Motif es problema con suoni: polifonia/layer campioni?

waveprostudio 30-11-11 13.30
Ciao ragazzi ho un problema (credo...) con il motif es8; in reltà è una cosa che ho sempre riscontrato, ma non gli ho mai dato peso più di tanto perchè ho sempre pensato (e penso ancora...) che sia un problema di settaggi che non riesco ad impostare bene...; mi spiego meglio, vi espongo il problema.

Creo una performance, ed assegno 4 suoni (4 parti); splitto la tastiera (ad esempio fino ad un certo punto della tastiera 2 suoni su lower e 2 su upper...); quando inserisco suoni tipo un piano elettrico e uno acustico, succede cha a volte il suono di quello elettrico è come se si stoppasse, insomma, come se venisse troncato il campione in riproduzione...
ho provato cosi sia a mettere in mute che eliminare dalla perf qualche suono (quelli sui lower...), ma niente; ho provato a variare i parametri di attacco e rlilascio dei suoni, di riproduzione in base alla pressione sui tasti...insomma capire se era qualcosa legato alla polifonia o esecuzione, ma niente...

Suonando il piano elettrico in modo Voice -quindi da solo..- il problema non sussiste, quindi è da escludere un problema al campine direi, no?

Avete qualche idea? potete consigliarmi qualcosa da veder/fare?

Escluderei un problema hardware perchè me lo fà solo con qualche suon e in certe occasioni..
Grazie
Edited 30 Nov. 2011 12:36
Dantes 30-11-11 14.31
@ waveprostudio
Ciao ragazzi ho un problema (credo...) con il motif es8; in reltà è una cosa che ho sempre riscontrato, ma non gli ho mai dato peso più di tanto perchè ho sempre pensato (e penso ancora...) che sia un problema di settaggi che non riesco ad impostare bene...; mi spiego meglio, vi espongo il problema.

Creo una performance, ed assegno 4 suoni (4 parti); splitto la tastiera (ad esempio fino ad un certo punto della tastiera 2 suoni su lower e 2 su upper...); quando inserisco suoni tipo un piano elettrico e uno acustico, succede cha a volte il suono di quello elettrico è come se si stoppasse, insomma, come se venisse troncato il campione in riproduzione...
ho provato cosi sia a mettere in mute che eliminare dalla perf qualche suono (quelli sui lower...), ma niente; ho provato a variare i parametri di attacco e rlilascio dei suoni, di riproduzione in base alla pressione sui tasti...insomma capire se era qualcosa legato alla polifonia o esecuzione, ma niente...

Suonando il piano elettrico in modo Voice -quindi da solo..- il problema non sussiste, quindi è da escludere un problema al campine direi, no?

Avete qualche idea? potete consigliarmi qualcosa da veder/fare?

Escluderei un problema hardware perchè me lo fà solo con qualche suon e in certe occasioni..
Grazie
Edited 30 Nov. 2011 12:36
Sì è stato già notato che il motif ha un comportamento anomalo quando si crea una performance da zero,
giusto problemi assurdi di polifonia come dici.
Non penso che sia mai stato risolto al livello di sistema operativo.
L'unico consiglio vero che posso darti è di modificare le perf esistenti senza crearne delle nuove
anonimo 30-11-11 14.35
Non avendo il motif da tempo, ti rispondo per cio' che mi e'rimasto in memoria.

Il tuo e' quasi sicuramente un problema di raggiungimento del limite di polifonia.

Tieni conto che la polifonia massima del motif (non ricordo quante note sia), e' vincolata anche al numero di campioni usati su un singolo timbro.

Se ad esempio il timbro "pippo" e' costruito utilizzando due waveform, la polifonia del motif e' gia' dimezzata.
Se ne usa 4 (non ricordo se il motif ne supporta4), e' ridotta ad un quarto.

Questo per quanto riguarda il modo Voice.

Se poi vai nel modo performance e sommi delle voice che usano diverse waveform, allora la polifonia si riduce ancora, fino a stoppare le note che nel suo modo di contare sono in eccesso.

Se gia' mi parli di una performance dove hai messo su un piano acustico, questo timbro di per se, avendo piu' layer impegna una bella fetta di polifonia, lasciandoti poco spazio per splittare suoni in doppio layer. (4 timbri dei quali almeno due usano un bel po' di waveform).

Al problema non c'e' soluzione perche' e' un limite dello strumento.
Salvo ri programmarsi alcuni timbri, rinunciando magari a qualche waveform, e a qualche sfumatura.

Ciao !.

Edited 30 Nov. 2011 13:35
waveprostudio 30-11-11 16.28
grazie per le risposte ragazzi, però, quello che dico io, è che anche quando elimino 3 parti della perf -lasciando solo il piano elettrico, per intenderci- se non erro il problema persiste...
no aspettate, mo mi stanno venendo dei dubbi...
ora che torno a casa cerco la performance incriminata e faccio un altro paio di prove lasciando solo il piano elettrico.


riguardo ad usare una perf gia esistente, ho fatto anche questa prova, anzi per meglio dire, ho modificato una perf già esistente...

PErò dico un'altra cosa...il motif es, dovendo poter leggere e riprodurre midifiles con diverse tracce (ecchecacchio, almeno 12/16 tracce, no...!?) dove si presume che qualche suono campionato su + layer lo usi, no...!? allora perchè non proggettare una polifonia adeguata...?è vero che parliamo di 6 anni fà (forse anche qualcosa in più, io la presi nel 2005) ma di certo la tecnologia nn mancava e nn credo che espandere questa sensbiilmente -...e coerentemente all'uso di una macchina da 2700€...- srabbe stato un'eresia...

Cmq vi aggiorno dopo!
grazie ancora èer l'attenzione
anonimo 30-11-11 17.31
waveprostudio ha scritto:
il motif es, dovendo poter leggere e riprodurre midifiles con diverse tracce...


La possibilita' di leggere midifiles venne inserita perche' comunque era richiesta da alcuni utilizzatori, ma il motif in realta' non ha mai avuto questa vocazione.

Il Fatto e' che se mi metti in layer 4 strumenti ( 2x punto di split) suonati con 8 dita e pedale sustain premuto (anche quest'ultimo mangia polifonia) : 4x8 fa gia' 32, se poi vuoi anche il pianoforte multi layer.... : il motif che hai tu e' del 2005, ma il concetto della macchina e la progettazione sono un po' piu' datati..
Comunque e' comprensibile che tu lo abbia fatto, perche' la dicitura "128" (o 64 non ricordo quante ne aveva)note di polifonia (con asterisco che in piccolo ti dice che la polifonia dipende dai timbri utilizzati) inganno non poco.


Per chi come me era gia' entusiasta della dicitura "polifonico", anche se solo a 6 voci (e neppure multi timbrico), 64 note di polifonia, o 128 sono una cifra enorme.
Pero' concordo con te sul fatto che la dicitura "64 note di polifonia (o 128)" tragga in inganno se poi si scopre che essa si dimezza o diventa addirittura 1/4 su un solo timbro che usa piu' waveform...

emo
Edited 30 Nov. 2011 16:34
waveprostudio 30-11-11 22.41
.heheheh e che ci vuoi fare, anche "all'epoca" eravamo pieni di aterischi...e le cose da allora sono peggiorate pure e tenderanno a peggiorare...ovviamente mi riferiscoi agli *********************************!
Però 128* di polifonia equivale a dire che la mia macchina fa 1000km con un litro*
*..se in perenne discesa e con vento a favore e senza pigiare l'aceleratore....
insommma è una presa per il bottom....emo
anonimo 30-11-11 23.35
waveprostudio ha scritto:
Però 128* di polifonia equivale a dire che la mia macchina fa 1000km con un litro*
*..se in perenne discesa e con vento a favore e senza pigiare l'aceleratore....
...


Su alcuni timbri (soprattutto campioni di synth ecc) la polifonia e' reale,
mentre scende inevitabilmente su quei timbri che usano la sovrapposizione di campioni.


Giacomo_15 01-12-11 13.38
ho riscontrato il problema anche io con la mia S90ES (stessa generazione sonora) quando la acquistai.......tutto ciò mi ha fatto impazzire (e non poco) per cercare di risolvere, varie volte l'ho portata in assistenza, ecc...
io lo notavo, e tutt'ora lo noto, soprattutto quando creo perform con i pianoforti, è una cosa veramente fastidiosa.......tuttavia.......
c'è poco da fare......4 oscillatori x 4 suoni = 16, 128 note di polifonia : 16 = 8, e dico 8 note di polifonia; se ci metti un pedale sustain ti rimane ben poco da suonare.........

anche se personalmente ti dico che, almeno nel mio caso certe volte sono sicuro di non sforare di polifonia, e noto ugualmente il problema, in particolar modo con i pianoforti..........

sembra che l'unico modo sia aggiustarsi un'attimo i suoni: es. invece che fare un layer con piano e strings, meglio farlo con piano e un pad che assomigli.............
......io personalmente mi rifiuto di fare ciò emo.....dunque mi arrangio come posso cercando suoni o facendo modifiche che evitano il "ciccamento" delle note......tutto ciò è però come ti ripeto, abbastanza inutile quando metto un suono di piano (mi riferisco al piano acustico, con gli elettrici non ho provato) in layer.....

Ah, a proposito alla fine mi rassegnai al problema proprio perchè nel Motif ES6 che mi avevano prestato notai la stessa identica cosa.......il che mi fece capire che non era un difetto della mia macchina, ma della/e serie ES (non so se avviene lo stesso nella XS)........
spero di averti un'attimo confortato emo
anonimo 02-12-11 09.17
Comunque appesantire i preset con eccessi sui layer, rischia anche di impastare troppo il suono.

A volte e' meglio avere suoni piu' semplici ma puliti, perche' poi le armoniche ecc giocano brutti scherzi che spesso sentiamo solo dopo le registrazioni.

Mettere un pianostrings in layer con qualcos'altro ad esempio, rischia davvero di appesantire tanto l'ambiente.

Giacomo_15 02-12-11 13.02
@ anonimo
Comunque appesantire i preset con eccessi sui layer, rischia anche di impastare troppo il suono.

A volte e' meglio avere suoni piu' semplici ma puliti, perche' poi le armoniche ecc giocano brutti scherzi che spesso sentiamo solo dopo le registrazioni.

Mettere un pianostrings in layer con qualcos'altro ad esempio, rischia davvero di appesantire tanto l'ambiente.

bè, più che altro dipende da ciò che si deve fare......io personalmente, facendo symphonic metal, ogni tanto ho bisogno di buoni orchestrali in layer o ad esempio di sovrapporre vari tipi di cori per fare degli stacchi......tuttavia ti garantisco che mi è successo anche solo mettendo un piano in layer con delle bells emo........resta comunque il fatto che, per quanto sia brutto e confuso avere più suoni in layer, la macchina lo deve comunque fare, indipendentemente dal risultato, ma senza ciccare........e però sembra che così non sia...........
la maggior parte della gente usa delle perform abbastanza contenute, dunque chiaro che il problema è difficile che si senta.....però io lo avverto abbastanza quando mi creo delle perform, per così dire, un po' più pesanti della norma.......
parlo da felice possessore di S90ES, che è una gran macchina, però sono anche obbiettivo nel dire le note negative......
anonimo 02-12-11 17.20
Giacomo_15 ha scritto:
resta comunque il fatto che, per quanto sia brutto e confuso avere più suoni in layer, la macchina lo deve comunque fare


il fatto e' che i suoni che metti in layer nel modo performance, sono gia' in layer nel modo "voice".

Ora se parliamo di stacchi, immagino che uno ci faccia triadi, ma non certo il rach3, perche' ogni macchina ha i suoi limiti, e questo e' comunque specificato nei manuali e se ne e' abbondantemente parlato nei forum.

Se poi la tua necessita' e' ancora piu' marcata, allora non c'e' verso, devi aggiungere un altro generatore sonoro (expander ecc.).

Poi convengo con te che la dicitura "128 voci di polifonia" sia una forzatura ingannevole, pero' non prendermi per provocatore se dico che una volta ci si accontentava di 6 note di polifonia, e quando diventarono 16 si suonava ugualmente.

Prova a rivedere un po' la struttura dei suoni che usi, o ad alleggerire la tecnica : non credo che con 4 suoni in layer, composti da 4 timbri anch'essi gia' in layer ti serva suonare con 8 dita piu' pedale...

almeno non vorrei peccare di presunzione, ma se sei in un gruppo gran parte delle armoniche le fanno gia' gli altri strumenti, e degli stacchi arricchiti con quinte e cose simili, alleggerendo i layer magari sfalsandoli di ottava per aumentare le armoniche, (se poi ci metti un briciolo di detune ancora meglio) si possono fare anche con poche note ma ben armonizzate (che riempiono alla grande).

Non so, e' un mio punto di vista...
Giacomo_15 02-12-11 20.06
robykaiman ha scritto:
Prova a rivedere un po' la struttura dei suoni che usi, o ad alleggerire la tecnica : non credo che con 4 suoni in layer, composti da 4 timbri anch'essi gia' in layer ti serva suonare con 8 dita piu' pedale...

appunto, ogni macchina ha i suoi limiti, ed io non facevo altro che evidenziare il limite della serie ES (perchè ripeto, non conosco abbastanza da poter giudicare la serie XS/XF)......e dunque questo è un limite della macchina.....e per come la vedo io: limite = qualcosa di non perfetto ..........come ho scritto nella precedente risposta, io sono un FELICE possessore di S90ES, però facevo notare appunto quel limite....

robykaiman ha scritto:
Poi convengo con te che la dicitura "128 voci di polifonia" sia una forzatura ingannevole, pero' non prendermi per provocatore se dico che una volta ci si accontentava di 6 note di polifonia, e quando diventarono 16 si suonava ugualmente.


personalmente suono ancora anche con una Yamaha PSR1000 (che è stata la mia prima tastiera, ci ho studiato all'inizio, e ancora mi fa divertire emo....meccanica a parte emo......e dunque con tutti i vari limiti)......questa ha 32 note di polifonia, una cavolata appunto, però con questa non ho mai avuto mezzo problema (per ovvi motivi di suono).........
dunque, è vero che si suona anche con 16 note di polifonia, anche con 6, anche con 1 se ti fai un monofonico...........il punto è però che se io mi compro una macchina con 128 note di polifonia, finchè io non arrivo alle 128 note di polifonia questa deve suonare, c'è poco da dire.........come riportavo sopra a me il problema succede soprattutto con i piani, ma se metto un piano e un bells in layer, permettimi che sono sicuro di non superare le 128 note di polifonia visto che 4 oscillatori x 2 suoni = 8, e 128 : 8 = 16.......fidati anche con un sustain non si raggiungono le 128 note di polifonia (almeno in ciò che faccio io).......e dunque il problema non riguarda ovviamente la polifonia ma la macchina/serie stessa......
......io quando acquisto lo strumento, lo so che la mia polifonia verrà drasticamente "mangiata" creando delle perform, però finchè non arrivo al limite, permetti che la tastiera DEVE suonare......non c'entra "prima si suonava anche con", il punto è che oggi si dovrebbe suonare con ciò che la tastiera promette.... ergo = è un limite, non ci sono scuse......limite però che, almeno sulla carta non dovrebbe esserci, visto che soprattutto mi sembra di averti dimostrato che il problema non riguarda la polifonia (sempre che tu prenda per buono ciò che dicoemo)

robykaiman ha scritto:
Prova a rivedere un po' la struttura dei suoni che usi, o ad alleggerire la tecnica : non credo che con 4 suoni in layer, composti da 4 timbri anch'essi gia' in layer ti serva suonare con 8 dita piu' pedale...

emo abbi pazienza, so che il tuo è solo un consiglio, ma lo saprò di cosa ho bisogno con il gruppo???? emoemoemo ........ti faccio comunque notare ancora che il mio problema (e penso di tutti), si nota senza raggiungere il limite di polifonia
Giacomo_15 02-12-11 20.15
robykaiman ha scritto:
almeno non vorrei peccare di presunzione, ma se sei in un gruppo gran parte delle armoniche le fanno gia' gli altri strumenti, e degli stacchi arricchiti con quinte e cose simili, alleggerendo i layer magari sfalsandoli di ottava per aumentare le armoniche, (se poi ci metti un briciolo di detune ancora meglio) si possono fare anche con poche note ma ben armonizzate (che riempiono alla grande).


grazie dei consigli.....il punto è che fidati, nel symphonic metal quando servono stacchi belli pieni (colpi di cori e orchestra) devono essere PIENI.....non so se conosci il genere, ma ti assicuro che ciò che faccio lo faccio perchè serve.....e tendo ad evitare il superfluo, anzi servirebbe anche qualcos'altro a volte emo

robykaiman ha scritto:
Non so, e' un mio punto di vista...

e lo rispetto, ci mancherebbe.....anche il mio lo è, però fidati il limite c'è, io lo noto più di altri per ovvi motivi (creo perform abbastanza pesanti emo) però non è solo lì che si nota, anzi.....ti dovessi dire, mi da meno problemi quando uso piani e poco altro che quando mi faccio quelle perform orchestrate
emo
anonimo 02-12-11 20.52
Tanto per gradire, ti mando un thank's perche' lo meriti emo

Per il resto credo a questo punto che per il tuo genere dovresti considerare uno strumento piu' aggiornato,
con timbri gia' di base piu' potenti, e con polifonia superiore a quella del motif ES, tenendo sempre conto del fatto che la polifonia sulla maggior parte degli strumenti e' sempre vincolata ai fattori che abbiamo discusso qui.

L'unico strumento che ho avuto tra le mani che non aveva limiti di polifonia era il Promega3, che era uno stage piano avanti di dieci anni sui tempi, ma poco compreso sul mercato italiano.

Quello strumento aveva ben 320 note di polifonia (Vere) e su alcuni timbri la polifonia era addirittura TOTALE !..

Quando mettevi in layer il Promega non ti mollava mai, anche se in realta' l'ho fatto solo per prova, perche' di quel meraviglioso stage piano mi gustavo lo stupendo realismo dei suoni di pianoforte, che avevano come punto di forza l'aggiunta dei modelli fisici.

Ciao !.
Giacomo_15 03-12-11 01.09
robykaiman ha scritto:
Per il resto credo a questo punto che per il tuo genere dovresti considerare uno strumento piu' aggiornato,
con timbri gia' di base piu' potenti, e con polifonia superiore a quella del motif ES, tenendo sempre conto del fatto che la polifonia sulla maggior parte degli strumenti e' sempre vincolata ai fattori che abbiamo discusso qui.


diciamo che adesso notavo il problema perchè facevo fare il più proprio alla S90ES.......ma era solo un periodo di passaggio all'acquisto di un'altro synth (più potente ovviamente), che mi ha dato però modo di constatare questo suo limite.........
comunque tranquillo, domenica mi vado a prendere un bel Kronos 61 da mettere sopra emo....con la speranza di non prendere un esemplare fallato....ultimamente con il Kronos non sembra così difficile emo....però dai il fatto del 61 mi rassicura, senza dubbio non avrò il problema RH3......... emo
dunque l'S90ES ora prenderà il suo posto nel fare soprattutto parti di pianoforti, harpsichord e qualche orchestrale però ovviamente non con mega perform come facevo ora........quello lascio fare al Kronos......

robykaiman ha scritto:
Quello strumento aveva ben 320 note di polifonia (Vere) e su alcuni timbri la polifonia era addirittura TOTALE !..

emoemoemo azz, non l'ho mai provato purtroppo......onestamente sono molto scettico su GEM, non mi è mai piaciuta, però da come ne parli sembra uno stage niente male.....
emo
saluti
Giacomo

anonimo 03-12-11 11.30
Giacomo_15 ha scritto:
'S90ES ora prenderà il suo posto nel fare soprattutto parti di pianoforti, harpsichord e qualche orchestrale però ovviamente non con mega perform come facevo ora.....


L'S90ES ti sara' grato, e il kronos non dovrebbe assolutamente deluderti. emo

Per il promega3, era uno strumento troppo avanti coi tempi, ma se da una parte non fu pubblicizzato e diffuso abbastanza, per conquistare i giusti consensi, dall'altra non fu neppure compreso.

I pareri sullo strumento comunque erano abbastanza discordanti : uno strumento di quelli che o lo ami o ne sei indifferente, e cosi' fu all'epoca, c'era chi lo amava e chi invece non ne era attratto (complice furono anche il design, il peso dello strumento e la particolare forma che lo rendeva decisamente scomodo da trasportare.

Era il primo stage piano che utilizzava modelli fisici, era tra i primi con i faders motorizzati (uno spettacolo!) : niente display mega LCD, e una filosofia tipo "pochi suoni, ma veramente buoni"...

Il contrario di cio' che facevano le altre case : display sempre piu' grandi, preset con numeri a tre cifre ecc...

Non riscosse tanto successo neppure il suo fratellino piu' piccolo "promega2".

Poi Gem ando' in crisi e in extremis usci' l'expander della serie promega che e' il Gem RPX, ma non fu pubblicizzato granche' per i noti problemi della casa romagnola.

Attualmente viene distribuito da CME un RPX nero (l'originale era color panna) che a detta di chi l'ha provato e' identico all'originale di Gem.

Pero' ti dico, non farti attrarre da polifonia e cose simili : il suono del promega era altamente realistico, campionato per tutta la durata della vibrazione della corda, in multi layer ed a complemento del suono c'erano i modelli fisici per renderlo realistico, pero' va provato perche' e' uno di quei suoni che non ha via di mezzo : o piace oppure si e' indifferenti.

kaiman.

waveprostudio 03-12-11 14.58
come ricordavo e come avet confermato anche voi, il problema persiste anche con una perf con piano+ piano elettrico!
evvabbè, pazienzam vorrà dire che dopo scendo a prendermi XF8....emo
...sè, sè....come no...!
anonimo 04-12-11 11.14
@ waveprostudio
come ricordavo e come avet confermato anche voi, il problema persiste anche con una perf con piano+ piano elettrico!
evvabbè, pazienzam vorrà dire che dopo scendo a prendermi XF8....emo
...sè, sè....come no...!
Solo per curiosita' : nella performance con piano acustico+piano elettrico, quante note di polifonia riesci ad individuare prima che vada in crisi?. (4, 8 o cose simili...)

E' vero che anche in alcuni piani elettrici c'erano dei layer sul timbro (il solo tines ad esempio), che caricavano la singola voce...

Giacomo_15 04-12-11 11.51
@ anonimo
Solo per curiosita' : nella performance con piano acustico+piano elettrico, quante note di polifonia riesci ad individuare prima che vada in crisi?. (4, 8 o cose simili...)

E' vero che anche in alcuni piani elettrici c'erano dei layer sul timbro (il solo tines ad esempio), che caricavano la singola voce...

non per intromettermi di nuovo, ma a me addirittura succedeva con 3-4.....addirittura una volta con una sola nota.............
a mio parere non è un problema di polifonia, ma della stessa serie con determinati timbri messi in perform......
anonimo 04-12-11 12.28
@ Giacomo_15
non per intromettermi di nuovo, ma a me addirittura succedeva con 3-4.....addirittura una volta con una sola nota.............
a mio parere non è un problema di polifonia, ma della stessa serie con determinati timbri messi in perform......
Infatti stamane quando ho letto di pianoforte+piano elettrico mi e' venuto un po' il dubbio di averti "depistato" involontariamente da un possibile problema reale.

Se mi dici che va in crisi con una sola nota, o con pochissime note, puo' esserci qualche altro problema, e credo sia il caso di indagare meglio con qualche prova mirata.emo