dunque....
prima che anche questo 3D venga chiuso (in tre o quattro messaggi già intravedo che finirà col solito "cinema"
)....
intanto... "io c'ero"....
poi, seriamente parlando, hai ragione su tutti i fronti: la tecnica (se di tecnica si può parlare in ambito rock, parlando di Hammond) e l'approccio allo strumento (organo hammond) sono decisamente diversi rispetto a quelli pianistici.
hai citato l'ambito rock, e su quello mi intrattengo ora.
no walking bass con la mano sinistra, tanto per esser chiari.
no pedaliera bassi.
è, più che altro, una forma mentale diversa, non c'è dubbio.
molti affermano che suonare l'hammond in contesto rock è molto semplice....
punti di vista.
ho visto cari amici (PIU' DI UNO), Maestri Diplomati in pianoforte al Conservatorio, crollare miseramente di fronte al "bestione", non riuscendo a improvvisare un giro blues apparentemente banale.
inutile dire che il tentativo di suonare un pezzo "articolato" dei Deep Purple, sempre da parte degli stessi pianisti (ma all'hammond), ha portato a risultati da "balera" (con tutto il rispetto per le balere).
poi gli stessi mi stupiscono rifacendo "a specchio" i pezzi al pianoforte di Keith Emerson (che ovviamente io non sarò MAI in grado di eseguire).
insomma è proprio una questione di approccio allo strumento.
non è solo tecnica ma è più che altro "feeling".
poi, per carità, ci sono anche "fenomeni" pianisti classici di prim'ordine che si cimentano ANCHE in pezzi hard rock con l'hammond in maniera assolutamente pregevole.
tornando a bomba....
se è il rock, quello che ti interessa, il metodo migliore è "sentire" (nel senso di viverli fisicamente, entrando nel pezzo) i pezzi: comincia magari a fare "overdose" di video dei Deep Purple o degli Uriah Heep, ecc. ecc. (son poi quelli gli esempi più calzanti).
in tale ambito lo scopo fondamentale è quello di CREARE UNA PERFETTA AMALGAMA tra organo e chitarra.
quando entrambi convivono nel gruppo non "sbranandosi" a vicenda, già il grosso del lavoro è fatto
.
cerca anche i video dei Niacin, che non sono prettamente hard rock, ma hanno un sound che fa capire ottimamente ciò che intendo parlando di "approccio" allo strumento....
sulla scelta dello strumento....
se vuoi avere il giusto approccio alla tecnica organistica, è DECISAMENTE obbligatorio un clone dedicato, anche di vecchia generazione, ma che abbia i drawbars e i comandi (leslie, percussione, chorus, ecc.) nei punti giusti. solo così comincerai a farti un'idea di cosa significa "interagire" fisicamente con l'hammond.
come avrai capito, non si tratta solo di suonare mettendo le mani sui tasti bianchi e neri.
occorre comandare la velocità del leslie, trovare i registri giusti al momento giusto, dosare il pedale d'espressione, ecc. ecc.
se hai già una buona tecnica pianistica sei ovviamente avvantaggiato, nella scelta delle armonizzazzioni, ecc. ecc. ma poi l'hammond non ha tastiera dinamica come il pianoforte, nè il pedale "sustain", per cui sono altre le variabili che entrano in gioco per dare espressività alla tua esecuzione.
insomma, facci sapere gli sviluppi!
Edited 1 Ago. 2011 15:58