E' ovvio che 1/4 di coda è diverso da un verticale, non fosse altro per la differente meccanica.
Posso assicurarti però che 1/4 di coda cinese da quattro soldi renderà molto meno di un bel verticale a cassa alta di ottima marca, sia dal punto di vista del suono che dell'affidabilità e della durata.
Mi sento di rispondere a questo post perchè ho avuto il tuo stesso "problema" l'anno scorso, anche se il budget a mia disposizione era esattamente la metà del tuo.
Ho girato e provato pianoforti per più di 6 mesi prima di prenderne uno che non avrei mai preso in considerazione, ovvero un Kawai (mod. R0), marca verso la quale non ho mai nutrito grossa simpatia (non per qualche motivo specifico, solo per questione di gusti).
Questo per dire che la scelta è molto soggettiva e dipenderà dagli strumenti che avrai occasione di provare.
Io ero partito che volevo il C3 della Yamaha, ho provato i 166 cm della Boston che non sono niente male anzi . . .(anche se ovviamente, nonostante sponsorizzino molto bene il fatto che sono realizzato su brevetti Steinway, sono ben altra cosa rispetto a questi ultimi).
Se hai occasione vatteli a provare, con circa 20.000€ prendi un 166cm nuovo, che suona bene e rientra anche nelle tue esigenze di spazio.
Comunque tieni anche presente che per far rendere al meglio un pianoforte a coda, quanto più sarà lungo, tanto più avrai bisogno di un ambiente adatto a farlo suonare come si deve.
Se devi prendere un grancoda da 380cm e lo devi mettere in una stanza da 20 mq probabilmente non ne sarai soddisfatto.
Quindi considera anche questo aspetto.
A volte, avendo un ambiente "normale" a disposizione è meglio prendere uno strumento più piccolo.
Il mio consiglio resta comunque quello di provare qualche modello della Yamaha o della Kawai, che offrono a prezzi accessibili ottimi strumenti, che ormai sono diventati uno standard tanto da trovarli sempre più spesso anche nelle sale da concerto.
Io ho avuto la fortuna di poter suonare un CFIII della Yamaha da 270cm e ti assicuro che non ha niente da invidiare ad uno Steinway.
In questo modo spendendo la metà di quello che hai a disposizione ti ritrovi uno strumento comunque di alto livello e tieni da parte anche qualcosa che di questi periodi non fa mai male