A microfoni state messi benino in effetti.
I Perception 420 ce li ho anche io (ne ho uno in realtà ma voglio prenderne un altro per fare la coppia e usarli per riprendere le room).
Il mic a nastro è un consiglio. Dovresti sentire come suonano.
Sono molto interessanti secondo me, perché hanno una discreta risposta piatta senza sparare su freq molto alte e molto basse come i condensatori (tipo i 420). Possono essere di grande aiuto per avere un suono moderato e caldo.
Io ho un Golden Age a nastro valvolare e ci ho registrato le voci di un disco. Mi sono trovato benissimo, anche con i problemi delle sibilanti (le tremende "s" di alcuni cantanti), che con il Perception invece venivano enfatizzate troppo.
Non penso solo alle "s" ma anche a freq di alcune corde del piano (se è acustico) che, dipendendo anche dall'ambiente i cui registrate, possono essere letali.
Col nastro si ottiene un suobo più caldo ma anche meno brillante però, quindi si va verso una pasta sonora decisa e precisa, che poi ha poco senso ri-equalizzare per aprire... allora meglio tenersi i condensatori.
Altrimenti, come ho già scritto, cerca informazioni su dei microfoni boundary, come il
Beta 91a della Shure, che dicono sia ottimo.
Inoltre, per riprendere amplificatori per strumenti, se ne usate, c'è
questo, che ho avuto modo di usare in studio per riprendere la chitarra elettrica e mi ha positivamente impressionato. Tanti, per lo stesso scopo (anche io) usano l'sm57,ma il Sennheiser che ho linkato è più "universale" e più adatto a scopi molteplici, mentre l'sm ha più un carattere deciso sui medi spinti e riprende molto bene le forti pressioni sonore, quindi è adorato per il live, ma in studio da un carattere che a volte non è apprezzato (ad esempio ci si fa una batteria molto anni 70!).