no, allora....il tipo di microfono non importa, cioè se siano valvolari, fet, transformer less, largo diaframma, stretto diaframma....
per usare le codifiche stereofoniche come ortf, nos, rai (italiana, fatta dalla rai), ab, xy etc...servono DUE microfoni della stessa marca e non solo, stesso modello e matchati, ossia la casa seleziona due microfoni in coppia che hanno una risposta in frequenza piu simile, infatti se compri 100 akg 414 non suoneranno esattamente uguali, ovviamente le differenze sono nell'ordine di mezzo dB su certe frequenze, però ci sono ed è giusto che siano selezionati, e vengono resi praticamente uguali.
questo costa piu lavoro, e infatti spesso comprare la confezione con due microfoni matched costa piu che comprarne due singoli non matched.
cmq in questo modo sei sicuro che entrambi i canali prendano le stesse frequenze alla stessa intensità, scongiurando differenze di fasi che possono alterare il colore stereofonico, quindi servono due mic dello stesso modello e matched, per fare le cose al massimo....alcuni modelli come behringer non esistono matchati, si possono matchare con il martelletto però è difficile, e bisogna saperlo fare, se te lo fa qualcuno esperto ti costerebbe troppo e non converrebbe su due mic da 80 euro l'uno.
ovviamente tutto cio per un livello ultra pro, se trovi due mic da due persone diverse che ti interessano, stesso modello almeno, e il prezzo conviene, prendili e buonanotte, per imparare e sperimentare va bene, se non devi pubblicare un disco per la Decca!
fanno eccezione in questo alcune tecniche come la M/D (mid side) che usano due tipi diversi di microfoni, per esempio la M/S utilizza un cardioide per prendere la componente MID e un figure 8 (bidirezionale) per la componente SIDE; richiede poi un box encoder e decoder...oppure un plug in tipo M/S matrix, è piu complicato insomma da gestire però evita il problema matchatura.
seconda cosa, il posizionamento, vanno posizionati con le distanze e le angolature tra loro che sono frutto di studi scientifici su commissione degli enti radiofonici e televisivi.
se la RAI utilizza due cardioidi distanziati tra LORO di 21 cm e con un angolo pari a 100°, quello deve essere, metterli a 23 cm cambia e sicuramente genera qualcosa che potrebbe non andare bene nelle fasi (quindi un alterazione tonale oltre che della reale spazialità), attenersi quindi alle specifiche come prima cosa.
registrare in stereo è tutt'altro che semplice, una soluzione buona potrebbe essere quella di comprare un mic stereo, tipo sony, che consente una bella ripresa senza spendere moltissimo (insomma
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Edited 1 Nov. 2011 15:26