Cambiano i governi ma la chiesa rimane inviolabile

afr 05-12-11 18.46
Fabright 05-12-11 18.50
Tanto schifo....stamattina mi chiedevo , al passaggio della notizia su Rainews , se avessero avuto il coraggio di fare pagare l'ICI anche al Vaticano...ovviamente no.
I sacrifici li devono fare tutti, tranne il Vaticano..mi raccomando datelo l'8x1000 alla chiesaemo
JPJ 05-12-11 18.58
Visto che si parla di dare l'8x1000 ad un'associazione di animali preferisco darlo a chi ha a che fare con i cani e le specie da proteggere invece che a quelle belve assatanate dalle toghe a mutanda larga, adatte a non far vedere il batocchio quando si rizza in presenza dei giovani fedeli!!!
lipzve 05-12-11 19.27
JPJ ha scritto:
Visto che si parla di dare l'8x1000 ad un'associazione di animali preferisco darlo a chi ha a che fare con i cani e le specie da proteggere invece che a quelle belve assatanate dalle toghe a mutanda larga, adatte a non far vedere il batocchio quando si rizza in presenza dei giovani fedeli!!!


JPJ ha scritto:
Visto che si parla di dare l'8x1000 ad un'associazione di animali preferisco darlo a chi ha a che fare con i cani e le specie da proteggere invece che a quelle belve assatanate dalle toghe a mutanda larga, adatte a non far vedere il batocchio quando si rizza in presenza dei giovani fedeli!!!



JPJ ha scritto:
Visto che si parla di dare l'8x1000 ad un'associazione di animali preferisco darlo a chi ha a che fare con i cani e le specie da proteggere invece che a quelle belve assatanate dalle toghe a mutanda larga, adatte a non far vedere il batocchio quando si rizza in presenza dei giovani fedeli!!!



JPJ ha scritto:
Visto che si parla di dare l'8x1000 ad un'associazione di animali preferisco darlo a chi ha a che fare con i cani e le specie da proteggere invece che a quelle belve assatanate dalle toghe a mutanda larga, adatte a non far vedere il batocchio quando si rizza in presenza dei giovani fedeli!!!




In sostanza, quoto a piu non posso....
Edited 5 Dic. 2011 18:30
mima85 05-12-11 20.04
Che schifo emoemo

Meno male che i sacrifici dovevano farli tutti quanti emo

Per quanto mi concerne non ricordo nemmeno quando fu l'ultima volta che il Vatic-Ano ha avuto da me la monetina per accendere una candela. Avrò avuto qualcosa come 4 anni. E mai più ne avrà!

Che vadano a farsi fottere.
Edited 5 Dic. 2011 19:09
Pinus 05-12-11 20.21
e la cei dice che la manovra non e' equa.........ipocriti .......emo,

per il momento "l'indulgenza", ovvero la cassetta con i 30 danari l'hanno ancora portata a casa.......emo
Edited 5 Dic. 2011 19:22
jacus78 05-12-11 20.22
mima85 ha scritto:
Per quanto mi concerne non ricordo nemmeno quando fu l'ultima volta che il Vatic-Ano ha avuto da me la monetina per accendere una candela. Avrò avuto qualcosa come 4 anni. E mai più ne avrà!

idem

mima85 ha scritto:
Che vadano a farsi fottere.

giusto!
igiardinidimarzo 05-12-11 20.35
Forza... che il vostro odio sta quasi per raggiungere il livello di guardia e allora tutto sarà pronto per la vostra (effimera) vittoria...
coraggio, un altro piccolo sforzo! emo
...
Edited 5 Dic. 2011 19:35
mima85 05-12-11 20.37
@ igiardinidimarzo
Forza... che il vostro odio sta quasi per raggiungere il livello di guardia e allora tutto sarà pronto per la vostra (effimera) vittoria...
coraggio, un altro piccolo sforzo! emo
...
Edited 5 Dic. 2011 19:35
Giardini, mo te lo dico...

MA VAI A CAGARE VA! emo

Tu, il tuo vaticano ed il tuo papa di ste mie gran palle!
Edited 5 Dic. 2011 19:38
anonimo 05-12-11 20.47
@ igiardinidimarzo
Forza... che il vostro odio sta quasi per raggiungere il livello di guardia e allora tutto sarà pronto per la vostra (effimera) vittoria...
coraggio, un altro piccolo sforzo! emo
...
Edited 5 Dic. 2011 19:35
Come commenti il fatto che non ci siano sacrifici da parte dell'istituzione ecclesiastica in un momento delicato come questo?
PiccoloNoGlobal 05-12-11 21.00
Gesù ha pagato per i peccati dell'umanità.......la chiesa di oggi passa tra i fedeli a ritirare il resto...
Edited 5 Dic. 2011 20:01
igiardinidimarzo 05-12-11 21.03
Qui un vastissimo approfondimento sul tema del quotidiano Avvenire:
CONTRO LA MONTATURA

1) Questione ICI

Partiamo con il primo problema, peraltro recentemente tornato a galla dopo la decisione della Commissione europea di riaprire la procedura di infrazione nei confronti dell’Italia su questo punto.
Una premessa, a scanso di equivoci: la CEI e il Vaticano non sono la stessa cosa.
Con un po’ della vostra pazienza (vi assicuro che ne vale la pena) proviamo a capire come stanno le cose.

LA LEGGE - Nel 1992 lo Stato italiano ha istituito l’ICI, l’imposta comunale sugli immobili. Nello stesso intervento normativo (decreto legislativo n. 504/1992), dicono in giro, sono state previste delle esenzioni “alla Chiesa cattolica”. E’ un errore (che si continua a dir in buona o in mala fede), perché l’esenzione in questione ha riguardato tutti gli immobili utilizzati da un “ente non commerciale” e destinati “esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive”. Qualsiasi ente non commerciale che rientra in questa categoria gode dell’esenzione, non importa se sia gestito da laici o religiosi, dallo Stato o dalla Chiesa! Evidente ed apprezzabile la finalità delle esenzioni: lo Stato ha voluto agevolare tutti quei soggetti che svolgono attività sociale secondo criteri di “no profit”.

Si dirà: la Chiesa possiede anche ospedali, scuole, università. Ebbene, carissimi signori: su tutti questi immobili, che sono enti commerciali, la CHIESA PAGA E VERSA CONTRIBUTI ALLO STATO COME TUTTI GLI ALTRI! Ficchiamocelo bene in testa, e impariamo a sbugiardare quanti vengono maliziosamente a rivolgerci queste menzogne. (cfr. c. 2-bis dell’art. 7 del D.L.. n. 203/2005, come riformulato dall’art. 39 del D.L. 223/2006).

- “Gli alberghi sono esenti”

E’ l’ennesima falsità: gli alberghi, anche se di enti ecclesiastici, non sono esenti e devono pagare l’imposta. Ad essere esenti sono, piuttosto, gli immobili destinati alle attività “ricettive”, che è ben altra cosa. Si tratta di immobili nei quali si svolgono attività di “ricettività complementare o secondaria”. In pratica, le norme nazionali e regionali distinguono fra ricettività sociale e turistico-sociale:
La prima comprende soluzioni abitative che rispondono a bisogni di carattere sociale, come per esempio pensionati per studenti fuori sede oppure luoghi di accoglienza per i parenti di malati ricoverati in strutture sanitarie distanti dalla propria residenza.
La seconda risponde a bisogni diversi da quelli a cui sono destinate le strutture alberghiere: si tratta di case per

- “Basta una cappellina per ottenere l’esenzione”
Questa è più simpatica che ridicola. È del tutto falso che una piccola cappella posta all’interno di un hotel di proprietà di religiosi renda l’intero immobile esente dall’ICI, in base al fatto che così si salvaguarderebbe la clausola dell’attività di natura “non esclusivamente commerciale”. È vero esattamente l’opposto: dal momento che la norma subordina l’esenzione alla condizione che l’intero immobile sia destinato a una delle attività elencate e considerato che – come abbiamo visto sopra – l’attività alberghiera non è tra queste, in tal caso l’intero immobile dovrebbe essere assoggettato all’imposta, persino la cappellina che, autonomamente considerata, avrebbe invece diritto all’esenzione.
igiardinidimarzo 05-12-11 21.07
...CONTINUA

Riassumendo: il problema dell’esenzione dell’ICI alla Chiesa cattolica non è altro che un pretesto per attaccare quest’ultima ed è portato avanti con un accecamento pari solo all’odio per chi da due millenni proclama incessantemente Gesù Cristo al mondo intero. Basti pensare che, se venisse davvero meno l’esenzione per questi immobili perché ritenuta “aiuto di Stato”, si aprirebbe la strada all’abolizione di tutte le agevolazioni previste per gli enti non lucrativi, a partire dal trattamento riservato alle Onlus. Va chiarito che la Chiesa, se usufruisce di determinate agevolazioni (esenzioni o esclusioni), lo fa in maniera identica alle altre confessioni religiose e agli altri enti non commerciali: non ha uno status "preferenziale" che la differenzi dalle une o dagli altri.
Le esenzioni Ici (tutte) nascono con la legge istitutiva dell'imposta (non sono un privilegio successivo accordato in seguito a presunte pressioni). Il decreto legislativo 504/1992, infatti, prevede una serie di esenzioni: volendo semplificare, si tratta degli immobili appartenenti allo Stato e agli altri enti pubblici, dei fabbricati appartenenti a Stati esteri, dei fabbricati destinati all'esercizio del culto, dei fabbricati appartenenti a enti non commerciali e destinati a particolari finalità ritenute meritevoli di tutela da parte del legislatore.

2) 8xMILLE - IRPEF

Con il conseguimento dell’Unità e la successiva Porta Pia, lo Stato Italiano strappò via con la forza e con le armitutti i territori dello Stato Pontificio che essa aveva governato per oltre 1500 anni. Oltre alla totale scomparsa dei territori, la Chiesa perse anche la possibilità di sviluppare una politica autonoma, dunque di costruire una “societas christiana” formata in base alla dottrina sociale della Chiesa. Come se non bastasse, alla Chiesa venne strappato la quasi totalità del patrimonio immobiliare che possedeva. Da un giorno all’altro decine di migliaia di scuole, università, palazzi governativi, monasteri, conventi, abbazie, edifici collegati al culto, residenze, ville, vennero automaticamente incamerati dalla nuova Italia anticlericale su tutto il territorio, dagli Appennini alle Sicilie. Per renderci conto delle dimensioni del fenomeno basta guardare alla situazione di Roma: i principali organi del Governo e della Repubblica (Quirinale, Parlamento di Montecitorio, Palazzo Madama del Senato, Palazzo della Corte Costituzionale, ecc ecc) hanno sede in antichi palazzi papali che ancora oggi recano croci, campanili, statue papali, madonne, cristi ecc. Insomma, lo Stato italiano fece la parte del leone e, con la prepotenza delle armi, sottrasse tutto quanto non gli apparteneva. Per le vicende politiche appena accennate ci furono lunghi decenni di astio fra Stato e Chiesa durante il periodo chiamato Questione romana: si trattava di indennizzare la Chiesa dei danni arrecati e di stabilire i rapporti tra lo stato nascente e quello sconfitto.
Con i Patti Lateranensi del 1929, che codificavano i rapporti tra Stato italiano e Chiesa cattolica, lo Stato si impegnava a pagare direttamente lo stipendio al clero cattolico tramite il meccanismo della Congrua. Tale meccanismo si fondava sul riconoscimento del pregiudizio economico subito dai cattolici a causa delle molteplici confische di beni ecclesiastici nel corso del secolo XIX, fra cui in particolare le leggi Siccardi del 1850
igiardinidimarzo 05-12-11 21.08
...CONTINUA

le leggi Rattazzi del 1854 e 1855, quelle che istituirono l'eversione dell'asse ecclesiastico del periodo 1866-1867 e l'annessione dello Stato Pontificio al Regno d'Italia nel 1870 a seguito della breccia di Porta Pia. Come ebbe a dire il Ministro mussoliniano De Vecchi (sebbene noto anticlericale): “quello che l’Italia si apprestava a concedere alla Chiesa era meno che una briciola di quanto gli era stato sottratto”.
Nel 1948 la Costituzione repubblicana introdusse, con l'articolo 3, l'uguaglianza degli individui, a prescindere anche dalla religione, con la conseguente abolizione de facto della religione di Stato in Italia, cui si giunse ufficialmente solo con la revisione dei Patti Lateranensi del 1984 (protocollo addizionale, punto 1) e con la sentenza 203/1989 della Corte costituzionale, che sancisce che la laicità è il principio supremo dello Stato. Con la firma del nuovo concordato (18 febbraio 1984) tra l'allora Presidente del Consiglio italiano Bettino Craxi e il Segretario di Stato Vaticano Agostino Casaroli si stabilì che il sostegno dello Stato alla Chiesa avvenisse nel quadro della devoluzione di una frazione del gettito totale IRPEF (l'otto per mille, appunto) da parte dello Stato alla Chiesa cattolica e alle altre confessioni (per scopi religiosi o caritativi) o allo Stato stesso (per scopi sociali o assistenziali), in base alle opzioni espresse dai contribuenti sulla dichiarazione dei redditi. Insomma: l’8x1000 è una cosa sacrosanta, che non può essere toccata: dopo che lo Stato ha privato alla Chiesa dei beni che le avrebbero permesso di vivere autonomamente, ha istituito (democraticamente, e lo ha fatto anche per tutte le altre confessioni religiose) un modo per cu ai cittadini è lasciata la possibilità di versare l’8x1000 del gettito IRPEF per sostentarla. L’8xmille cura il sostentamento dei sacerdoti, esigenze di culto della popolazione, conservazione dei beni culturali ecclesiastici, interventi caritativi in Italia e nei Paesi del terzo mondo .
Negli anni successivi lo Stato italiano ha firmato intese analoghe anche con altre confessioni: nel 1986 con le Assemblee di Dio, con gli Avventisti nel 1993 con l'Unione delle Chiese metodiste e valdesi e con i Luterani, nel 1996 con le Comunità ebraiche e ratificò una modifica all'intesa con gli Avventisti. Ad oggi sono sei le confessioni religiose che possono ricevere l'otto per mille. I Battisti hanno firmato un'intesa con lo stato nel 1993, ma rifiutano di ricevere l'otto per mille. Il 4 aprile 2007 la Presidenza del Consiglio ha firmato il concordato con l'Unione Buddista Italiana (UBI), l'Unione Induista Italiana, la Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova, la Chiesa dei Santi degli ultimi giorni (mormoni), la Chiesa Apostolica in Italia, la Arcidiocesi ortodossa d'Italia; nella stessa data ha anche firmato la modifica delle intese con la Tavola Valdese e con l'Unione delle Chiese cristiane avventiste del Settimo Giorno.
Dunque, tutte le confessioni religiose si avvantaggiano di questa formula, persino le associazioni laiche per gli scopi più vari, e ciascuno è libero di avvantaggiare l’ente che ritiene più opportuno. Non si riesce a capire cos’è che la Chiesa “rubi” allo Stato, dato che si tratta di assegnazioni volontarie. Si proccupi piuttosto lo Stato di capire perchè i cittadini non devolvono ad esso l'8xmille.
am0 05-12-11 21.36
@ mima85
Giardini, mo te lo dico...

MA VAI A CAGARE VA! emo

Tu, il tuo vaticano ed il tuo papa di ste mie gran palle!
Edited 5 Dic. 2011 19:38
GIDIEMME (dove emme sta per marzo eh?! per carità, non vorrei mai si fraintendendesseemo), questa volta sei addirittura riuscito a far arrabbiare mima, che di solito è pacato nelle risposte.
Un bel primato.

boh, contento teemo

Hendrix 05-12-11 21.40
ma che cacchio fai? vomiti una valanga di parole?
spiega con la tua testa! suntaci il sopraccitato!
Hendrix 05-12-11 21.41
@ PiccoloNoGlobal
Gesù ha pagato per i peccati dell'umanità.......la chiesa di oggi passa tra i fedeli a ritirare il resto...
Edited 5 Dic. 2011 20:01
ahahaha! se solo monti avesse introdotto prima dell'anno zero i pagamenti tramite conto corrente,
ora non dovremmo sborsare tutti sti quattrini di resto!emo
am0 05-12-11 21.41
igiardinidimarzo ha scritto:
Non si riesce a capire cos’è che la Chiesa “rubi” allo Stato

emoemoemoemoemo

1 - l'acqua

continuate voi emo


lucabbrasi 05-12-11 21.45
...scusate la domanda, che non vuole essere polemica: è esentata solo la Chiesa cattolica (nella misura in cui), o....anche altri istituti religiosi (che so, moschee o chiese ebraiche)?
no, perchè la questione non sarebbe tanto di lana caprina...io non sono ecclesiastico, però mi dà leggero prurito quando si tratta di scagliarsi, anche giustamente, contro una certa parte religiosa, dimenticandosi, forse, di altre che magari godono dello stesso privilegio...
se qualcuno ne sa qualcosa di più, grazie, ritengo che sia giusto porre l'accento in maniera eguale su tutto...
afr 05-12-11 22.09
igiardinidimarzo ha scritto:
L’8xmille cura il sostentamento dei sacerdoti, esigenze di culto della popolazione, conservazione dei beni culturali ecclesiastici, interventi caritativi in Italia e nei Paesi del terzo mondo .


ma stai scherzando? ma neanche il 20% di quei soldi va a finire per le belle cose che hai elencato emo

beato te che ci credi

igiardinidimarzo ha scritto:
Si proccupi piuttosto lo Stato di capire perchè i cittadini non devolvono ad esso l'8xmille.


perchè comunque, una buona percentuale di quanto lasciato allo stato viene redistribuito alle chiese che beneficiano dell'8x1000 in percentuale tale per cui la chiesa che riceve più 8xm ricava una parte più alta di quanto lo stato rimette alle chiese

c'è stata una bellissima puntata di Report che spiegava per bene tutto quanto, guardala