giosanta ha scritto:
ma, specularmente, su una pesata da 88 tasti, com'è possibile solo immaginare di suonarci l'Hammond?
Ed è un'osservazione assolutamente sensata.
Il problema che da sempre ha afflitto gli strumenti Clavia, soprattutto il Nord Stage, è l'aver messo un hammond (un signor hammond per giunta, il migliore) su un digital piano.
Al che si è dovuto scendere ad un compromesso riguardante la meccanica: una meccanica pesata (ovviamente ci riferiamo alla pesata) che va bene per suonare il pianoforte e anche l'hammond.
Come ogni meccanica da compromesso non eccelle ne nell'uno, ne nell'altro.
Tuttavia permette un suonabilità soddisfacente.
E dire soddisfacente vuol dire proprio che, rispetto a una bella meccanica tipo Yamaha CP1, quella del NS non ha alcuna pretesa di battersi alla pari.
Almeno per ciò che riguarda l'aspetto pianistico.
Per ciò che riguarda invece l'aspetto hammondistico, la pesata dello Stage possiede un trucco ben congeniato (non presente ad esempio nelle altre meccaniche pesate) che è il punto di trigger immediato proprio per il solo suono di hammond.
In pratica non è necessario affondare il tasto, basta sfiorarlo appena e l'hammond suonerà subito, il che permette di effettuare "spazzolate" senza rovinarsi troppo le mani.
Diciamo che tra il male generale, almeno questo accorgimento è stato fatto bene.
Ma rimane pur sempre un paliativo, un compromesso per riuscire a gestire soddisfacentemente due suoni (piano e hammond) così diversi tra loro sul lato interpretativo.
Rimane indubbio che per me, se potessi scegliere, opterei sicuramente per una bella meccanica pesata in stile CP1 (per il piano), e per una bella meccanica non pesata (per l'hammond).
In questo modo stop compromessi, avrei il meglio per le mie mani, con grandi soddisfazioni.
Ma purtroppo non si può avere tutto in un solo strumento.
Se è un 88 tasti pesato c'è poco da fare, bisogna fare una meccanica di compromesso.
Il Nord Stage quindi è scusato, di più non poteva fare.
Quello che invece non ha buone scuse è proprio il Nord Piano.
Questo strumento non ha necessità alla "nord stage",... non ha compromessi di cui tenere conto.
E' un digital piano puro, che fa il piano.
E come tale è giusto (a mio vedere) aspettarsi una meccanica qualitativamente superiore al Nord Stage.
Insomma una meccanica capace di battersi ad armi pari, non dico contro un costosissimo CP1 Yamaha, ma almeno contro un CP5 o un Roland RD700NX, ossia a strumenti più o meno del costo di un Nord Piano.
Secondo me Clavia ha sottovalutato il problema.
Ok, il Nord Piano pesa poco, il che è gradevole da trasportare.
Ma rimane pur sempre un digital piano puro, con degli agguerriti concorrenti dall'altra parte.
E in quanto tale il Nord Piano doveva essere armato di meccanica migliore, in linea alla concorrenza.
Il fatto che invece non abbia tale bella meccanica non depone a suo favore.
Tanto che io stesso ho detto che, se dovessi spendere 2000 euro per un digital piano puro, prenderei lo Yamaha CP5, non il Nord Piano.