Motif xf / mox - cambio setup

marcello809 31-01-12 13.33
Ciao ragazzi, sono nuovo nel forum anche se vi seguo da un po' di tempo. vi chiedo un consiglio per cambio setup

Da un anno e mezzo a questa parte suono in un gruppo fusion/jazz con la mia Nord Electro 3 73... niente da dire sugli organi, buoni rhodes e qualche bel campione di acustici yamaha che suona bene :)
Siccome è un gruppo abbastanza sperimentale, mi porto dietro il buon vecchio microkorg per qualche suono di synth, e nell'electro, per quanto sia monotimbrico, sfrutto il sample editor anche per mandare sample audio (non sincronizzati) e la uso ormai su diversi brani.

Ho un budget di 2000 euro circa, e sento il bisogno di tornare ad uno strumento più completo - tipo workstation - e lavorare esclusivamente con quello. (non venderei l'electro, la userebbe mio padre quando esce, o cmq per una bella jam non c'è strumento migliore secondo me)

Vi chiedo un consiglio sul motif xf - pensavo di optare per la versione a 61 tasti sia per portabilità, che per affiancarla eventualmente all'electro, o ad una master vera in futuro.
Per quanto sia ottimo il NE3, a volte ritorno a sentire l'esigenza di fare layer, o mandare eventualmente altre tracce in tempo reale ...insomma di complicarmi la vita :D
So però che non è la più intuitiva delle macchine, e richiede tempo... (ho avuto in casa un xs per un certo periodo e l'impatto da quel che ricordo è stato abb traumatico xD)

C'è poi il mox, che sarebbe un bel compromesso per prezzo e trasportabilità, ed in più avrebbe un'integrazione ancor più completa col pc... solo che nn avrebbe la parte del sampling... ecco

suggeritemi voi anche altre opzioni emo
anonimo 31-01-12 13.53
La tua richiesta è troppo generale: ti consiglio di fare una ricerca del forum e di leggerti i thread riguardo le maggiori (e solite) WS. Così magari cominci a farti un'idea su quale potrebbe essere più adatta per te e chiedi in un 3d apposito di esaudire le tue curiosità precise.

Ad esempio da questo tuo messaggio traspare che ti va bene altrettanto un XS come un MoX. Partendo da questo presupposto si aprirebbe una discussione infinita per tutti gli strumenti che possiamo buttarci dentro. Per questo consiglio di fare come sopra. emo
CoccigeSupremo 31-01-12 14.27
il mox è tanto difficile da programmare quanto il motif.La differenza in quel caso sta tutta nello schermo:Il motif ti mostra uno schermo grande,a colori e con descrizioni e parole "complete",e dunque nel marasma di funzioni,ci ricavi comunque qualcosa
.Con il mox impazziresti per lo schermo minuscolo e paroline "accorciate".Personalmente,se non avessi avuto il motif XF per 5 mesi prima di avere un mox,starei ancora li a leggere il libretto di istruzioni del mox per capirci qualcosa (sulla programmazione,specifico,per il resto è molto intuitivo) emo

Io l'ho comprato (il mox) come sostituto in sala prove della "barca da 30 chili=motifXF8",ma in quanto a programmazione,è molto piu semplice "programmare/smanettare/impostare" roba che vedi,piuttosto che roba che a stento vedi,soprattutto se l'esperienza è minima, e vuoi conoscere la macchina "smanettando" piu che leggendo il libretto di istruzioni (Come ho fatto io inizialmente con il motif)

In quanto a "completezza",posso comunque tranquillamente consigliarti il mox :)
Edited 31 Gen. 2012 13:29
Jordan_Rudess94 01-02-12 11.26
L'MOX è una bella workstation, e ha il vantaggio di costare moooolto meno dell'xf. Però prova a guardare l'XS, che sarebbe la versione precedente dell'xf. La trovi usata sui 1300 ed è veramente una buona macchina!