Raymond kurzweil, quel ragazzino di n.y.

anumj 02-11-11 22.33
Tutto forse inizio' quel giorno, quando uno sconosciuto e timido ragazzino newyorkese di appena 17 anni partecipa ad una trasmissione per presentare la sua "strana" invenzione.

clicca

Il resto della storia lo conoscete un po' tutti e presto anche chi non conosce questo visionario avrà modo di apprezzarne la genialità e l'estro creativo. emo

Raymond Kurzweil ha segnato drasticamente il nuovo cammino dell'uomo verso lo sviluppo tecnologico al servizio dell'arte, lo ha fatto da vero precursore... un passo sempre avanti a tutti, cosa difficilissima in un paese che è in grado di allevare geni come Steve Jobs e altri.
luigifersini 02-11-11 22.54
un genio, l'unica parola che può descrivere questa persona!

ma secondo voi le grandi case hanno cercato di ricopiare la sintesi vast nei loro strumenti? è una cosa che mi sono sempre chiesto!
anonimo 02-11-11 23.09
Grazie per la segnalazione! emo
Michele76 02-11-11 23.16
Bello... già da alcuni giorni sto pensando di passare a kurzweil, marca della quale ho avuto soltanto un me1 in passato... ora dovrei dare via triton extreme 61 e roland fp4 per prendere un pc3x...
clouseau57 02-11-11 23.17
anumj ha scritto:
in un paese che è in grado di allevare geni

da noi ormai alleviamo solo piccolo Bassotti....
emo
Michele76 02-11-11 23.21
E dobermann...
SMARTKID 02-11-11 23.43
@ anumj
Tutto forse inizio' quel giorno, quando uno sconosciuto e timido ragazzino newyorkese di appena 17 anni partecipa ad una trasmissione per presentare la sua "strana" invenzione.

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Il resto della storia lo conoscete un po' tutti e presto anche chi non conosce questo visionario avrà modo di apprezzarne la genialità e l'estro creativo. emo

Raymond Kurzweil ha segnato drasticamente il nuovo cammino dell'uomo verso lo sviluppo tecnologico al servizio dell'arte, lo ha fatto da vero precursore... un passo sempre avanti a tutti, cosa difficilissima in un paese che è in grado di allevare geni come Steve Jobs e altri.
emoemo
orange1978 03-11-11 01.16
@ luigifersini
un genio, l'unica parola che può descrivere questa persona!

ma secondo voi le grandi case hanno cercato di ricopiare la sintesi vast nei loro strumenti? è una cosa che mi sono sempre chiesto!
non ne hanno bisogno, korg, roland, yamaha.....pur senza vast hanno venduto piu di kurzweil probabilmente.

alla fine non è solo la sintesi a decretare il successo di uno strumento, anzi raramente lo è.
carmol 03-11-11 01.29
Per piacere, pace all'anima sua,
ma Jobs quale genio, quale visionario ....
Allora Einstein cosa era ?
C'è tutta una serie di scienziati che hanno pensato cose che a confronto
le "invenzioni" di questi "creativi" moderni sono giochi per bambini.
Sicuramente avranno i loro meriti,
ma la loro fama è dovuta sopratutto alla grande
visibilità che hanno avuto, non alla grandezza delle loro menti.
Edited 3 Nov. 2011 0:35
anumj 03-11-11 01.36
@ luigifersini
un genio, l'unica parola che può descrivere questa persona!

ma secondo voi le grandi case hanno cercato di ricopiare la sintesi vast nei loro strumenti? è una cosa che mi sono sempre chiesto!
Certamente.

Dal 1983 circa che tutte le industrie del settore prendono "appunti" da Ray Kurzweil.
Molti ricordano come prima workstation la Korg M1 (se pur gloriosa), dimenticando che questa usci solo 5 anni dopo il K250 che fu in realtà la prima grande workstation all-in-one, con funzioni di sequencer, campionamento etc.

Nel 1991 con la VAST il k2000 offri' nuovi spunti a vari strumenti. La roland dal canto suo tento' di creare un suo engine a "struttura variabile" nel famoso XV5080, creando 10 configurazioni preimpostate per la gestione del segnale attraverso filtro e amplificatore e spingendosi un po' più avanti con il COSM.

La VAST suggeriva anche la possibilità di generare forme d'onda tramite DSP, in altre parole virtual analog. Questo porto' stimoli al mercato e nel 1995 clavia tiro' fuori il suo primo nord lead a 4 voci e a seguire tutti gli altri.

Yamaha, dopo i successi delle SY, tentava di bissare e creare un'alternativa al K2000 con la multisintesi dell'EX5, ma se pur potente di fatto non era integrata e omogenea come nella VAST, anzi dal punto di vista qualitativo i risultati FM, ottenuti con la FDSP, erano (anzi sono) nettamente inferiori a quelli ottenibile con la VAST. Alla fine Yamaha capisce che puo far bene con la AWM e abbandona ogni altro progetto... tutto il resto è motif.

Sono solo alcuni esempi, ma sono stati molti di più gli strumenti che si sono ispirati a Kurzweil.


orange1978 03-11-11 01.49
anumj ha scritto:
La VAST suggeriva anche la possibilità di generare forme d'onda tramite DSP, in altre parole virtual analog. Questo porto' stimoli al mercato e nel 1995 clavia tiro' fuori il suo primo nord lead a 4 voci e a seguire tutti gli altri.


si è vero, anche se in teoria c'era gia un altra macchina in grado di generare forme d'onda via DSP, la roland d50, che da quello che dichiara roland possiede un path interamente digitale, e quindi per forza di cose cè un dsp che genera le forme d'onda saw e sqr, le quali possono entrambe essere affette dalla pwm, mentre i pcm sono memorizzati in una memoria di 128K, e questo è avvenuto molto prima ahimè che il mio adorato k2000 venisse alla luce, anche se io ci credo poco alla cosa, sono convinto che al suo interno ci siano parti analogiche, forse gli oscillatori, però probabilmente è come dice roland.

anumj ha scritto:
La roland dal canto suo tento' di creare un suo engine a "struttura variabile" nel famoso XV5080, creando 10 configurazioni preimpostate per la gestione del segnale attraverso filtro e amplificatore e spingendosi un po' più avanti con il COSM.


si anche qui roland lo aveva in realtà gia fatto nel 1993 con la JD990, e sempre nel 1986 con il D50 che offriva le configurazioni dette strutture, naturalmente in nessuno strumento era possibile selezionare diverse funzioni dsp, dovremo aspettare il v.synth per vedere da roland una cosa simile alla vast con funzioni cosm selezionabili sul path del segnale, oltre che a un intelligente sistema di modulazioni veramente complesso.

anumj ha scritto:
dimenticando che questa usci solo 5 anni dopo il K250 che fu in realtà la prima grande workstation all-in-one, con funzioni di sequencer, campionamento etc.


il K250 era molto avanti sopratutto sui suoni acustici è vero, anche se la prima vera workstation che univa in tutto campionamento, sintesi e sequencing non fu k250, la prima in assoluto penso sia il CMI della fairlight, e ovviamente poi ci metterei subito il NED Synclavier, senza contare l'audioframe.
però sicuramente il K250 era piu alla portata di tutti essendo questi prodotti che ho nominato completamente al di fuori della portata per i comuni mortali, dato i prezzi stellari.
Edited 3 Nov. 2011 0:54
anonimo 03-11-11 15.49
orange1978 ha scritto:
il CMI della fairlight, e ovviamente poi ci metterei subito il NED Synclavier, senza contare l'audioframe.

Altro che prezzi stellari... diciamo che gli unici usciti dalle fabbriche erano il Fairlight dei Duran Duran e il Synclavier dei Genesis emo