Come registrare un sax

ipiman 06-11-11 09.38
ciao ragazzi,
qual'è il metodo migliore per registrare un sax?
Che tipo di microfono si usa normalmente, un condensatore o altro?
grazie, ciaoemo
mr_verb 06-11-11 10.01
Normalmente si usa un condensatore a diaframma largo, anche se una volta ho visto un sax registrato con un RE-20 della Electrovoice (dinamico a diaframma largo) e il risultato era comunque ottimo.
ipiman 07-11-11 09.52
ah, grazie per la risposta.
Quindi va bene un condensatore...anche so non so bene la differenza tra un diaframma largo e uno piccolo...
comunque ho un AKG C300 e dovrò usare per foraz equelloemo
orange1978 07-11-11 12.52
sui fiati si usano sia i condensatori che i dinamici, ma possono essere usati anche i ribbon ovviamente....dipende dal contesto, dai gusti....

per esempio sul sax un microfono che solitamente in studio non è il massimo, ossia il Shure SM58 (non il 57, che stranamente sarebbe la scelta ideale visto che per strumento) da ottimi risultati, anche se è un microfono che risente molto del pre a cui viene collegato, un 58 connesso a un pre universal audio o Spl non è la stessa cosa che connetterlo a un normale pre integrato in una scheda audio o in un mixer economico.

un'altra ottima scelta puo essere il Sennheiser MD441U (sempre dinamico), o l'electrovoice re20, qualcuno ha provato anche con l'akg d112, specialmente nei modelli tipo baritono.
resta il fatto che di dinamici ce ne sono una marea, cè veramente l'imbarazzo della scelta, ti propongo quindi le soluzioni forse piu conosciute.

sui condensatori, vanno benissimo e anche qui la scelta è vasta,un ottimo condensatore a diaframma largo da studio come C414 xls, Neumann (quasi tutti i modelli), Peluso, Lawson etc
anche modelli economici come akgC3000, behringer B2Pro, Sontronics, Golden Age possono dare ottimi risultati nelle mani giuste.

nessuno vieta inoltre di tentare un microfonaggio stereofonico, specialmente se cè un bell'ambiente di ripresa, in quel caso occorrono due microfoni a condensatore posizionati nella modalità preferita, in coppia, quindi puoi documentarti sulle varie tecniche come x/y, ortf, rai, a/b etc...

si puo anche combinare un microfono "close" vicino al sax in mono, e una coppia in stereo a distanza per catturare l'acustica dello studio e fare un blending con i 3 fader per ottenere il suono che piu si preferisce.

dipende anche molto dal ruolo dello strumento, se è solista piuttosto che in un arrangiamento (dove una tecnica di close miking in mono è solitamente da preferirsi e da gestire)

Edited 7 Nov. 2011 12:05
ipiman 07-11-11 13.01
@ orange1978
sui fiati si usano sia i condensatori che i dinamici, ma possono essere usati anche i ribbon ovviamente....dipende dal contesto, dai gusti....

per esempio sul sax un microfono che solitamente in studio non è il massimo, ossia il Shure SM58 (non il 57, che stranamente sarebbe la scelta ideale visto che per strumento) da ottimi risultati, anche se è un microfono che risente molto del pre a cui viene collegato, un 58 connesso a un pre universal audio o Spl non è la stessa cosa che connetterlo a un normale pre integrato in una scheda audio o in un mixer economico.

un'altra ottima scelta puo essere il Sennheiser MD441U (sempre dinamico), o l'electrovoice re20, qualcuno ha provato anche con l'akg d112, specialmente nei modelli tipo baritono.
resta il fatto che di dinamici ce ne sono una marea, cè veramente l'imbarazzo della scelta, ti propongo quindi le soluzioni forse piu conosciute.

sui condensatori, vanno benissimo e anche qui la scelta è vasta,un ottimo condensatore a diaframma largo da studio come C414 xls, Neumann (quasi tutti i modelli), Peluso, Lawson etc
anche modelli economici come akgC3000, behringer B2Pro, Sontronics, Golden Age possono dare ottimi risultati nelle mani giuste.

nessuno vieta inoltre di tentare un microfonaggio stereofonico, specialmente se cè un bell'ambiente di ripresa, in quel caso occorrono due microfoni a condensatore posizionati nella modalità preferita, in coppia, quindi puoi documentarti sulle varie tecniche come x/y, ortf, rai, a/b etc...

si puo anche combinare un microfono "close" vicino al sax in mono, e una coppia in stereo a distanza per catturare l'acustica dello studio e fare un blending con i 3 fader per ottenere il suono che piu si preferisce.

dipende anche molto dal ruolo dello strumento, se è solista piuttosto che in un arrangiamento (dove una tecnica di close miking in mono è solitamente da preferirsi e da gestire)

Edited 7 Nov. 2011 12:05
perfetto, grazie!
mi hai dato un sacco di spunti, ora vedrò di sbizzarrirmi un pòemo