Cambio scheda audio

dessert 26-01-12 19.39
Salve,
Volevo sapere in un contesto live con strumentazione ibrida...synth hardware e software fa molta differenza avere una scheda audio buona?....attualmente ho una novation nio 2/4 che per diverse cose non ne sono soddisfattissimo...cambiare con una motu audio express mi porterebbe notevoli vantaggi?...i convertitori fatebbero molta differenza?...la userei anche come mixer per farci entrare il nordlead per effettarlo e userei omnisphere come vst.
Grazie!
dessert 26-01-12 22.30
...nessuno può darmi una mano?emo
JoelFan 26-01-12 23.44
La motu dovrebbe essere un poco meglio, ma credo che difficilmente sentirai la differenza in live.
dessert 27-01-12 10.07
...un mio amico afferma che c'è una bella differenza...ma non potendo fare una prova non riesco a capire quanto possa incidere....forse il miglioramento potrebbe esserci sul sono che esce dalla scheda proveniente dai synth hardware...!
barbetta57 27-01-12 10.40
secondo me, la differenza, che pure potrebbe esserci, non verrà assolutamente avvertita. se poi ti servono canali in ingresso e magari effettistica, il discorso cambia.
JoelFan 27-01-12 10.40
dessert ha scritto:
...un mio amico afferma che c'è una bella differenza...ma non potendo fare una prova non riesco a capire quanto possa incidere....forse il miglioramento potrebbe esserci sul sono che esce dalla scheda proveniente dai synth hardware...!

C'e' una differenza si'. Guarda anche io ho una MOTU e arrivo da una Edirol UA-101, un poco di differenza c'e'. Ma secondo me durante un Live non ne senti alcuna in termini di convertitori.
dessert 27-01-12 15.33
Grazie per le risposte:-)
Quindi volendo cambiare la mia scheda audio che non mi soddisfa tantissimo (output rca , quakche fruscio su input ed infine troppo orientata verso l'utente dj)...potrei optare per una scheda dal costo molto più contenuto rispetto alla motu..visto anche che mi serve solo per suonare e non per fare riprese.
Edmond 27-01-12 16.10
certo.
robotom 27-01-12 17.28
Ciò che conta in un contesto live per ciò che riguarda la scheda audio è l'affidabilità e la qualità del driver in termini di latenza (soprattutto quando si usano in qualche modo gli ingressi per "importare" una sorgente esterna) e la qualità dei convertitori DAC che si occupano di trasformare il suono digitale elaborato dal computer in suono analogico che verrà inviato al sistema di diffusione sonora.
Per ciò che riguarda il driver posso dire che MOTU, essendo un brand MAC oriented è su questa piattaforma che da il meglio di se.
In passato ho utilizzato una 828 Firewire di vecchia generazione dal vivo collegata a un laptop WinXP e se non troppo "stiracchiata" devo dire che non si comportava malaccio ma con lo stesso PC ho avuto modo di utilizzare altre schede di fascia medio/bassa (EMU, M-AUDIO) che nello specifico dell'utilizzo live si comportavano in modo evidentemente migliore.
Abbiamo poi provato la stessa scheda MOTU su un MacBook e il miglioramento in termini di latenza e stabilità del driver era evidente.
Per ciò che riguarda la qualità del suono in uscita tieni presente che le schede audio professionali sono progettate per fornire un suono il più "neutro" possibile senza alcuna enfatizzazione proprio per consentire un monitoring appropriato in fase di produzione e mastering per cui, nell'utilizzo live dove invece potrebbe servire dare della "pompa" sarebbe necessario utilizzare qualche effetto adeguato (soprattutto compressione, enhancers e equalizzazione...).
Come sai, l'utilizzo di effetti software non fa che appesantire l'utilizzo del computer aumentando i rischi di jamming (blocco) o latenza.
In questi casi avere effetti esterni è auspicabile ma in alcuni casi le schede stesse forniscono effetti di linea applicabili sia in ingresso che uscita permettendo di sollevare il processore del computer da questo lavoro ingrato.
Motu in effetti con le nuove schede ibride dà questa possibilità. Io rimango sempre più orientato all'uso di effetti esterni ma fai come preferisci.
In definitiva il mio consiglio è di orientarti su una interfaccia sviluppata principalmente per la piattaforma che utilizzi. Le nuove Roland con il fatto che hanno in casa il sequencer per PC per eccellenza SONAR lavorano molto bene sulle macchine Windows (di fatti probabilmente ne acquisterò una a breve...) ma anche M-AUDIO da questo punto di vista fornisce un buon supporto. Focusrite con le nuove Scarlett USB dovrebbe essere sulla stessa linea ma se leggi qualche altro thread su questo stesso forum o anche in qualche forum estero vedrai che hanno avuto fino ad ora qualche problema di driver su entrambe le piattaforme (forse ad oggi risolto).
Per il discorso del "suonare bene", una volta che ti metti in casa una scheda di un produttore blasonato, qualunque esso sia, difficilmente potrai notare differenze evidenti dal vivo, ti consiglio eventualmente di lavorare con file audio con buona risoluzione (24bit 48KHz è più che sufficiente) e di usare l'equalizzazione e effetti esterni per colorire il suono ed enfatizzare le frequenze che servono.
dessert 28-01-12 18.51
Grazie robotom della super spiegazione:-) ...la scelta della scheda audio sembra una impresa da titani..Hihi...ma far entrare il synth in mono dagli ingressi xlr è uguale a farli entrare dai tsr?
dessert 31-01-12 08.56
....alla fine ho scartato l'idea motu audio express e ho preso una scarlett 8i6, credo sia la miglior scelta per le mie esigenze....ho valutato anche il discorso di robotom sul sistema operativo che uso, focusrite dovrebbe essere più performante su windows 7 rispetto alla motu e qualitativamente non credo sia inferiore....appena arriva vi faccio sapere le impressioni....grazie a tutti per i consigli:)