legato alla tradizione analogica il Nova più aspro, digitale e sperimentale il Blofeld.

Entrambe ottime macchine anche se il Blofeld non ha la stessa dinamica e presenza dei predecessori da cui deriva (microQ e microwave XT).