Non riesco ad equalizzare il microfono come vorrei

ho rimesso a posto la mia attrezzatura ma sento che manca un tassello.
l'amplificazione della voce parte da un sm 58 o anche dal beta il mixer è un soundkraft delta 200 il compressore è il dbx 160a, sono abbastanza soddisfatto ma non riesco ad equalizzare come vorrei il microfono in quanto i 4 tagli del semiparametrico del mixer non mi consentono nelle due sezioni dove la frequenza si può scegliere di andare a "toccare" tutti i tagli che vorrei.
un parametrico da abbinare sarebbe la soluzione? se si quale?.
per completezza le casse sono EV s200 con processore e il finale è qsc rmx 2450.
Vi ringrazio Giuseppe

troppo,...troppo..

dici che non è necessario?

Ti merita farti un channel strip.

Avalon VT737, oppure anche un economico Focusrite Voicemaster Pro.

Il Voicemaster Pro non è un granché. Meglio altro...

io userei l'attrezzatura per il live , l' Avalon VT737 è valvolare potrei trasportarlo con sicurezza?
l'attrezzatura è tutta cablata in un flight case .
le caratteristiche le ho lette è sono eccezionali

Si, ti fai un case degno di questo nome. Ci sono anche ammortizzati.

Il case che ho è stato costruito un po' di anni fa a roma da roger smith inglese trapiantato a roma , è molto robusto in compensato marino ed alluminio 20 unità affiancate col mixer sopra e chiaramente tutto cablato così non monto quasi niente.
ammortizzato suppongo siano delle ruote con delle molle se è così potrei farlo modificare , che ne dici?

Quelli ammortizzati di solito sono un case dentro un altro.

come questo maremma sudicia.

Piuttosto che cercare di equalizzare lo shure se non ti piace il timbro io investirei più su un nuovo microfono che su un equalizzatore, anche perchè hai un bel impiantino che dovrebbe poter fare a meno dell'equalizzazione.

In dettaglio cosa non ti piace del suono della tua voce?
In che contesto suoni, band, acustico, pianobar?
Che tipo di voce hai?

la mia voce è baritonale con una estensione leggera sul tenorile, ti premetto che ho 53 anni e che riprendo a suonare dopo 10 anni di inattivitàho cantato un pò in tutti i contesti musicali perchè l'ho fatto per 25 anni; negli ultimi anni mi ero dedicato al pianobar ed è quello che riprenderò a fare appena mi risentirò pronto ed avrò aggiornato asufficienza il repertorio.
il problema che sento sulla voce è forse di poco conto ma in effetti non riesco a far sentire perfettamente / la lingua che sfiora i denti" vorrei intervenire intorno ai 300 400 ma già l'equalizzatore lo uso sui 160 e 4500 gli altri due tagli sono fissi. nell'impianto o anche un grafico a terzi di ottava dod , non mi piace molto lo uso solo per togliere le frequenze sotto i sessanta, o per eliminare qualche rimbombo o innesto. sulla voce ho anche un lexicon pcm 60 e un delay montarbo che uso a cascata dopo il reverbero per completare la riverberazione.
ora non posso dire che il suono è brutto, ma come penso potete capirmi la passione porta a non non essere completamente soddisfatti e si cerca sempre quello che ancora non si è trovato.
come tastiere ho preso da poco un clavinova 505 pe e uso in midi un vecchio roland u 220 che uso per violini e voc come chitarre uso una una acustica amplificata Washburn a spalla mancante ed una telecaster coreana dal bilanciamento meccanico sorprendente. se puoi essere d'aiuto te ne sarei molto grato in quanto non sono molto aggiornato sui prodotti nuovi o quasi nuovi.
come microfono dinamico lo shure lo considero tra quelli che ho avuto modo di provare negli anni il più adatto alla mia voce ed affidabile, ma magari esiste qualche modello che non conosco che potrebbe adattarsi perfettamente all'impianto.

Sicuro che le frequenze della lingua che sfiora i denti siano tra le 300 e le 400? Secondo me sono un po' sopra invece. Comunque, al di là della bellezza del suono della lingua che sfiora i denti paragonabile al vento che soffia o allo scrosciare delle onde del mare sulla scogliera, perché non cambi microfono? Potresti provare un mic a condensatore come lo Shure Beta87a (supercardioide), che forse è più fedele sui medio-alti. Per non parlare di microfoni superiori, quali lo Shure KSM9 oppure il Neumann 105, sempre a condensatore. Se invece preferisci non rischiare con i condensatori, essendo più soggetti ai larsen, potresti provare l'Heil PR-35, che è dinamico.

Scusa, mi è rimasto impresso il sottile suono della lingua che sfiora i denti.

ho provato tante regolazioni e sono riuscito a trovare un risultato soddisfacente modificando anche la regolazione del compressore.Per LittleApple è vero la frequanza della lingua che sfiora i denti è un pò più alta tra i cinquecento e i 550 ma sai sono di una generazione che quando in sala si cercava un determinato effetto di equalizzazione o di riverbero si facevano suoni strani che potevano in qualche modo richiamare il suono che si voleva .
Per quanto riguarda l'Heil PR-35, ho letto delle ottime recensioni se mi sarà possibile lo proverò, non si sa mai.
Proverò appena possibile anche l'Avalon VT737 e se le prestazioni saranno vicine a quanto dichiarato nelle recensioni, credo che lo aggiungerò alla mia attrezzatura.
Un grazie a tutti per i consigli
giuseppe

e se lasciassi tutto da parte per un buon mixer digitale all in one tipo Yamaha 01?

per rena: ho tardato a rispondfere al tuo consiglio in quanto questa soluzione mi era sata già proposta ed ho provato a verificarla.
sono riuscito a provare il mixer sul mio impianto e devo dirti che non suona male e poi è dotato di compressore e di tanto altro, ma sicuramente suona rispetto al mio impianto molto freddo e per averne una ulteriore prova ho effettuato due registrazioni ,una con il mio impianto cosi come è ed una col mixer yamaha escudendo il mio compressore il riverbero ed il delay, utilizzando quello che è in dotazione al mixer. Devo dirti che la differenza anche se poca è comunque evidente come calore e profondità di suono a favore del sondkraft mentre i medi sono sicuramente più definiti con il yamaha.
se dovessi partire da zero tenendo conto delle enormi differenze di prezzo sicuramente sarei orientato verso il yamaha.
ti ringrazio molto perchè era un dubbio che mi portavo dietro e grazie allo stimolo che mi hai dato ho potuto verificarlo.
con simpatia Giuseppe