Ok, sicuramente è bello avere la propria sala prove, non lo posso mettere in dubbio, ma sempreché sia tale e non un brutto posto dove non riuscire a fare niente.
Una sala prove, oltre ad essere acusticamente efficiente, dev'essere anche accogliente, pulita, vivibile. Se metti su una stanzetta fatta con pallet, materassi, coperte vecchie e cartoni delle uova con le mestruazioni delle galline appiccicate sopra alla fine ti ritroverai a passare del tempo in un tugurio puzzolente pieno di batteri, aria sporca, polvere, poca luce, tutt'altro che accogliente e salubre, e un posto così certamente non favorisce l'espressione artistica.
Semmai potresti abbandonare l'idea dell'insonorizzazione e magari ci puoi ricavare una stanzetta relax dove poterti unire con gli amici per delle gradevoli jam "acustiche", piccole riunioni durante le quali potrete comporre insieme i vostri pezzi, pianificare le prove, buttar giù gli accordi, la scaletta, per poi andare in sala prove a scatenarvi a tutto volume.
Ma visto che è una cantina, fossi in te, ci metterei il vino!