Ha ancora senso iscriversi alla siae??

noirsun 19-01-12 12.18
E' quello che mi sto chiedendo in questi giorni....

prima che arrivi il bollettino di rinnovo iscrizione SIAE mi sto chiedendo se ha ancora senso essere iscritti a questa cricca!!!

Sto cazzo di rivista VERDI che arriva agli associati, non si può nemmeno rifiutarla.... bhé si può chiedere di non riceverla , ma te la fanno pagare ugualmente nel bollettino d'iscrizione annuale!!!!

Sto seriamente valutando di non rinnovare l'iscrizione anche se ho molte opere depositate...
in questi due anni non ho fatto serate e non ho depositato nessun opera nuova (anche se no ho già circa una ventina da depositare per quest' anno)... quindi non ho avuto nessun ricavo di esecuzione delle mie opere sui diritti d'autore.

Ogni anno pago circa 90€ a gratis...
1-Se quest'anno non rinnovassi l'iscrizione e l'anno prossimo depositassi 20 opere da non iscritto... quanto pagherei????

2-E' vero che i non iscritti alla SIAE ma con opere depositate non gli vengono maturati i diritti d'autore???

Ora scrivo alla SIAE queste domande e vi faccio sapere cosa mi dicono... intanto se voi sapete darmi delle risposte postate pure... grazie
vin_roma 19-01-12 14.10
Beh, un ente che ti garantisce la proprietà e i diritti per tutte le opere depositate per 90 E all' anno...non mi sembra poi tanto...anzi, pensavo di più (in trent' anni non ho mai pagato di persona la quota)!

Non voglio fare polemiche ma la SIAE (così, a occhio) si ritrova con almeno il 60/65% degli iscritti che non producono introiti, un 20/25% a livello "medio piccolo" e solo una piccola parte è l' eccellenza...

Certo che la SIAE è un elefante burocratico, costoso ma se uno produce introiti nessuno ti viene a chiedere soldi, li ritirano d' ufficio.
Magari si dovrebbe discutere sui dividendi...
giannirsc 19-01-12 14.49
ha ragione vin-roma...aggiungo che la siae è un ente che regolarizza l'utilizzo della tua opera..las maggior parte ci si iscrive per tutelare i propri brani, ma il loro scopo principale è far si che tu venga pagato se qualcuno utilizza le tue opere..quindi la risposta diventa banale..se ha senso registrarsi se i tuoi brani verranno utilizzati..personalmente è dal 97 che sono iscritto e la quota l'ho pagata solo per i primi 2/3 anni credo..insomma, basta che un tuo brano passi 5-6 volte in un anno in radio o tv nazionali per coprire la quota annuale.
Edited 19 Gen. 2012 13:50
noirsun 19-01-12 17.43
Appena scritta questa discussione mi é arrivato casualmente per posta VIVA VERDI la rivista della SIAE...

ebbene la SIAE annuncia che questa sarà l'ultima pubblicazione cartacea della rivista... MENO MALE, una persona non deovrebbe avere "l'obbligo" di abbonamento.

Principalmente una persona si iscrive alla SIAE per essere tutelato, come il sottoscritto...
ma poi quando succede che un artista spaccia una parte della sua opera come sua, qui la SIAE interviene solo per dimostrare chi ha "depositato l'opera per prima"... pensavo che facesse anche da "giudice" inqualche modo.

Qualcuno in passato mi disse che per tutelare una propria opera, poteva semplicemente mettere in un pacco cd o spartiti di opere da tutelare, per poi spedirseli con raccomandata con ricevuta di ritorno.
La data applicata sul pacco fava da "garante".

L' assicurazione sugli infortuni dovrebbe essere a scelta e non obbligatoria (o inclusa)... inquanto io stesso ho una mia privata assicurazione sulla vita.

Non é democratico che in Italia ci sia una sola società per i diritti d'autore.... bhé poi dai lascio perdere.... discussione chiusa.