Synth? consigli setup

Salve a tutti, da un pò di tempo a questa parte mi sto informando un pò sul mondo sintetizzatori e mi sto appassionando a tutta la serie di suoni che si possono produrre; con il mondo della tastiera non sono del tutto nuovo invece, ho un clavinova clp240 su sui suono da 5 o 6 anni con buona soddisfazione pezzi classici o new age ma mi piacerebbe orientarmi su qualcosa di nuovo quindi pensavo di investire qualcosa su un nuovo acquisto...prevalentemente mi servirebbe più per interesse personale e smanettare con levette e manopoline di cui non so affatto niente...sono disposto a spendere 400 euro(usato è meglio) a scopi didattici o salire a 700 800 per qualcosa di più definitivo...invoco quindi la vostra esperienza in materia, che potrei fare in questa situazione? mi piacerebbe qualcosa di più variegato possibile, osservando le demo su youtube mi piace molto il gaia mo ho visto che da molti è sconsigliato per discorsi di multitimbricità...il suo fratellone l sh 201 è interessante ma ho paura che per ottenere un buon suono servano delle discrete conoscenze che io non ho...considerando il clavinova in mio possesso credo non sia una brutta idea comunque buttare su un rack/expander e risparmiare magari pure un pò o optare pu una macchian di miglior qualità...inoltre non vorrei precludermi la possibilità di produrre suoni stile jp8000 perchè nonostante ascolti praticamente solo metal e rock un pò di trance fai-da-te mi garba di tanto in tanto...a voi la parola e gradirei molto se e quando entrerete nei particolari mi spiegherete in parole povere quello che state dicendo perchè di cut off e resonace io non so ancora nulla

Per cominciare ad avere i rudimenti giusti ti consiglio vivamente di acquistare
Questo...

Ciao Giorgino,
se ti piace il suono del JP8000 ti sei già risposto, hai le idee chiare, cosa mica da poco sai..? Il JP-8000 è un ottimo Virtual Analog, sufficientemente intuitivo e semplice. Se ti metterai al contempo a studiare la struttura di un synth e il suo percorso del segnale vedrai che nel giro di poco tempo padroneggerai bene la macchina. Per quanto riguarda l'SH-201 è un filo più semplice, suono abbastanza simile ma hardware più scadente. Il Gaia lascialo perdere va..

Visto che ti piacciono i suoni aggressivi mi verrebbe da consigliarti anche il Korg MS-2000 QUI.

Adesso come al solito aspettati una valanga di consigli che andranno nelle più disparate direzioni, è normale , però ti consiglio di seguire i gusti personali, l'orecchio, perché non c'è niente di più bello che suonare sullo strumento dei desideri.

Condivido il suggerimento del JP 8000, trance allo stato puro . E' piuttosto didattico, facile da usare visto che hai praticamente tutto sottomano ed è in budget. Non so di preciso a quanto si trovi in giro ma un 450 euro circa credo sia un prezzo onesto.

Imparare a spippolare su un SH-201 non è difficile. È un synth il cui pannello è disegnato apposta per essere intuitivo anche per chi non conosce la sintesi, già con una lettura al manuale dovresti essere in grado di cavarne fuori qualcosa comprendendo quello che fai, senza bisogno di andare a caso.

È il diretto discendente del JP-8000, pur suonando un po' più "plasticoso", perlomeno alle mie orecchie, ma è una pura questione di gusti. Io l'ho avuto e l'ho cambiato dopo circa 5 mesi appunto per un JP-8000. Rispetto a quest'ultimo comunque l'SH-201 ha il vantaggio di avere un'architettura di sintesi un po' più flessibile.

Se vuoi fare trance è una manna dal cielo per via del fatto che ha il famoso, usato ed abusato oscillatore supersaw (quello con cui hanno fatto un buon 99,9% dei lead dei brani anthem/melodic trance). Ovviamente però, e questo vale anche per il JP-8000, con l'SH-201 ci puoi fare un po' di tutto. Sfatiamo il mito che queste macchine vanno bene per fare trance e basta

Ed usato lo puoi trovare perfino a 250-300 euro , cosa impossibile per un JP-8000, che sotto i 400 euro lo trovi solo mezzo demolito.

Ad un ragazzino mio vicino di casa, che voleva avvicinarsi al mondo dei synth, gli ho fatto prendere l'SH-201, che ha trovato appunto per 250 euro su eBay, ed è riuscito a cavarci fuori dei suoni anche niente male pur non sapendo assolutamente niente di sintesi.

forum molto attivo:) grazie, siete stati velocissimi:) del jp8080 che mi dite? Ha il vocoder o sbaglio? Certo che legarlo indissolubilmente ai 40 kg del clavinova forse è un pò stupidoXD comunque se volessi suonare un pò di muse con gli strumenti elencati come me la caverei?

gran bello anche il korg però

e grazie per avermi fatto scoprire il canale di Jexus, genio

È un JP-8000 con 2 voci di polifonia in più (10 contro le 8 dell'8000) ed, appunto, il vocoder. Per quanto riguarda il legarlo indissolubilmente al Clavinova puoi sempre considerare l'idea di usare al posto del piano una masterkeyboard.

Però mi sa che già con il JP-8080 vai fuori dal tuo budget, se devi acquistare pure una masterkeyboard decisamente non ci stai dentro in 400 euro.

mmm...e inoltre volevo chiedere? il gaia...se non fa per me che sono un novizio e non intendendomene mi basterebbe poter spippolare un pò allora chi lo compra?

Lo compra chi gradisce il suo suono, la sua interfaccia, le funzionalità, l'estetica, ecc...

Il Gaia e l'SH-201 non sono synth "giocattolo" fatti solo per insegnare la sintesi ai novizi. Sono strumenti usabili sia da chi è novizio perché il loro pannello è strutturato in modo intuitivo, sia dai professionisti, che di fatto li utilizzano.

Il fatto che il loro pannello sia disegnato in modo da essere più comprensibile anche per chi non mastica la sintesi non significa che questi strumenti sono buoni solo per i principianti.

e allora perché è così sconsigliato praticamente in ogni forum che ho visitato?

bha, in realtà mi paiono più luoghi comuni che altro, il Gaia è uno strumento interessantissimo, suona bene, costruito bene e con un LayOut logico come si conviene ad uno strumento che voglia replicare un analogico.

ti conviene provarlo magari potresti valutare anche altri VA quali Waldorf blofeld e Novation Ultranova. Sono 3 VA molto differenti l'uno dall'altro a livello di timbrica, come programmabilità di sicuro il GAIA è il più semplice, a livello di possibilità si sintesi invece il Blofeld è davvero una potenza unica

ciao

Stavo appunto riguardando qualche demo di Wc Olo Garb (Jexus) e mi è balzato all'occhio un synth che ho preso in considerazione più volte e poi non se n'é più fatto nulla: l'Oberheim OB12 QUI. Si tratta di un ottimo VA dal suono potente e dall'interfaccia molto semplice, quello di cui hai bisogno tu ora. Anzi, fa sempre comodo a tutti avere un'interfaccia così sottomano . Con questo synth vai un gradino sopra ai Roland ed hai molti meno problemi di edit rispetto al Blofeld.

Su Mercatino Musicale ce n'è uno in vendita a 540,00 euro, direi non male.

a proposito di oberheim proprio questa mattina ho letto questo: http://www.supportimusicali.it/forum/mostra.asp?msg=30557&r=1

gran figata di demo per quanto nell' altro post se ne parli non troppo bene poi l' utente è stato bannato quindi... "Oberheim OB12: Chuck Norris Mode Off"

Nei forum si dice peste e corna di qualsiasi strumento, non solo del Gaia. Ho letto gente che schifava il Roland Jupiter 6, che è un synth analogico degli anni '80 che Gaia ed SH-201 se li prende, li mastica per colazione e ne sputa gli ossicini. È una macchina che siccome è vintage viene venduta a prezzi inguardabili.

In ultima analisi devono essere le tue orecchie ed i tuoi occhi a dare il giudizio su una macchina, i forum possono essere utili per farsi un'idea, ma il consiglio che do sempre e che darò fino allo sfinimento, è di provare le macchine di persona.

Te lo dice uno che di fatto non trova nulla di attrattivo in Gaia e, come detto prima, ha dato via l'SH-201 per prendersi un JP-8000. Non solo, inizialmente ho pure io fatto l'errore di dire peste e corna dell'SH-201. Fortunatamente ora su queste cose ho cambiato il mio modo di pensare, perché bisogna sempre tenere conto che quello che per me è bello/brutto non necessariamente deve esserlo anche per gli altri. Tant'è vero che un tizio che si chiama Jean Michel Jarre ha usato l'SH-201 in uno dei suoi ultimi dischi.

Diciamo che per te, dato che sei neofita, forse sarebbe più indicato comunque l'SH-201, perché il pannello del Gaia gestisce in realtà 3 catene di sintesi uguali come struttura ma indipendenti, che poi vengono fatte suonare insieme e che possono interagire in vari modi. Per editare ogni "elemento" del suono devi scegliere ogni volta su quale dei 3 pannelli intervenire usando i 3 appositi tastini di selezione, e questo può risultare dispersivo per chi è a digiuno di sintesi.

Sul pannello dell'SH-201 invece hai tutto li ed il processo di creazione del suono è più lineare del Gaia, tant'è vero che addirittura la grafica del pannello indica con delle frecce il percorso che fa il segnale attraversando ogni elemento del sintetizzatore.

Il Gaia secondo me è un'ottima macchina, con suoni potenti e facilmente programmabili, la presenza delle Supe Saw Roland gli conferisce qualcosa in più.
Altra alternativa potrebbe essere un Nord Lead 2X Rack macchina che credo abbia bisogno ti poche presentazioni...

Dubito che per 400 euro la trova

Mi sembra che per una macchina "Più definitiva" sarebbe disposto a spendere anche di più fino a 800 €...... a quel punto manca poco per prenderlo nuovo....

Un altro dubbio è : quanto ci becchi in interfacciamento midi, invio e filtraggio di CC, ecc.? Se non sai affrontare questi problemi, con un synth a modulo soffri come un cane. Se ci becchi assai, non vieni a dire "io di cutoff o resonance non so un tubo". Quindi, se hai bisogno di un synth con tastiera, di uso semplice e intuitivo, con una polifonia decente che rientri nel tuo budget, quanto consigliato prima ci sta tutto. Esistono anche degli ottimi Nord Lead 2X usati ....

Mi è definitivamente sfuggito questo passaggio