Quando si può sparare?

LittleApple 07-01-12 20.21
CLICCARE


In Italia ora la madre sarebbe in galera, e il figlio affidato agli assistenti sociali.
Hendrix 07-01-12 20.53
@ LittleApple
CLICCARE


In Italia ora la madre sarebbe in galera, e il figlio affidato agli assistenti sociali.
che vuoi fare allora? esportare i criminali in america o importare le madri in italia?emo
LittleApple 07-01-12 20.55
Ma vai a cacare tra l'ortica va. emo



Mi chiedevo: in termini legislativi, quando è corretto sparare a uno che ti entra in casa armato? Perché sovente si vedono incoerenze allucinanti. In Italia uomini che sparano ai ladri e finiscono in galera. In America, a quanto pare, questo non succede... Voi sparereste a un ladro armato che si fionda in casa vostra?
igiardinidimarzo 07-01-12 20.59
...che altro avrebbe dovuto fare?...
certo, sarebbe (molto) meglio munirsi di armi non letali ma efficaci per la difesa...
Edited 7 Gen. 2012 20:00
alanwilder91 07-01-12 21.07
igiardinidimarzo ha scritto:
certo, sarebbe (molto) meglio munirsi di armi non letali ma efficaci per la difesa...


Cacchio sono d'accordo con Giardini, miracolo. emo

Sono in vendita quelle armi che sparano proiettili di gomma usate anche dalla polizia? Potrebbero essere una soluzione.
Edited 7 Gen. 2012 20:07
mima85 07-01-12 21.13
È sbagliato uccidere, ma personalmente non riesco del tutto a biasimare quella donna, specialmente considerando che aveva pure un figlio da proteggere.

Quel tizio le si stava avvicinando con un coltello affilato, pronto probabilmente ad ucciderla. Penso che nella sua situazione se fossi stato armato mi sarei comportato allo stesso modo, forse se fossi riuscito a mantenere un po' la ragione e non mi fossi lasciato sopraffare dalla paura e dall'istinto di difesa e sopravvivenza (ma anche dalla rabbia perché un bastardo si introduce in casa mia senza il mio permesso), gli avrei sparato alle ginocchia o comunque in punti non vitali. Ma sono situazioni molto difficili da gestire razionalmente.

Noi comunque un paio d'anni fa abbiamo sperimentato cosa significa tornare a casa e trovare la "sopresa": è una sensazione che non auguro a nessuno. È un misto di rabbia, paura e frustrazione. Rabbia perché qualcuno ti ha invaso la sfera privata e sottratto indebitamente cose che prima erano tue, paura perché temi che possa riaccadere (e da li a cominciare a farsi delle paranoie il passo è breve), frustrazione perché non puoi dare un volto a chi ha commesso la cosa.

Non oso immaginare come sia se i ladri si introducono mentre si è in casa... brrrr...
mima85 07-01-12 21.14
igiardinidimarzo ha scritto:
...che altro avrebbe dovuto fare?...
certo, sarebbe (molto) meglio munirsi di armi non letali ma efficaci per la difesa...
Edited 7 Gen. 2012 20:00


Minchia giardini, domani qui (forse) finalmente nevica emo

Per una volta sono d'accordo con quello che dici emo
Edited 7 Gen. 2012 20:15
LittleApple 07-01-12 21.40
mima85 ha scritto:
Noi comunque un paio d'anni fa abbiamo sperimentato cosa significa tornare a casa e trovare la "sopresa": è una sensazione che non auguro a nessuno. È un misto di rabbia, paura e frustrazione. Rabbia perché qualcuno ti ha invaso la sfera privata e sottratto indebitamente cose che prima erano tue, paura perché temi che possa riaccadere (e da li a cominciare a farsi delle paranoie il passo è breve), frustrazione perché non puoi dare un volto a chi ha commesso la cosa.



E' la stessa cosa che accade col Fisco. Scusate l'OT... emo
mima85 07-01-12 22.25
LittleApple ha scritto:
E' la stessa cosa che accade col Fisco. Scusate l'OT... emo


Ma io infatti parlavo delle tasse, che hai capito? emoemoemo

Scherzi a parte, cose del genere di fanno sentire veramente di meLMa
rena 07-01-12 23.20
non vorrei dire, ma invece di una telefonata di 21, in quel lasso di tempo non sarebbe potuta arrivare la polizia?
nello specifico, visto che il tipo era armato di coltello, proprio non era possibile sparare nelle palle, invece che per uccidere? ripeto, non ho detto che non avrebbe dovuto sparare...
efis007 07-01-12 23.28
Purtroppo in Italia è difficile spiegare e/o giustificare il concetto di autodifesa.
Secondo la legge tu civile non dovresti fare nulla, perchè se entra un ladro armato, spara (lui per primo) a tuo figlio, tu rispondi al fuoco e lo fai fuori, diventa omicidio.
A quel punto parte una tiritera allucinante tra avvocati difensori e accusatori, giudici, opinione pubblica, etc etc, e il rischio che finisci in galera rimane alto.

Ma allora cosa si può fare per difendere la propria vita dai malavitosi che ti entrano in casa?
L'unica soluzione a mio vedere è quella data da Giardini: utilizzare armi di tipo non letale.
La migliore di tutte è sicuramente il TASER della Taser International.
Sostanzialmente si tratta di una pistola che, grazie ad una carica di azoto compresso, spara una coppia di elettrodi che si conficcano nella pelle del malvivente.
Tali elettrodi sono collegati tramite fili sottilissimi alla pistola, al cui interno vi è alloggiato un particolare circuito elettronico in grado di trasmettere una potente scarica elettrica della durata di circa 5 secondi, in grado di neutralizzare qualsiasi massa umana.
Tale tecnica prende il nome di neutralizzazione neuromuscolare.
In pratica non si è più padroni del proprio corpo, ogni muscolo e tendine del corpo si irrigidisce e si paralizza all'istante, l'avversario crolla a terra come fosse imbalsamato, e ci rimane giusto il tempo per aggredirlo ed immobilizzarlo (se si è in grado), oppure per scappare.
Il malvivente ovviamente non muore, ma il possente stordimento lo rende incapace di rialzarsi e di continuare a fare del male.
Generalmente dopo lo "scossone", desiste.

I volontari che si sono sottoposti al Taser durante le prove di messa a punto hanno dichiarato che è un'esperienza terribile.
Ti senti i piedi come se volessero infilarsi in bocca. emo

Paradossalmente il Taser (che ha una portata di "fuoco" di circa 6 metri) è più devastante tanto più il malvivente è muscoloso.
Agendo infatti sul neuroshock muscolare, l'enorme massa muscolare viene trasformata in un maggior elemento conduttore/paralizzante, col risultato che più è grande e grosso il malvivente, più soffrirà e si paralizzerà.

Credetemi, è un'esperienza pazzesca.
Ma al momento è l'unica "non letale" capace di assicurare un'autodifesa veramente efficacissima.

Tutto ciò per il bene della vostra famiglia, e anche per potervi autodifendere senza che dobbiate portarvi il peso (enorme) di avere ucciso qualcuno.
Forse è proprio questo il bello del Taser rispetto ad un'arma da fuoco tradizionale.
Col Taser non esiste ragione per esitare.
Lo si prende e si spara, senza pensarci due volte.
L'aggressore finirà al tappeto, la vostra famiglia è salva, e non avrete ucciso nessuno.

Non è un caso che quest'arma sta ricuotendo un buon successo presso numerose case.
In caso di bisogno... è lì... e si può usarla.

Meglio comunque non giocarci! emo
Rimane pur sempre un arnese pericoloso capace di tramortirvi con un potente elettroshock.
Niente esperimenti sul gatto quindi, per favore!
E occhio ai bambini!

Va bene l'autodifesa.
Certamente.
Ma sempre con prudenza massima.
Rimane pur sempre un'arma, non un giocattolo, per cui siete avvisati. emo
Edited 7 Gen. 2012 22:44
Hendrix 07-01-12 23.56
ve la pongo in un'altra maniera...
il malvivente và nella casa di questa signora
perchè ha un figlio da curare (sistema medico americano)
e quindi vuole prendere dei soldi spaventando i residenti
con un coltello sperando di non dover andare oltre...

insomma, io non ce la farei, probabilmente nemmeno col
taser... forse con qualcosa di meno doloroso. mia debolezza?
penso di si, dipende dai punti di vista.
LittleApple 08-01-12 01.53
@ rena
non vorrei dire, ma invece di una telefonata di 21, in quel lasso di tempo non sarebbe potuta arrivare la polizia?
nello specifico, visto che il tipo era armato di coltello, proprio non era possibile sparare nelle palle, invece che per uccidere? ripeto, non ho detto che non avrebbe dovuto sparare...
Sì, che un uomo che ti salta addosso ti sembra un bersaglio colorato con scritto dove colpire e dove no? Potenzialmente un colpo alle gambe può essere fatale se becca l'arteria femorale nella coscia, e un colpo all'addome può non esserlo, vedi il Papa. E non credo che questi signori ritengano sia stato un miracolo della Madonna, vero gentiluomini?

Tu dimmi come fa una povera donna con un uomo che le entra in casa a fare la scansione delle aree vitali del ladro, con lui che la punta armato di coltello.
LittleApple 08-01-12 01.55
@ Hendrix
ve la pongo in un'altra maniera...
il malvivente và nella casa di questa signora
perchè ha un figlio da curare (sistema medico americano)
e quindi vuole prendere dei soldi spaventando i residenti
con un coltello sperando di non dover andare oltre...

insomma, io non ce la farei, probabilmente nemmeno col
taser... forse con qualcosa di meno doloroso. mia debolezza?
penso di si, dipende dai punti di vista.
Ovviamente nessuno ti è mai entrato in casa armato...
jacus78 08-01-12 02.39
LittleApple ha scritto:
Voi sparereste a un ladro armato che si fionda in casa vostra?

si....vuoterei l'intero caricatore......mirerei alle gambe, almeno partirei con questa intenzione, ma non posso essere sicuro che tutti i proiettili finiscano piantati nelle gambe....
si sa, con il contraccolpo, l'arma si alza e possibilmente si apre un terzo occhio in testa al malcapitato...
ma io sparerei, e senza chiamare il 911 (112 nel nostro caso).
al processo, poi si vedrà.....con la giustizia italiana, può darsi mi diano solo i domiciliari!
Edited 8 Gen. 2012 1:41
pj84 08-01-12 02.55
in italia la legittima difesa è un dramma....

se mi entri in casa.... ti becchi quello che ti capita. E ho detto tutto. emo
efis007 08-01-12 03.21
Hendrix ha scritto:
insomma, io non ce la farei, probabilmente nemmeno col
taser... forse con qualcosa di meno doloroso. mia debolezza?
penso di si, dipende dai punti di vista.

Hai detto bene.
Dipende dalla situazione.
Ogni situazione è diversa e, anche avendo un Taser in casa, non è detto che ci sia tempo per prenderlo: il malvivente potrebbe impedirlo.
Il problema maggiore di questo tipo di aggressioni è che generalmente si svolgono in casa, ossia in uno spazio estremamente ridotto.
Quì non c'è il "campo aperto" e le larghe distanze come avviene all'aperto o in mare, dove solitamente c'è del tempo per rendersi conto di una minaccia o avvistarla, e quindi di prepararsi.
In casa è tutto diverso, magari si è tranquillamente seduti sul divano e improvvisamente...tacc...si spalanca la porta e ti piomba addosso un malvivente.
Reagire in questo particolare contesto non è mai facile: e anche possedendo un'arma in casa è spesso impossibile riuscire ad usarla (a meno che uno gira per casa 24h su 24 col "Taser" attaccato alla cintura).
Insomma è difficile quantificare cosa fare e cosa non fare.
E' una situazione complicata che lascia pochissimo tempo per pensare e/o riflettere.
efis007 08-01-12 03.43
jacus78 ha scritto:
si....vuoterei l'intero caricatore......mirerei alle gambe, almeno partirei con questa intenzione, ma non posso essere sicuro che tutti i proiettili finiscano piantati nelle gambe....

Come dicevo ad Hendrix, questa è una situazione dove tra il dire e il fare ci sono parecchie complicazioni.
Lo spazio è ridotto, può esserci l'effetto sorpresa da parte del malvivente, e infine potrebbe non esserci tempo per andare a prendere l'arma.
Non solo.
Avete mai provato a sparare con un'arma da fuoco (es una pistola).... in casa?
Beh è meglio che lo sappiate: il botto acustico che fa una pistola sparata in casa è tale da mettere al tappeto anche voi. emo
Tra le mura di casa il suono non riesce ad espandersi come fa sparando all'aperto.
In casa il suono ristagna e rimbalza dappertutto come dentro una cassa armonica, acquista energia, e il rumore totale risultante è tale da stordirvi o addirittura farvi saltare i timpani.
Stiamo parlando di decine e decine di decibel.
Se quando sparate il primo colpo non avete cuffie antirumore in testa (ma soprattutto non siete abituati a simili colossali botti) vi assicuro che non avrete tempo per spararne un secondo.
Dopo il primo colpo sarete tutti al tappeto (malvivente compreso) con le mani sulle orecchie, doloranti, per stordimento acustico.

Datemi retta almeno questa volta.
Se proprio dovete sparare con qualcosa in casa vostra, lasciate stare le pistole: usate un Taser, è immensamente più sicuro.
Con quello non ucciderete nessuno, non spargerete sangue, non bucherete mobili o muri, non vi fracasserete le orecchie.
E l'unico ad andare al tappeto sarà soltanto il vostro aggressore.

Vi auguro comunque di non averne mai bisogno. emo

Edited 8 Gen. 2012 2:52
nicolo 08-01-12 11.23
@ Hendrix
ve la pongo in un'altra maniera...
il malvivente và nella casa di questa signora
perchè ha un figlio da curare (sistema medico americano)
e quindi vuole prendere dei soldi spaventando i residenti
con un coltello sperando di non dover andare oltre...

insomma, io non ce la farei, probabilmente nemmeno col
taser... forse con qualcosa di meno doloroso. mia debolezza?
penso di si, dipende dai punti di vista.
hai dei figli?
sai cosa si puo arrivare a fare se senti minacciata la vita dei tuoi figli?

con me è meglio che non ci provino.emo
gibbs 08-01-12 11.23
in italia esiste la legittima difesa putativa,cioè come in questo caso l'istinto materno di protezione del piccolo ti spinge a fare cose che normalmente non faresti, e allora sei "giustificato" a reagire anche oltre la legittima difesa ordinaria, cioè in podo direttamente proporzionale all'offesa.

la leg. difesa putativa vale tipo quando un negoziante è stato rapinato più volte e alla 4a volta invece di subire tira fuori un'arma e si difende magari anche in modo sproporzionato...però mentalmente egli è iperstressato e questo lo condiziona.


lproporzionale vuol dire coltello vs coltello, per esempio, o se l'aggressore ha il coltello e tu lo stendi con un calcio, non puoi continuare a pestarlo a sangue fino alla morte, ma ti devi fermare subito. altrimenti è un'azione dolosa.

ho sentito dire questo una volta a un magistrato, quindi non so i termini legali esistenti alla lettera...

in italia un'azione del genere non è permessa, anche in virtù del fatto che fosse in corso una telefonata al numero di emergenza. però negli usa la proprietà è SACRA, e dico sacra, e non si guarda in faccia a nessuno.

chiaro che, se avesse aspettato di vedersi minacciata proprio direttamente (l'aggressore potrebbe aver portato un coltello solo a scopo intimidatorio), col coltello alzato prima di essere calato su di lei o il figlioletto allora il discorso sarebbe diverso...credo almeno