Primo approccio alla musica - accordi e note

Ciao a tutti ragazzi, apro questa discussione perchè ho deciso di schiarirmi le idee riguardo il riconoscimento di note e accordi.

Sono un DJ, e in ogni produzione e/o remix ho avuto sempre il problema di capire quali accordi e quali note andassero bene.

Mi spiego meglio, non riesco a ricavarmi la nota del basso, di una qualunque canzone, partendo per esempio dall'acapella... oppure se ascolto la nota del basso, la riconosco ma devo andare a tentativi sulla tastiera, raggiungendo la nota desiderata, mentre la canto (fortunatamente sono intonato).

Inoltre sono un patito della musica, nel senso che ho in cameretta una pianola, che potrebbe darmi molte soddisfazioni, ma date le mie scarse conoscenze e tecniche non posso sfruttarla al meglio...

Conosco pochi accordi, e quelli che riesco a ricavare li ricavo macchinosamente ad orecchio, non so a cosa si riferiscono le lettere C,D,F,A, Cm Dm Fm.. so solo che si riferiscono agli accordi (o almeno così mi sembra di aver intuito) ma anche per questi non so assolutamente come riuscire a riconoscere un accordo dall'altro.

ho sentito parlare di ear training, e ho anche scaricato qualche programma, solo che sono in inglese e prima di smanettarci sopra senza capire cosa sto facendo, volevo chiedere a voi se magari potevate consigliarmi qualcosa, oppure qualche metodo pratico (sarei disposto ad esercitarmi ore ed ore per raggiungere il mio scopo), per farsì che io possa riconoscere una nota o un accordo, semplicemente sentendola... per esempio sento una nota e riconosco subito che è un Do, o un Fa, senza andare sulla tastiera del piano forte e premere le note a casaccio finchè non l'azzecco...

Spero che il mio problema vi sia chiaro, e spero possiate aiutarmi.

Attendo risposte, grazie mille in anticipo :)

la miglior cosa da fare,secondo me,è cercare un insegnante di musica che ti possa guidare

si ineffetti mi aiuterebbe moltissimo, ma il traguardo che voglio raggiungere ora non è saper usare il piano, ma poter riconoscere tramite orecchio note ed accordi, nient'altro... dici che si possa fare senza la presenza di un maestro?

Grazie mille della risposta comunque :)

farlo lo puoi fare...però secondo me con un maestro fai prima.Non è che devi necessariamente imparare a suonare il pianoforte,ne contatti uno e gli dici che il tuo obbiettivo così vedete cosa fare.
Puoi anche provare a dare un'occhiata a Questo Sito semmai =)

sembra molto interessante, spero di poter imparare qualcosa e di non incappare in termini troppo tecnici :). Grazie mille dell'aiuto comunque, valuterò se è necessaria o meno la presenza di un maestro :).

Lì per lì pensavo ad uno scherzo...

Poi ho capito la buona fede.

Per me cercare di capire l' armonia senza saper suonare uno strumento polifonico è come pretendere di pilotare un Boeing 747 adducendo di saper far volare gli aquiloni.

Se non ti poni difronte ad uno strumento musicale (la pianola) e non hai il bisogno di cercarle le armonie (accordi) acquisendo sul campo le varie interazioni tra gli intervalli (distanza tra note) la vedo molto difficile.
E' come se un non vedente volesse imparare a mischiare i colori per dipingere...se non vedi manca il presupposto così come per l' armonia (gli accordi) se non la pratichi non ne capirai mai la funzione.

Non ti spaventare, non serve saper suonare, ma riconoscere e premere le note sì, anche staticamente.
qualche lezione sui fondamenti delle scale e relative armonie può essere utile, anche a livello elementare.

Anche chi possiede l' orecchio assoluto (il saper riconoscere l' altezza delle note senza riferimenti) è inutile se non si capisce e si mette in atto lo scopo dell' accoppiamento delle note.

Conosco fior di musicisti che suonano strumenti ad una nota per volta (non dico monofonici per non incasinarti), tipo il sax o la tromba, che ti ripetono nome per nome tutte le note di un assolo di Parker nell' esatto momento che lo ascoltano (orecchio assoluto) ma vanno nel pallone se devono dirti cosa succede nelle combinazioni armoniche...perchè non hanno esperienza negli accoppiamenti, nell' interazione dei vari gradi della scala di fronte ai moti di una fondamentale o di una dominante.

Non si può imparare l' armonia al buio!

non necessarriamente un maestro, ma anche chi conosce la musica e te la sa spiegare acusticamente e sopratutto visivamente, senza necessariamente fare solfeggio o esercizi, che ti farebbero far venir voglia di suicidio.

ti assicuro che con una diecina di lezioni in tal senso, sei in grado di capire da solo in che direzione devi andare e ti regoli di conseguenza.

Grazie mille della risposta vin! :)

Io la pianola spesso la suono, proprio oggi ho cercato di capire a cosa si riferissero le lettere C D M, e ho iniziato a vedere come sono fatti gli accordi e come è l'ordine delle note di ogni accordo. non è molto ma sono molto soddisfatto, perchè prima conoscevo solo l'accordo di Do maggiore, La minore, Fa maggiore, e sol maggiore.. con le quali facevo qualcosa, ma non rispettando canzoni già esistenti, ma improvvisando le note seguendo il giro degli accordi, e mi riesce molto bene (penso tu intendessi dire questo quando dicevi di "far pratica sullo strumento")

per esempio grazie a questi accordi, e qualcun'altro imparato recentemente, riesco a ricomporre canzoni come Rivers flows in you, Mad world eccetera... PERO' prima di poterle suonare, cerco di cambiare la tonalità.. per esempio una canzone che ha un accordo X quando inizia, io cerco di portare quell'accordo all'accordo Do maggiore o altri, cambiando la tonalità, perchè purtroppo perderei molto tempo per trovare tutti gli accordi nella tonalità originale della canzone (anche se sto iniziando a farlo)

pensi che sia una buona cosa continuare per questa via? purtroppo non so se riuscirò ad assumere un insegnante, perciò prima di perdere tempo e soldi vorrei cercare di entrare nell'ottica anche io.

Grazie mille davvero per le risposte :)

prova dare una lettura a queste lezioni per avere una infarinatura e capire di cosa si tratta..comunque le sigle da A a G rappresentano gli accordi A la - B si - C do e così via..se c'è M vuol dire maggiore..m invece minore etc etc

Armonia JazzItalia

Vin_Roma, quoto in toto.
Leale e concreto - Complimenti.
Constrictor

Quoto quanto detto finora, sul lato dell'armonia musicale, ma aggiungo una domanda: perché devi riconoscere una nota senza suonarla?

Quante belle e chiare risposte ragazzi, vi sono davvero grato per tutto :)



beh penso possa agevolarmi nel seguire le melodie delle canzoni,

e poi più che altro vorrei poter riconoscere gli accordi, ad orecchio, in modo da sapere se si tratta di un accordo di do maggiore o di fa minore.. Sto cercando di raggiungere quello...

Volevo porvi poi un'ultima domanda, siete in grado voi, partendo dalla sola voce cantata (acapella) di una qualsiasi canzone a trovare i vari accordi senza l'ausilio di alcuna base musicale?

Grazie mille ancora delle risposte :)

Non c' entra niente...Domenico Modugno non conosceva la musica (la teoria musicale) ma aveva orecchio...

Avere orecchio è una cosa, studiare musica è un' altra.

Nel post di apertura hai detto che sei "costretto" ad andare a tentoni per trovare le note che cerchi...è un inizio "rozzo" ma efficace che, se condito con un pò di teoria, ti porterà ad una maggiore facilità di comprensione anche in tempi brevi.


Credo che tu, essendo un DJ creativo, ti ritroverai a dover fare ovviamente i conti con gli agganci tonali. E' quindi indispensabile che tu sappia dove ti trovi e dove stai andando.

Ti garantisco che riconoscere gli accordi ad orecchio, senza riferimenti, è cosa per pochi eletti che comunque sanno di cosa trattano e comunque sono doti innate che alla fine non determinano più o meno capacità musicali.

Se il tuo problema è sapere la tonalità dei brani che stai trattando ti bastano poche nozioni fondamentali e una mini tastierina a batterie per i riferimenti...!


Certamente, in fondo la melodia si muove pressoché sui fondamentali armonici del pezzo e quindi già da sé racconta l' ambito armonico.
Ma ci possono essere varie interpretazioni, una stessa melodia può suonar bene in maggiore o anche con la relativa minore, si possono aggiungere evoluzioni armoniche, modulazioni...hai voglia!

Hai da studià, altrimenti è aria fritta !

quoto vinroma