30000 posti di lavoro che nessuno vuole...

JPJ 31-10-11 17.32
Ho letto per caso questo articolo che fa riflettere, incazzare, sbraitare..... fate un po' voi....

Personalmente vedo molto di buon occhio chi, essendosi rotto i coglioni di lavorare in situazioni di precario, con il pepe sempre al culo, si mette in proprio e rischia. E' la stessa cosa che sto cercando di infilare nella zucca a mia moglie, che lavora in una struttura sanitaria (casa di riposo) da ormai due anni, dove però le cose stanno andando discrestamente a rotoli e lei sta pensando di licenziarsi.
Platinum 31-10-11 21.06
Si cercano falegnami, meccanici, parrucchieri, elettricisti Senza risposta un terzo delle ricerche delle piccole imprese
non ho letto l'articolo e nemmeno lo farò ma sono valanghe di cazzate imho, tutti annunci tipo cercasi neodiplomato max 20 anni con esperienza trentennale nel settore oppure, visto veramente, cercasi neolaureato ingegneria richiesta ottima conoscenza di 4 LINGUE più altra marea di programmi pesi 3d NO STIPENDIO MAX RIMBORSO SPESE FORFETTARIO!

stacco che mi girano
giupa 31-10-11 23.14
@ Platinum
Si cercano falegnami, meccanici, parrucchieri, elettricisti Senza risposta un terzo delle ricerche delle piccole imprese
non ho letto l'articolo e nemmeno lo farò ma sono valanghe di cazzate imho, tutti annunci tipo cercasi neodiplomato max 20 anni con esperienza trentennale nel settore oppure, visto veramente, cercasi neolaureato ingegneria richiesta ottima conoscenza di 4 LINGUE più altra marea di programmi pesi 3d NO STIPENDIO MAX RIMBORSO SPESE FORFETTARIO!

stacco che mi girano
Confermo.
La scelta oggi è per lo più tra il vivere da precario facendosi succhiare fino all'ultima goccia di sangue, o di aprire una partita iva e farti stritolare dall'agenzia dell'entrate, magari finendo col diventare a tua volta un vampiro per sbarcare il lunario.

Il resto, articolo compreso, è mera propaganda.
JPJ 01-11-11 06.34
Boh... non so... forse dovreste legere prima di commentare... poi fate voi....
paolofanin 01-11-11 10.49
concordo con giupa
Edited 1 Nov. 2011 9:50
Mykelus 01-11-11 11.27
...non c'entra un cazz... ma stanno cercando un magazziniere (musicista) per la sede di strumentimusicali.net
giupa 01-11-11 11.43
@ JPJ
Boh... non so... forse dovreste legere prima di commentare... poi fate voi....
Il guaio è che l'abbiamo letto e confrontato con l'esperienza diretta, con ciò che i nostri occhi hanno avuto modo di vedere direttamente. Alla luce di questa mia esperienza e della tragedia che stiamo vivendo, trovo che questa propaganda sia non solo l'emblema dellla falsità del potere, ma anche del cinismo dei potenti.

Mettere su una partita iva oggi vuol dire svegliarsi la mattina sapendo di aver maturato, nelle poche ore di sonno che sei riuscito a farti, un debito nei confronti di qualcuno. Ogni giorno, sempre, constantemente, inesorabilmente.
E questo potrebbe anche non essere il male maggiore.
In questo nostro paradossale paese spesso è meglio essere debitore che creditore. Il primo è tutelato (tranne nei casi in cui il tuo persecutore non è equitalia), il secondo tartassato (sempre eccezion fatta per equitalia) .emo
Edited 1 Nov. 2011 10:46
MadDog 01-11-11 13.04
Iscrivetevi a Monster.it e fatevi 2 ghigne.


Se avete un fortissimo senso dell'ironia...
JPJ 01-11-11 15.02
giupa ha scritto:
Mettere su una partita iva oggi vuol dire svegliarsi la mattina sapendo di aver maturato, nelle poche ore di sonno che sei riuscito a farti, un debito nei confronti di qualcuno. Ogni giorno, sempre, constantemente, inesorabilmente.
Scusa ma questa mi sembra solo una visione pessimistica dell'ovvietà di come vanno le cose da sempre, ovunque. E' come dire che è vivere è una merda perché tanto poi si muore.
Mi lascia anche sconcertato e sconfortato leggere certe affermazioni: ci vogliamo trasformare tutti in zombie sociali?

giupa ha scritto:
In questo nostro paradossale paese spesso è meglio essere debitore che creditore. Il primo è tutelato
....sì, come no, magari... ti farei vedere nel mio lavoro che acido mi viene per alcuni "chiodi" che mi hanno lasciato negli anni. Roba da prendere la gente e batterla nel muro... e nessuno gli può fare niente! Questo sì che è un male tutto italiota!
am0 01-11-11 18.17
JPJ, non ho capito cosa contesti delle repliche.
L'articolo dice che mancano gli elettricisti.
Conosco un elettrotecnico (anche bravo) che ci ha provato, ma non aveva l'abilitazione per la firma.
Allora ha fatto il corso (a sue spese), ora può mettere la firma. Bene, adesso non lo assumono perchè gli abilitati devono pagarli di più, e non possono. Lo prenderebbero come consulente ma deve mettersi in proprio.
Ha fatto il conto di quanto dovrebbe spendere per aprire la partita iva e si è messo a piangere.
Sembra impossibile ma è così.
Il chitarrista con cui suonavo è ingegnere navale. Fa l'imbianchino. In nero.
Un altro ancora potrebbe fare l'idraulico. Gli hanno offerto 800€ al mese. Per sei mesi. Contratto da pprendista. E poi?

Mancano i parrucchieri? l'Italia sta andando a puttane e si lamentano che mancano estetisti e parrucchieri?emo

(la mia non è invidia eh?!emo)
Edited 1 Nov. 2011 17:22
JPJ 02-11-11 01.31
am0 ha scritto:
JPJ, non ho capito cosa contesti delle repliche.

Niente. Solo che mi lascia sconcertato il pessimismo di fondo che leggo.
Siamo arrivati veramente ad un punto in cui se ci tirano un cazzotto rimaniamo a terra senza rialzarci, forse per paura di prenderne un altro? Smettiamo di combattere?
Non ci credo. Noi non siamo l'Argentina. Prendo ad esempio questo paese perché, da quel che mi hanno sempre raccontato dei parenti che vivono li da 30 anni (quindi ormai una generazione nata e cresciuta lì), il problema è che la gente, come "vizio" di fondo, non ha mai avuto voglia di fare un cazzo... lo zio di mia madre emigrò li nel dopoguerra e fece discreti capitali solo rimboccandosi un po' le maniche, mentre attorno a lui le persone tenevano di più ad avere un'automobile prima ancora di avere una casa!
MadDog 02-11-11 11.04
Altamente discutibile il tuo giudizio sugli argentini.

Ne conosco e ne ho conosciuti tanti (ma proprio tanti)...
JPJ 02-11-11 14.50
MadDog ha scritto:
Altamente discutibile il tuo giudizio sugli argentini.
No, forse non hai letto bene... non è il mio giudizio, ti riporto solo quello che mi è stato riferito da un parente che vive lì da decenni e dai suoi figli che sono nati in quella splendida terra.

Quello che ho scritto era come esempio. Perché pessimismo, fancazzismo etc. non vi sembrano cancri di una società che deve cercare di tirarsi su dopo un colpo forte che l'ha messa in ginocchio?
johnny81 02-11-11 15.46
Ragazzi, la realtà è che non c'è lavoro! Nè come elettricista, nè come impiegato!

Sono anni che lavoro con contratti a progetto da 1000euro al mese, non ho le ferie (ad Agosto e Dicembre sto a casa non pagato), non ho malattia (mi hanno scalato 150euro x 3 giorni di malattia qualche mese fa e adesso vado al lavoro anche con 39 di febbre).
Il paradosso è che il progetto per il quale lavoro in realtà non ha una fine, sono un merchandiser (e rendetevi conto che devo spacciarmi per rappresentante commerciale della ditta quando non lo sono perchè prendo ordini, faccio brefings alle promoters, e altri lavori che non sarebbero di mia competenza).
La ditta per la quale lavoro avrà sempre bisogno di questa figura lavorativa, infatti mi rinnovano il contratto di anno in anno, ma mi hanno detto chiararamente che non intendono fare contratti a tempo indeterminati perchè avrebbero troppe spese in più per mantenermi.

Ogni giorno mando CV e spesso mi chiamano all'Adecco, StartPeople, Randstad per fare l'aggiornamento o per propormi qualche lavoro... Il 99% dei lavori proposti sono come agente di vendita, call-center, recupero crediti, tutti lavori che fanno pensare che le aziende non abbiano più soldi e cercano disperatamente di recuperarli da qualche cliente nuovo o chiamando 200mila volte i debitori sperando che questi paghino.
Date un'occhiata ai vari InfoJobs, JobRapido, Monster, etc, e sarà semplice farsi un'idea di quello che c'è in giro.

Sono stato costretto anche a falsificare il CV xchè ero troppo referenziato per poter fare l'operaio o il magazziniere, quindi ora ho diversi CV in base al tipo di annuncio a cui voglio rispondere.

Mettersi in proprio? E chi rischia con la crisi che c'è?! Inoltre il mercato cinese si sta espandendo! Nella mia città i cinesi hanno appena aperto un salone di parrucchieri e vari negozi d'abbigliamento, sono sempre aperti e fanno prezzi bassissimi, talmente bassi che la gente ormai pensa che il barbiere che chiede 15euro per un taglio capelli sia un ladro perchè il cinese fa pagare 8euro... Ed io che guadagno 1000euro al mese, ho un lavoro precario, vivo con i miei perchè non posso permettermi di andare in affitto, dove andrò a farmi tagliare i capelli? Lascio a voi la risposta... PALESE!
am0 02-11-11 16.47
@ johnny81
Ragazzi, la realtà è che non c'è lavoro! Nè come elettricista, nè come impiegato!

Sono anni che lavoro con contratti a progetto da 1000euro al mese, non ho le ferie (ad Agosto e Dicembre sto a casa non pagato), non ho malattia (mi hanno scalato 150euro x 3 giorni di malattia qualche mese fa e adesso vado al lavoro anche con 39 di febbre).
Il paradosso è che il progetto per il quale lavoro in realtà non ha una fine, sono un merchandiser (e rendetevi conto che devo spacciarmi per rappresentante commerciale della ditta quando non lo sono perchè prendo ordini, faccio brefings alle promoters, e altri lavori che non sarebbero di mia competenza).
La ditta per la quale lavoro avrà sempre bisogno di questa figura lavorativa, infatti mi rinnovano il contratto di anno in anno, ma mi hanno detto chiararamente che non intendono fare contratti a tempo indeterminati perchè avrebbero troppe spese in più per mantenermi.

Ogni giorno mando CV e spesso mi chiamano all'Adecco, StartPeople, Randstad per fare l'aggiornamento o per propormi qualche lavoro... Il 99% dei lavori proposti sono come agente di vendita, call-center, recupero crediti, tutti lavori che fanno pensare che le aziende non abbiano più soldi e cercano disperatamente di recuperarli da qualche cliente nuovo o chiamando 200mila volte i debitori sperando che questi paghino.
Date un'occhiata ai vari InfoJobs, JobRapido, Monster, etc, e sarà semplice farsi un'idea di quello che c'è in giro.

Sono stato costretto anche a falsificare il CV xchè ero troppo referenziato per poter fare l'operaio o il magazziniere, quindi ora ho diversi CV in base al tipo di annuncio a cui voglio rispondere.

Mettersi in proprio? E chi rischia con la crisi che c'è?! Inoltre il mercato cinese si sta espandendo! Nella mia città i cinesi hanno appena aperto un salone di parrucchieri e vari negozi d'abbigliamento, sono sempre aperti e fanno prezzi bassissimi, talmente bassi che la gente ormai pensa che il barbiere che chiede 15euro per un taglio capelli sia un ladro perchè il cinese fa pagare 8euro... Ed io che guadagno 1000euro al mese, ho un lavoro precario, vivo con i miei perchè non posso permettermi di andare in affitto, dove andrò a farmi tagliare i capelli? Lascio a voi la risposta... PALESE!
Ecco. Questa è la triste realtà.emo

E pensare che a fine anni '70, ancora prima della fine della scuola, mi arrivavano a casa le lettere con offerte di lavoro dalle aziende dei dintorni. Almeno un paio alla settimana.
Dovevo solo scegliere.
Altri tempi emo
MadDog 02-11-11 17.00
@ JPJ
MadDog ha scritto:
Altamente discutibile il tuo giudizio sugli argentini.
No, forse non hai letto bene... non è il mio giudizio, ti riporto solo quello che mi è stato riferito da un parente che vive lì da decenni e dai suoi figli che sono nati in quella splendida terra.

Quello che ho scritto era come esempio. Perché pessimismo, fancazzismo etc. non vi sembrano cancri di una società che deve cercare di tirarsi su dopo un colpo forte che l'ha messa in ginocchio?
Quindi in un paese grande 9 volte l'Italia, quello che i tuoi zii vedono intorno a loro fa statistica?


Io ti dico che quelli che ho conosciuto vengono da tutta l'Argentina: Buenos Aires, Rosario, Cordoba, ho un carissimo amico che è di (ed ora è tornato a emo ) Comodoro.

Nessuno, ma proprio nessuno ha le caratteristiche di cui parlano i tuoi.


Francamente dimmi, hanno pesato il loro giudizio sull'andamento economico dell'Argentina dal 1989 al 2003?
No perché in caso contrario, beh... facile dire "voglia di fare niente", quando NON HAI NULLA da fare, nemmeno mangiare.
Edited 2 Nov. 2011 16:04
giupa 02-11-11 17.19
@ JPJ
giupa ha scritto:
Mettere su una partita iva oggi vuol dire svegliarsi la mattina sapendo di aver maturato, nelle poche ore di sonno che sei riuscito a farti, un debito nei confronti di qualcuno. Ogni giorno, sempre, constantemente, inesorabilmente.
Scusa ma questa mi sembra solo una visione pessimistica dell'ovvietà di come vanno le cose da sempre, ovunque. E' come dire che è vivere è una merda perché tanto poi si muore.
Mi lascia anche sconcertato e sconfortato leggere certe affermazioni: ci vogliamo trasformare tutti in zombie sociali?

giupa ha scritto:
In questo nostro paradossale paese spesso è meglio essere debitore che creditore. Il primo è tutelato
....sì, come no, magari... ti farei vedere nel mio lavoro che acido mi viene per alcuni "chiodi" che mi hanno lasciato negli anni. Roba da prendere la gente e batterla nel muro... e nessuno gli può fare niente! Questo sì che è un male tutto italiota!
No JPJ, non ti sconfortare e non ti sconcertare. Io ho parlato solo della mia esperienza. Nè pessimsmo, nè ottimismo e soprattutto nessuna voglia di condizionare le scelte di altri.


PS. Sul secondo punto non ho capito se sei d'accordo o in disaccordo con me. emo
JPJ 02-11-11 19.13
MadDog ha scritto:
Quindi in un paese grande 9 volte l'Italia, quello che i tuoi zii vedono intorno a loro fa statistica?
Le zone abitate non sono certo 9 volte l'Italia. La maggior parte dell'argentina è "vuota".

MadDog ha scritto:
Nessuno, ma proprio nessuno ha le caratteristiche di cui parlano i tuoi.
Beh, di solito chi viene via è proprio perché ha voglia di fare qualcosa (ne conosco anche io che vivono in Italia)... e con quello che hanno affrontato loro non è facile nella loro patria.

Non è comunque argomento di cui si può discutere così alla buona. Troppe cose sarebbero da dire e io volevo solo portare un esempio di come può essere nociva la mentalità delle persone sull'andamento economico, se questa mentalità rema contro...
JPJ 02-11-11 19.15
giupa ha scritto:
PS. Sul secondo punto non ho capito se sei d'accordo o in disaccordo con me. emo
Assolutamente d'accordo. Ho espresso male il concetto per troppa stizza... di averne fatto troppe volte esperienza.
efis007 02-11-11 23.17
johnny81 ha scritto:
Ragazzi, la realtà è che non c'è lavoro! Nè come elettricista, nè come impiegato!

Sono anni che lavoro con contratti a progetto da 1000euro al mese, non ho le ferie (ad Agosto e Dicembre sto a casa non pagato), non ho malattia (mi hanno scalato 150euro x 3 giorni di malattia qualche mese fa e adesso vado al lavoro anche con 39 di febbre).
Il paradosso è che il progetto per il quale lavoro in realtà non ha una fine, sono un merchandiser (e rendetevi conto che devo spacciarmi per rappresentante commerciale della ditta quando non lo sono perchè prendo ordini, faccio brefings alle promoters, e altri lavori che non sarebbero di mia competenza).
La ditta per la quale lavoro avrà sempre bisogno di questa figura lavorativa, infatti mi rinnovano il contratto di anno in anno, ma mi hanno detto chiararamente che non intendono fare contratti a tempo indeterminati perchè avrebbero troppe spese in più per mantenermi.

Ogni giorno mando CV e spesso mi chiamano all'Adecco, StartPeople, Randstad per fare l'aggiornamento o per propormi qualche lavoro... Il 99% dei lavori proposti sono come agente di vendita, call-center, recupero crediti, tutti lavori che fanno pensare che le aziende non abbiano più soldi e cercano disperatamente di recuperarli da qualche cliente nuovo o chiamando 200mila volte i debitori sperando che questi paghino.
Date un'occhiata ai vari InfoJobs, JobRapido, Monster, etc, e sarà semplice farsi un'idea di quello che c'è in giro.

Purtroppo hai ragione. emo
Io stesso mi trovo nella situazione di trovare un lavoro.
Ho sempre fatto il musicista e ai tempi andava bene, si suonava parecchio, e c'erano anche scuole e allievi.
Oggi sono alla canna del gas, mi guardo in giro ma di vivere suonando e/o allievi non trovo più niente.
Il problema è che ho 48 anni, e aldilà di un copioso curriculum da artista non ho altro, a parte intendermi un po' di elettronica (da giovane avevo fatto 3 anni di istituto tecnico elettronico) e computer (tutti i pc dei miei famigliari glieli ho assemblati e sistemati io).
Insomma è un casino e non trovo nulla, non dico di fisso (figuriamoci, oggi come oggi) ma almeno di "collaborativo" che mi permetta perlomeno di darmi un sostentino.
Dire che sono mortificato è poco, tanto che dovrei sostituire il mio avatar con uno che si infila un tubo del gas in bocca. emo
Edited 2 Nov. 2011 22:18