Usabilità nei live del motif xf

Ho una serie di curiosità su questa tastiera e quindi mi accingo ad elencarvele sperando di sedare queste curiosità. Io amo moltissimo le sonorità dei vari Motif, quante volte me ne son trovata una in un negozio me la sono suonata per bene, ma...ovviamente è impossibile capire a livello tecnico e di usabilità come si comporta questa macchina. Chiedo quindi a chi la possiede e la utilizza sopratutto nei live, come si gestiscono ad esempio i vari preset dei brani, le scalette, la velocità di cambio di questi etc etc.
Per capirci di pià, ho visto che sulla nuova Korg Kronos, finalmente, hanno implementato funzioni apposite per i live, dove possiamo addirittura mettere dei commenti per ogni programm creato...
Cose del genere insomma.

Anche se non ho MotifXF (ci sto facendo un pensierino... ino ) penso che non abbia molto di più in fatto di struttura software gestionale operativo di un XS ed ES.
Fondamentalmete il modo operativo deputato per definizione al live è quello "Master" che permette di gestire il generatore sonoro interno ed apparecchiature esterne (expander e synth).
Per il resto, lo sappiamo bene, a parità dio funzioni Yamaha ha un sistema operativo meno intuitivo dei concorrenti e quindi bisogna aiutarsi con i vari editor su PC/Mac.
Una volta realizzati i propri setup però, non resta altro che divertirsi.

(da non possessore ma interessato, come Michelet)
La modalità Master è già sufficiente per facilitare l'uso live; per avere di più, ad es. i commenti, automazione ProgramChanges e la gestione dinamica della Set List, Yamaha sta puntando sull'integrazione con iPad, esiste infatti un applicativo specifico chiamato appunto Yamaha Set List Organizer

Quello che Kronos ha in più però è il cambio suono senza stacco, che è una gran bella cosa

la mod. Master è validissima per l'approccio live, come le set list in Kronos (ce l'ho.. una goduria!!!) permette di saltare da una locazione ad un'altra nella varie modalità nell'ordine che si desidera. Certo forse in Kronos c'è qualche sfiziosità in più, come i commenti, ma Motif è comunque una delle migliori per un uso live all-in-one.

in Yamaha si chiama modalita' master
in Roland(Fantom X) si chiama modalita' Live Setting Play
in Korg avra' il suo nome,non ricordo..

voglio dire...che questa funzione di organizzazione di scaletta ecc...nei live,ormai ce l'ha qualsiasi workstation di alto livello....
con qualche differenze certo,come lo stacco dei suoni(importante?),che non c'è su kronos e se non erro anche su Fantom G.

Ciao io utilizzo motif XF nei live in modalità master: gestisco perform, song e voice!! Certo con la modalità song è multitimbrico a 16 parti, pure per il multi effetti, pedali d'espressione collegati solo a singole parti ecc. ecc. !!Prima ho sempre avuto roland e la mia paura era di nn poter fare questo cose con yamaha! Grazie anche ai consigli di Manuele montesanti (il dimostratore yamaha) sono riuscito a comprendere queste funzioni che per ora mi bastano....Ma si può fare di tutto....Come dice Maxpiano69 purtroppo in modalità master il cambio da una patch all'altra a differenza di Kronos è lento e stacca il suono....Forse si potrebbe gestire il mix in modalità song (li nn c'è' lo stacco) ma per me non è molto funzionale... ancora non è possibile (per kronos mi sembra si possa fare, anche per fantom G) gestire dei documenti word, partiture playlist ecc.
Certo con 1000 euro in meno rispetto a kronos uno si può prendere un IPAd e farci girare quelle applicazioni linkate.
Ciao
Paolo

In che senso la modalità Master, nel cambio delle patch è lenta?
Questa è una cosa fondamentale, è bene precisare...
In ogni brano io uso minimo 3 performance differenti (ad esempio una per l'intro, una per strofa e l'altra per il ritornello) e il cambio deve essere velocissimo, non mi posso permettere manco mezzo secondo

il cambio senza stacco era già possibile con XS a patto che si sappia programmare per benino sulla modalità song.
Infatti ho raggirato il problema semplicemente usando i tasti af1 e af2 per cambiare fino a 3 patch complesse (totale 16 parti x 8 element)in un'unica istanza di song che permette 8 insert FX in simultanea, dunque ad es.
Se un brano ha bisogno di 3 parti:

-organo e pad da c1 a c3 e synth lead da d#3 a c7

-piano acustico con paddone layerato da c1 a c3 e brass da d#3 a c7

-piano elettrico

imposti le tracce da 1 a 16 come segue:

traccia 1 organo su ch 1 e split da c1 a c3 funzione AFoff
traccia 2 synth lead ch 1 e split da d#3 a c7 funzione AFoff
traccia 3 piano acustico ch1 funzione AF1on
traccia 4 paddone ch1 funzione AF1on
traccia 5 piano elettrico ch1 funzione AF2on

a questo punto non ti resta che impostare i relativi insert fx (fino a 8)

essendo tutte e 5 le tracce impostate sul canale 1 in ricezione posizionandosi sul canale 1 in trasmissione (numerini sulla destra da 1 a 16) per cambiare patch basta premere i tastini af1 e af2 alternativamente, mentre quando i tasti af1 af2 sono disattivati suonerà solo l'oragno e il synth lead, quando premi af1 passi al piano acustico e pad e qando spegni af1 e accendi af2 ( cosa che si fà contemporaneamente schiacciandoli entrambi) passi al piano elettrico

nussuno stacco effetti in quanto si sta lavorando in modo soing e in un'unica istanza di song.

Purtroppo tale procedimento nn è specificato in nessun manuale perchè un pò poco convenzionale, ma efficacissimo
Spero solo di aver ricordato tutto bene perchè non ho più motif da più di un anno e sono andato un pò a mente

confermatemi tutto chi può, in caso rettifichiamo

saluti
Maurizio

link per il tutorial fatto tempo fà

Io entro in modalità song e faccio come segue: utilizzo le prime 5-6 tracks per gli strumenti che mi servono, ordinati in base alla sequenza di suoni che utilizzerò per un determinato brano.
Il resto degli spazi lo utilizzo per effetti/split/layer che collego alle 5-6 tracks che ho accennato prima.

Durante il brano basta premere "1-2-3-4-5-6" a seconda delle necessità sonore:passerai ai diversi suoni (e dunque split-layer programmati a casa) e non sentirai alcuno stacco tra il passaggio da un suono all'altro.

Colleghi,
grazie per questi preziosi suggerimenti: li proverò non appena avrò un po' di tempo per programmare la mia Mox.
Qualche domandina/curiosità:
- il cambio di patch in modalità song può essere gestito via pedale? Cioè, posso usare lo switch per passare da uno strumento (singolo o layer o split) a un altro?
- sempre in modalità song, come si potrebbe gestire il program change su di una seconda tastiera master collegata via midi?

non conosco mox, ma se possiede i tastini af1 af2 si, mi sembra nella motif xs erano ai CC 90 e 91, corregetemi!