Che cos'è un interfaccia midi?

191819 18-11-11 19.55
Salve a tutti dato che sono un po' ignorante in materia vorrei chiedervi che cos'è un interfaccia midi
JPJ 18-11-11 20.02
Ciao.
E' una faccia che viene chirurgicamente innestata sotto la cute e con le smorfie può controllare i sequencer e i synth.
emoemoemo

ehm... allora.

E' un sistema di controllo midi. Può servire per mandare un segnale midi a diverse apparecchiature con un'entrata e diverse uscite, può servire per convertire segnale usb a midi. Alcune sono semplici cavi, altre hanno l'alimentazione per dar epotenza ai segnali midi che altrimenti si indebolirebbero, funzionando male all'arrivo.

Ad esempio usando un computer come sequencer: si collega il cavo usb del computer che manda i segnali midi all'interfaccia, poi dall'interfaccia escono diversi cavi midi che vanno a synth/tastiere/workastation fidderenti.

emo
luigifersini 18-11-11 20.07
orange1978 18-11-11 20.13
esatto, l'interfaccia "midi" nasce negli anni 80 per la necessità di poter gestire via computer dei dati digitali di tipo midi.

in realtà l'interfaccia midi è presente anche nei synth, nelle workstation, persino nei processori multieffetto....senza di questa infatti gli strumenti non potrebbero comunicare e/o scambiarsi dati tra loro di vario tipo (performances, suoni, cambio di parametri, sync etc...) con uno standard digitale UNIVERSALE.

il midi nacque infatti nel tentativo (pienamente riuscito) di standarizzare il dialogo tra tutti gli strumenti musicali elettronici che venivano prodotti da li in poi.

l'interfaccia midi x computer è la stessa cosa concettualmente, e nasce in quanto il computer NON E' uno strumento musicale elettronico, almeno all'epoca non lo era, ma dato che il computer tratta informazioni numeriche digitali esattamente come il midi, si pensò di inventare l'interfaccia midi per computer (allora atari, ibm, apple, amiga, c64 etc) al fine di dare la possibilità di INTERFACCIARE il computer con i vari synth, campionatori, processori multieffetti, sequencers....e di usarlo anche come macchina per applicazioni musicali in studio, nel live o a casa.

grazie all'interfaccia midi su computer sono quindi nati programmi per comporre e registrare (composer & sequencer), per scrivere la musica (desktop music publishing), per gestire e controllare gli strumenti del nostro studio in maniera piu comoda e in remoto (syx sound editors, librarians), persino per comporre assisiti dall'intelligenza artificiale come ad esempio alcuni programmi come M, Hyperchord, o Super Jam!!

è quindi anche grazie all'interfaccia midi che oggi possiamo usare il computer per suonare, registrare e comporre.

oggi giorno però i computer stessi sono diventati degli strumenti, grazie allla grande potenza di calcolo dei processori sono sempre piu in grado di generare suoni, modificarli, registrarli, campionare....e spesso l'interfaccia midi è direttamente integrata in una scheda audio, oppure direttamente gestita tramite un unico cavo USB (il master controller diventa lui stesso un device midi).
Edited 18 Nov. 2011 20:25
JoelFan 18-11-11 20.30
Comunque un'interfaccia MIDI si scrive con l'apostrofo.
191819 18-11-11 21.26
Quindi se volessi collegare una tastiera a un virtual instrument (quindi a un computer) potrei usare anche solo un cavo con presa USB/ midi?
orange1978 18-11-11 21.29
si certo, anche se quel cavo USB/Midi in realtà è una semplice interfaccia midi di dimensioni ridottissime (oggi con l'elettronica è facile) dentro un cavetto!

nella realtà infatti non basterebbe saldare un cavo usb a uno midi per ottenere un interfaccia funzionante.
191819 18-11-11 21.49
Grazie per l'aiuto!emo
anonimo 19-11-11 01.09
orange1978 ha scritto:
esatto, l'interfaccia "midi" nasce negli anni 80 per la necessità di poter gestire via computer dei dati digitali di tipo midi.


Oggi se ne parla come qualcosa di "antico", e inoltre la connessione USB l'ha in parte soppiantata (fortunatamente non su tutti gli strumenti).

Eppure mi sembra ieri quando se ne parlava come una novita', quando non esistevano ancora gli standard GM GS e XG, e i computers erano roba esclusiva per grandi laboratori di ricerca.

Poi arrivarono i primi computers alla portata di tutti, e tra questi ancor prima dell'Amiga, l'Atari con interfaccia midi incorporata (all'epoca le interfacce costavano care).. e il mondo cambio'...

Nacquero i primi sequencers su computer, Pro24 che poi per poco tempo divento' "Cubit", ma siccome il nome "Cubit" era gia' registrato, furono costretti a cambiarlo in "Cubase"...

Pensare di gestire l'audio su computer sembrava fantascienza.
Si diceva che per gestire un solo brano ci sarebbe voluto un hard disk di ben 50 Mb di memoria (una follia per l'epoca !)...

Invece ora sugli hard disk si sprecano i Terabytes, ed anche i "Giga" sono oramai preistoria.

Cio' che faceva uno strumento da sogno come il Fairlight (300 milioni di lire di allora), ora lo puo' fare comodamente e con margine un "melafonino" o un tablet, e dentro un tablet spesso come un cartoncino ci girano sintetizzatori e campionatori dalla potenza impensabile.

Il progresso non e' poi cosi' male in fondo, anche se all'epoca c'erano comunque strumenti che oggi sotto la categoria "vintage" fanno ancora sognare.

kaiman.
bkbk 19-11-11 08.43
robykaiman ha scritto:
(all'epoca le interfacce costavano care)

Io lo so' benissimo, questo nel 1991 lo pagai 350 mila lire, con i risparmi della raccolta dei pomodori in serra, mentre oggi con 10 euro prendi un cavo usb/midi
orange1978 19-11-11 12.19
robykaiman ha scritto:
Poi arrivarono i primi computers alla portata di tutti, e tra questi ancor prima dell'Amiga, l'Atari con interfaccia midi incorporata (all'epoca le interfacce costavano care).. e il mondo cambio'...

Nacquero i primi sequencers su computer, Pro24 che poi per poco tempo divento' "Cubit", ma siccome il nome "Cubit" era gia' registrato, furono costretti a cambiarlo in "Cubase"...


beh atari e amiga sono piu o meno coetanei, entrambi del 1985 come presentazione, cè da dire che l'atari ebbe l'idea di dotare di serie il computer di due porte midi, e questo agevolò non poco la sua ascesa come computer per fare musica, in realtà interfacce midi esistevano gia molti anni prima per zx spectrum, ibm, commodore 64, apple....però l'atari nudo e crudo era vantaggioso perchè senza aggiungere nulla se non due cavetti, poteva gia essere usato come computer per collegarci una tastiera ad esempio, poi naquero anche per atari le varie interfacce multiporta come export, unitor etc.


robykaiman ha scritto:
Pensare di gestire l'audio su computer sembrava fantascienza.
Si diceva che per gestire un solo brano ci sarebbe voluto un hard disk di ben 50 Mb di memoria (una follia per l'epoca !)...


si, perchè l'audio digitale in qualità alta occupa una notevole mole di dati, cosi come anche il video.

l'audio ha potuto essere gestito dai computer da quando questi hanno cominciato ad avere grossi hard disc (diciamo sopra il giga) e anche processori e banda passante in grado di gestirlo.

per esempio, alcuni dei primi computer workstations in grado di fare hard disc recording gia negli anni 80, ossia il waveframe audioframe, e il synclavier, costavano una quantità spropositata di soldi e quindi erano destinati ai super studi di registrazione o cinematografici, in cui vi erano capitali da investire, ed utilizzavano componenti spesso militari o progettati su misura per poter gestire questa mole di dati spaventosa per l'epoca.

non a caso negli anni 80/90 c'erano diciamo due tipi di studio, lo studio MIDI e lo Studio Audio.....il secondo poteva prevedere il midi, ossia un computer in un angolino che controllava diversi dispositivi, ma sopratutto aveva un mixer di dimensioni generose, e un registratore costoso in grado di gestire le chitarre, i fiati, le voci.

Lo studio MIDI invece era focalizzato attorno a un sequencer su computer quasi sempre, e diversi strumenti midi come campionatori, batterie elettroniche, sintetizzatori, e spesso chi poteva permetterselo gli sincronizzava un piccolo multitraccia audio analogico o digitale (come akai dr4) per poter gestire appunto cio che non era generato dagli strumenti elettronici.

oggi invece diciamo che abbiamo l'integrazione totale, ossia le DAW.

prendiamo Pro Tools HD, o Cubase, Logic....il programma gestisce AUDIO digitale multitraccia con editing, Mixing integrato con effetti e routing, ma anche MIDI e notazione, e dato che i computers sono in grado anche (grazie all'attuale poteza di calcolo) di generare suoni in maniera qualitativamente alta, oggi è possibile usare lo stesso programma come "expander", sintetizzatore, batteria elettronica, tutto in maniera modulare.

un tempo invece ogni cosa (mixer, registratore, riverbero digitale, batteria elettronica) era un dispositivo hardware nello studio, cablato al mixer e spesso anche al midi di un sequencer per poterlo automatizzare e controllare.
Edited 19 Nov. 2011 11:20
barbetta57 19-11-11 12.31
allora io sono un pioniere, perchè nel 1989 avevo un atari st con 4 mega di ram e hd esterno da 30 mega.
per l'audio avevo invece un ADAP II, composto da una unità a rack atari st 4 mega, hdd da 300 mega (rack 2 U) scheda audio e unità di sincronizzazione SMPTE.
tutta questa roba, più un fostex E16, era linkata tramite il locator 4050 della fosetx
per fare un timestretching di uno spezzone di 4 minuti ci metteva mezz'ora!
Edited 19 Nov. 2011 11:37
orange1978 19-11-11 12.43
eheheh era un setup costosissimo e all'avanguardia, era l'alba di cio che sarebbe stato poi il VST anni dopo.

ricordo anche Sound Tools (il papà di pro tools) su atari, cosi come Digidesign Sound Designer, editor audio su atari simile ai vari soundforge, cool edit, spark, peak etc...

erano veramente altri tempi, non trovavi certo queste cose facilmente come oggi.....se vai in qualsiasi negozio di strumenti musicali vedi schede audio edirol, o tascam, m-audio....un tempo invece era fantascienza, erano cose che pochi avevano il coraggio di prendere o potersi permettere di avere.
efis007 19-11-11 12.49
191819 ha scritto:
vorrei chiedervi che cos'è un interfaccia

Io ho sempre pensato fosse questa.
emo
orange1978 19-11-11 13.00
beh allora anche questa è molto interfaccia
emoemo
Edited 19 Nov. 2011 12:00