DaniloSesti ha scritto:
mm domanda che non c'entra nulla....Efis,ma tu sei un appassionato o un professionista del settorE?semplice curiosità...ho visto che te ne intendi molto

Domanda legittima.
La risposta è sì e no, non sono un professionista del settore, ma un poco appassionato lo sono.
Conosco le armi per due semplici motivi.
Il primo è perchè da giovane ho fatto "la naia", il normale servizio militare di leva (Roma, lancieri di montebello) che si faceva una volta.
Lì mi avevano affidato l'incarico di "mortaista" e ho avuto occasione di sparare un po' con tutto: mortaio cal 120, fucile Garand cal 7.62 nato, fucile Fal, e ho tirato persino due colpi con un bazooka.
La seconda è che mio padre è un campione italiano di Tiro al Piattello, per cui volente o dolente (oltre alla mia vera e unica passione che è la musica) sono sempre stato al cospetto di armi da fuoco per tiro sportivo, sia a canna liscia, sia a canna rigata.
E qualche volta mi sono anche divertito a fare qualche garetta di carabina al poligono, con discreto successo, al contrario di mio padre che invece è una macchina da guerra, spara davvero troppo bene, non per niente è stato più volte campione italiano di tiro a volo (oggi vista l'età ha perso un po' di smalto, ma rimane pur sempre un ottimo tiratore sportivo).
Per tutta questa serie di ragioni... anzi di "coincidenze"... è naturale che un po' ci si appassioni alle armi.
Ma non alle armi allo scopo di far guerra!
Questa è una cosa che odio dal più profondo del cuore, credimi!
Essere appassionati di armi, conoscere le armi, capire le armi, ti da la conoscenza giusta per evitare di GIOCARE con le armi.
Con le armi non si scherza, vanno rispettate con rigorosa disciplina.
Tuttavia se usate con rispetto, giusta cautela, e per tiro
sportivo, diventano un piacevole passatempo con cui cercare di portare a casa una medaglia.
Ma a parte tutto questo, è stato proprio l'aver usato alcune armi che mi ha fatto comprendere come alcune di queste siano veramente micidiali in determinati contesti.
Parlo soprattutto dei fucili di precisione.
Sono oggetti veramente incredibili capaci di piazzare il colpo a distanze pazzesche, ed esattamente dove tu lo vuoi.
Certo, più la distanza aumenta più non è facile, bisogna essere ottimi tiratori, con un buon occhio, una buona respirazione (la respirazione conta tantissimo), un braccio fermo, e un'ottima capacità di prevedere il vento e altre variabili.
Ma più la distanza si accorcia, più l'arma "non perdona", puoi essere anche un tiratore mediocre e fai centro.
Questo perchè è proprio precisa lei, l'arma, ha una precisione soprendente.
Non per niente li chiamano "fucili di precisione".
Io che non sono
nessuno, con una versione civile dell'M-40A3, una volta ho piazzato 5 colpi in 80 cm di diametro su un bersaglio a 1000 metri di distanza.
1000 metri, 1 km!
Renditi conto.
L'istruttore dopo di me, alla stessa distanza, li ha piazzati tutti dentro 20 centimetri!!
L'ho guardato prima così
E poi così
Ecco, metti un tizio del genere su una motonave col suo fidato M-40A3, e poi guarda bene che fine fanno i pirati.
Quello gli fa saltare la testa ad uno per uno con un colpo singolo, te lo garantisco.
Edited 29 Dic. 2011 15:46