Narshell ha scritto:
p.s. ditemi che ne pensate di over the rainbow
A mio vedere è stupenda.
Semplice ed essenziale nella sua esecuzione tecnica, ma sopportata da quelle incredibili sonorità che ricrea questo strumento.
Secondo me il bello è proprio questo, siamo abituati oramai a sonorità abbastanza "scontate".
Voglio dire... pads...archi veri...e chi più ne ha più ne metta... sono cosa abbastanza risaputa nel panorama del tastierismo digitale.
Ci si stupisce delle nuove tastiere, verissimo, ma neanche più di tanto: si sa già più o meno cosa ci si aspetta.
Quersto Wurlitzer Organ invece ricrea delle sonorità veramente uniche, ma sentite prima, e soprattutto acustiche.
Il risultato è un'alternanza di suoni che toccano profondamente l'ascoltatore.
Io sono 35 anni che suono organi (prima) e tastiere (poi) e sono arrivato a uno stadio in cui quasi non mi stupisco più di nulla.
Tuttavia sentendo che suoni genera questo Wurlitzer mi sono stupito.
Stupito molto di più che sentire un Kronos o ogni altra tastiera oggi prodotta.
Ma non perchè la tastiera è "brutta" o è "finta", in senso lato.
No.
Semplicemente perchè quel Wurlitezer sembra andare oltre alle sonorità di una tastiera, ti trasmette un impasto sonoro diverso, nuovo, fantasioso, "onirico" (come dici tu).
E' questo che mi stupisce di questo strumento: il "non scontato".
E non ti nascondo che il desiderio di poterci mettere sopra le mani e sentire di che cosa è capace il Wurlitzer mi affascina 1000 volte di più del desiderio di mettere le mani sopra un Kronos e/o qualunque altra workstation moderna.
Ma temo sarà dura che mi facciano suonare quel bestione.