Aeromodellisti "artisti"

efis007 14-11-11 18.28
Guardate questo ragazzo con quanto gusto artistico (nonchè eccellente bravura tecnica) interpreta la magia della musica usando un aeromodello. emo


emo


Mykelus 14-11-11 20.25
forte emo
am0 14-11-11 20.32
La madonna che manetta, anzi che joystick emoemoemo

E' anche il modello che permette di tutto, ma come riprende l'assetto a 3:58 ha dell'incredibileemo
anonimo 14-11-11 22.27
Tu cosa fai quando non pensi agli aerei? emo
efis007 15-11-11 04.22
Penso alle donne. emo
efis007 15-11-11 04.50
am0 ha scritto:
La madonna che manetta, anzi che joystick emoemoemo

E' anche il modello che permette di tutto, ma come riprende l'assetto a 3:58 ha dell'incredibileemo

Si' è veramente bravo. emo
Soprattutto ci sono alcune manovre che non sono uno scherzo perchè basta davvero un attimo per perdere il controllo e far precipitare il modello (soprattutto se il modello vola molto basso dove non c'è spazio per un recupero).

Dici bene quando parli di riprendere l'assetto.
Una delle cose che generalmente non consideriamo nel modellismo è che gli assi si invertono in continuazione, il che porta il modellista a mantenere una concentrazione notevole.
Per fare un esempio, se l'aereo si allontana da me, e io dò joystick a destra, l'aereo ovviamente vira a destra.
Ma quando l'aereo torna indietro, ossia viene verso di me, e io dò joystick a destra, l'aereo vira a sinistra.
E lo stesso avviene sul beccheggio.
Se l'aereo vola normale, e io tiro "la barra" (il joystick) verso il basso, l'aereo va verso l'alto.
Ma se l'aereo vola in volo rovescio, e io tiro il joystick verso il basso, l'aereo va verso il basso e lo faccio schiantare.

E' un bel casino quindi, bisogna avere riflessi estremamente pronti e tantissime ore di allenamento per riuscire a gestire questa storia dell'inversione degli assi.
Basta davvero un attimo di distrazione, e il modello è spacciato (con quello che costano poi)! emo

Comunque a me personalmente (che premetto non sono un modellista) la manovra che più mi lascia basito è quella che effettua al minuto 0:27 in cui fa compiere all'aereo un looping completo... ma con l'aereo in rollio continuato. emo
Come diamine fa a fargli descrivere un cerchio mentre l'aereo rolla, lo sa solo lui!
E' una manovra apparentemente folle, eppure lui la gestisce con una disinvoltura incredibile.

Insomma secondo me questo ragazzo è un artista.
Non suonerà il pianoforte, ma è comunque uno spettacolo vedere come "suona" il suo aeromodello. emo
efis007 15-11-11 05.04
E comunque (senza nulla togliere a quel bravo aeromodellista) se pensate che pilotare un aereo in quel modo sia difficile, non avete ancora visto niente.
Guardate questo.

Già gli elicotteri sono molto più difficili da far volare (anche dal vero), per cui la cosa si complica.
Figuriamoci a fargli fare quelle cose. emo

lipzve 15-11-11 08.46
io quando non penso agli aerei penso alle donne in aereo, e quindi a una bella orgia in cabina di pilotaggio (magari dell'A380, mio avatar, a 10.000 metri).

Scherzi a parte non mi entusiasma eccessivamente l'aeromodellismo perchè sono modelli fisici completamente diversi dalla realtà. Un aereo che vola come un elicottero è possibile solo con gli aeromodelli, poichè il rapporto potenza del motore/peso veivolo è enormemente maggiore che nella realtà.

Secondo me (ma posso sbagliare, non sono un ingegnere) si potrebbe o appesantire gli aeromodelli o limitarne la potenza.

Naturalmente, sempre se si voglia simulare la realta!! Ma se si vuole divertirsi... allora va bene così
nicolo 15-11-11 08.52
se si appesantisse un aeromodello sino a raggiungere il
rapporto peso potenza di uno vero, ritengo che non si alzerebbe nemmeno da terra.
non ne sono certo, però.
am0 15-11-11 10.05

Guidare un aeromodello è molto più difficile che guidare un Cessna, ve lo posso assicurare. Un Cessna ci stai seduto sopra e lo guidi... ad occhi chiusi, col culo, come diceva il mio istruttoreemo
Nel modello viene a mancare quel feedback che ti permette di capirne "al volo"emo il comportamento.

Detto ciò, una considerazione: con i radiocomandi proporzionali di una volta era un casino, oggi con i sistemi di guida assistita la cosa è mooooooolto più semplice. Le radio permettono per esempio, a fronte di un movimento del joystick, di inviare più comandi al modello.
Un classico è la correzione dell'assetto in virata mediante l'azione sulla deriva (la pedaliera sugli aerei veri). Addirittura ci sono modelli con sensori di assetto ai quali tu dici "vira" e quello ti fa una virata perfettamente lineare, senza scarrocciare, col filo di lana inchiodato.

E' anche per questo che il pilotaggio di un modello di elicottero è diventato abbastanza semplice, il sistema di guida si smazza la distribuzione dei comandi tra collettivo, ciclico e pedali.
Da qui a riuscire a fare certe prodezze..... devi mettre in conto qualche rotore sfasciato emo



Bei tempi, io ho iniziato da piccolino con aquiloni, poi mongolfiere, poi missili, poi aeromodelli vvc, poi alianti rc, poi l'ultraleggero,
poi.... mi sono sposato, ed è finito tuttoemo
lipzve 15-11-11 10.39
nicolo ha scritto:
se si appesantisse un aeromodello sino a raggiungere il
rapporto peso potenza di uno vero, ritengo che non si alzerebbe nemmeno da terra.
non ne sono certo, però.


potrebbe essere, ma in ogni caso è possibile bilanciare i due parametri al fine di ottrenere un volo piu reale.

Una volta sono andato al campo di volo, e ho visto un aereo che è partito da un tavolino 90cmx90cm

ma dai!
efis007 15-11-11 14.45
am0 ha scritto:
Guidare un aeromodello è molto più difficile che guidare un Cessna, ve lo posso assicurare. Un Cessna ci stai seduto sopra e lo guidi... ad occhi chiusi, col culo, come diceva il mio istruttoreemo
Nel modello viene a mancare quel feedback che ti permette di capirne "al volo"emo il comportamento.

Confermo. emo
Tuttavia il modello vero (cessnino in questo caso) ha per contro la "prontezza di riflessi" dell'aeromodello.
Nel senso che se con un cessnino si compiono manovre troppo estreme quali viti piatte, frullini, stalli a bassa quota, etc, è molto difficile evitare lo schianto.
Ambedue i sistemi hanno i loro pro e contro.
L'aereo vero è più istintivo da pilotare, lo si "sente", per cui risulta più naturale e "facile" tra virgolette da pilotare.
Ma non sempre perdona in caso di manovre estreme.
L'aeromodello invece è meno istintivo e meno naturale da pilotare, ma grazie alle sue doti acrobatiche capaci di sorbirsi parecchi G senza G-loc riesce quasi sempre ad uscire indenne anche dalle manovre più assurde. emo

am0 ha scritto:
Detto ciò, una considerazione: con i radiocomandi proporzionali di una volta era un casino, oggi con i sistemi di guida assistita la cosa è mooooooolto più semplice. Le radio permettono per esempio, a fronte di un movimento del joystick, di inviare più comandi al modello.
Un classico è la correzione dell'assetto in virata mediante l'azione sulla deriva (la pedaliera sugli aerei veri). Addirittura ci sono modelli con sensori di assetto ai quali tu dici "vira" e quello ti fa una virata perfettamente lineare, senza scarrocciare, col filo di lana inchiodato.

E' anche per questo che il pilotaggio di un modello di elicottero è diventato abbastanza semplice, il sistema di guida si smazza la distribuzione dei comandi tra collettivo, ciclico e pedali.
Da qui a riuscire a fare certe prodezze..... devi mettre in conto qualche rotore sfasciato emo

Molto interessante.
Non ero a conoscenza di queste cose. emo
efis007 15-11-11 14.59
lipzve ha scritto:
io quando non penso agli aerei penso alle donne in aereo, e quindi a una bella orgia in cabina di pilotaggio (magari dell'A380, mio avatar, a 10.000 metri).

emo
Mi permetto solo un piccolo consiglio.
Più che in cabina di pilotaggio, l'orgia è meglio farla nella (enorme) cabina passeggeri.
Sai... sia mai che durante l'orgia poggi il sedere su qualche comando sbagliato. emo

lipzve ha scritto:
Scherzi a parte non mi entusiasma eccessivamente l'aeromodellismo perchè sono modelli fisici completamente diversi dalla realtà. Un aereo che vola come un elicottero è possibile solo con gli aeromodelli, poichè il rapporto potenza del motore/peso veivolo è enormemente maggiore che nella realtà.

Vero.
Gli aeromodelli hanno generalmente un rapporto spinta/peso fasullo che gli permette di compiere cose impossibili per un aereo vero.
Ma lo si fa apposta ai fini dello spettacolo. emo

lipzve ha scritto:
Secondo me (ma posso sbagliare, non sono un ingegnere) si potrebbe o appesantire gli aeromodelli o limitarne la potenza.

Sì infatti qualcuno lo fa: al posto di mettere un motore potente con un'elica grossa preferisce montare un motore più "dolce" con un'elica "normale", in modo da conservare una certa naturalezza dell'aeromodello.
Tuttavia c'è un problema precauzionale che spiega il perchè molti aeromodelli hanno un rapporto peso/potenza "barato".
Nell'aereo vero il pilota è seduto a bordo, e come dice Am0, il pilota "sente" l'aereo, quindi lo guida in modo corretto e dolce.
Nell'aeromodello questa sensazione non c'è, e basta poco perchè l'aereo finisca in una manovra estrema, o comunque non voluta.
Se questo dovesse avvenire, e se l'aeromodello ha un rapporto spinta/peso realistico, è quasi certo che l'aereo si schianta perchè non ha sufficiente margine di potenza/aerodinamica per poter rimediare.
Usando invece un rapporto "barato" è possibile salvare l'aeromodello sfruttando appunto il suo modo "barato" di volare e di dare potenza.

Secondo me quindi si tratta di una forma precauzionale, oltre naturalmente ad essere poi sfruttata per fare spettacolo acrobatico. emo
lipzve 16-11-11 09.17
allora andiamo per ordine...

intanto l'A380... la cabina è altrettanto enorme! In ogni caso come darti torto, quanto proprio a me è successa una situazione simile (non eccitarti, nessun 380): aveo parcheggiato la 126 a bordo canale in leggera discesa per le mie cosucce con la fidanzata, quando un piede di lei ha tolto la marcia... me ne sono accordo va! emo

La cosa della potenza degli aeromodelli è quasi sicuramente come dici tu pensandoci bene ma... non per questo non è risolvibile.

Supponiamo avere la levetta del telecomando con una spece di aftertouch; in condizioni normali volo simulando la realtà. se mi perdo in qualche manovra attivo l"aftertouch" spingendo di piu e si attiva la potenza nascosta del motore perdendo la simulazione ma salvandomi l'aeromodello.

In sostanza, nel 2011 non penso sia un problema trovare il modo di risolvere la cosa no?

efis007 16-11-11 23.09
Sicuramente.
Un sistema come quello che hai descritto potrebbe effettivamente svolgere i compiti.
Nel volo normale l'aereo vola "alla realistica".
In caso di emergenza di usa "l'overboost" per tirarlo fuori dai guai.

Magari non è detto che tale sistema sia già implementato di default sulle radio.
Ma ammetto di non saperlo, non essendo un aeromodellista. emo
efis007 16-11-11 23.13
Una curiosità: perchè hai un 380 come avatar? emo

am0 17-11-11 00.12
@ lipzve
io quando non penso agli aerei penso alle donne in aereo, e quindi a una bella orgia in cabina di pilotaggio (magari dell'A380, mio avatar, a 10.000 metri).

Scherzi a parte non mi entusiasma eccessivamente l'aeromodellismo perchè sono modelli fisici completamente diversi dalla realtà. Un aereo che vola come un elicottero è possibile solo con gli aeromodelli, poichè il rapporto potenza del motore/peso veivolo è enormemente maggiore che nella realtà.

Secondo me (ma posso sbagliare, non sono un ingegnere) si potrebbe o appesantire gli aeromodelli o limitarne la potenza.

Naturalmente, sempre se si voglia simulare la realta!! Ma se si vuole divertirsi... allora va bene così
Non è che i modelli fisici siano diversi, le leggi sono sempre quelle, cambiano i parametri, è solo questione di superficie e resistenza (massa) dell'aria. In pratica l'inerzia. Questo ti determina la velocità di variazione dell'assetto dell'aereo.
I modelli di maxiveleggiatori, roba da sei metri di apertura alareemo, volano più o meno come un aliante vero.
Il mio aliantino da 85cm è un fuscello, molto più "nervoso" e rapido di movimento (e di schiantoemo) rispetto ad un aereo vero.

Invece il rapporto potenza/massa vale nel caso di un aereo vero che vola come un elicottero, come dici con un paragone più che azzeccato.
Un tale comportamento lo trovi per esempio tra gli acrobatici, uno Zlin equipaggiato acro con il classico Lycoming, gli fai fare ciò che vuoi, tipo una verticale in tonneau anche di 1Km senza problemi.
lipzve 23-11-11 09.42
efis007 ha scritto:
Una curiosità: perchè hai un 380 come avatar? emo

semplicemente perche il nuovo mostro mi piace, sono un appassionato, mentre lipz è il nome icao dell'aeroporto di venezia.