@ borrenzo
ciao. ogni azienda che costruisce arranger, korg-ketron-yamaha. hanno un simbolo per i propri styles. la korg ha come simbolo . sty. la yamaha ha anche lei come korg. sty ma in maiuscolo. STY. la ketron ha .pat. poi ogni casa costruttrice cambia i parametri dei suoni di accompagnamento ( fatto apposta per non farli leggere su altre tastiere).tutto questo si puo'sopperire tramite un programma style works xt che converte styles di alte tastiere tyros-ketron-roland ecc. per l'arranger che ti interessa, nel tuo caso la pa3x. pero' ""attenzione"",gli styles convertiti vanno ottimizzati ed equilizzati per la propia tastiera, cambiando i suoni batteria, basso.per renderli accettabili al meglio. non basta solo convertirli.
Non è questione di "simboli" nè di "estensione" anche perchè Yamaha non ha una sola estensione dello style (che oltre ad essere STY è anche PSR ed altro....).
E' una questione squisitamente di Sysex cioè: sistema esclusivo...cioè: messaggi midi diversi da produttore a produttore e da modello a modello, anche all'interno della stessa azienda.
Ecco perchè è complicatissimo che uno style converter anche da centinaia e centinaia di euro ( persi...però...) sarà in grado di realizzare una conversione dello styles con una percentuale superiore del 40/50%....che è già tantissimo se solo si pensa a quanti e quali eventi midi di sistema esclusivo intervengano su un determinato processo midi
Ma anche con una conversione "ottimistica" del 50%......ce n'è di strada da perseguire per raggiungere una qualità "passabile".
Insomma.....o ci si accontenta.....o ci si accontenta. Ma la maggiorparte delle conversioni fanno letteralmente pietà.