Setup "ideale" x tastierista reggae

longjohnsilver 01-02-12 21.47
Salve a tutti,
sono a bordo di una reggae band caciarona e con spiccata attitudine roots. Ho un' affidabile Nord Electro 3 73, dunque direi di essere a posto x quanto riguarda i fondamentali suoni di organo, clavinet e piani elettrici. Vorrei ampliare la mia gamma di suoni e così avevo pensato a due possibili soluzioni:

1) spendere non tantissimo per una roland juno di x piani, tappeti (e soprattutto operazioni di split/layer) e col restante budget affiancarle un goloso korg r3 x i suoni "sintetizzati";

2) tagliare la testa al toro prendendo una yamaha mo6 con la quale potrei fare un po' tutto, pur avendo un solo manuale;

quello che ho desunto dalla mia esperienza finora è che un buon tastierista reggae deve avere innanzitutto un background "black" (e va bene la nord), ma anche delle risorse x così dire "pop", cioè...più suoni hai, meglio è!!

del resto l'acquisto che andrò a fare (budget 800-1000 euri circa) potrebbe tornarmi utile in altri contesti!!dunque...consigli? fatevi sotto!! emo
lucabbrasi 01-02-12 22.05
opzione 1, tanta roba direi, anche da lato versatilità e immediatezza d'utilizzo.
La Yamaha troppo complicata, con palette sonora ormai abusata...

con le altre 2 vinci in versatilità, leggerezza, le programmi facilmente sul PC, e l'R3 ti può tornare utile per solo synth anche in altri generi....



ora pioveranno 10 consigli tutti sulla Yamaha....emo
Edited 1 Feb. 2012 21:06
Lorenzo_83 01-02-12 22.15
Guarda io suonavo reggae con questo setup: Korg Trinity e stage piano Yamaha P80. Chiaramente la nota stonata era proprio lo stage per via del fatto che avrei avuto bisogno di suoni di pianoforte meno definiti, più finti, ed all'epoca stavo optando per un MM6 proprio per guadagnarne in leggerezza e versatilità per via di quei suoni "finti" che sono tipici del reggae e del Ragamuffin.
con la trinity completavo comunque tutto, anche dal punto di vista dei brass!
A parer mio proprio per questo il primo setup è l'ideale!emo
longjohnsilver 01-02-12 23.05
grazie x le risposte tempestive! avete entrambi quotato la prima opzione, ma in questo modo mi ritroverei a dover usare ben tre tastiere!! sicuramente la gamma sonora sarebbe più ampia, ma se invece della yamaha mo6 optassi x un roland juno g / stage o x una korg m50 da affiancare alla nord? sempre meglio juno di / korg r3?? e io che pensavo che le workstation risolvessero ogni problema "quantità" di suoni!!emo
adl655321 02-02-12 05.41
longjohnsilver ha scritto:
ma in questo modo mi ritroverei a dover usare ben tre tastiere!!

Sono sicuro, vista la località segnalata sul tuo user, di avervi sentiti qualche settimana fa; be' tre tastiere sono nulla rispetto all'attrezzatura del vostro percussionista, devi lottare per raggiungere la sua mole scenica emo; scherzi a parte io ti consiglierei di andare di m50, visto che l'uso che faresti dell'r3 sarebbe limitato a pochissime cose, cose che l'm50 svolgerebbe alla grandissima.
emo
Jordan_Rudess94 02-02-12 10.24
concordo anche io con l'opzione 1, avere più tastiere ti permette di ottenere suoni più sperimentali e utilizzare diversi tipi di sintesi/programmazione. Però provando la juno Di l'ho trovata un po' povera a livello di suoni e di editabilità. Io avevo un Juno-G e lo considero di gran lunga superiore ai nuovi modelli (Juno Di/Gi) quindi ti consiglio di provare anche quello. Il juno stage è parecchio interessante, soprattutto per la tastiera a 73 tasti che si può rivelare molto utile quando suoni il pianoforte, e ha anche il vantaggio di avere i tasti di lunghezza standard, al contrario del juno g che ce li ha un po' più corti. Comunque ti consiglio vivamente di provare entrambe le tastiere, solo così riesci a capire se è quello che cerchi veramente.