Io con i Litfiba ci sono cresciuto, mi piacciono un sacco e li conosco a menadito, anche se ho avuto solo un paio di occasioni di suonare alcune loro cover dal vivo (le più commerciali, ahimè).
Ti assicuro che una Kurzweil basta e avanza per questo scopo.
Le parti di organo, molto presenti sopratutto nel repertorio anni fine '80 e inizio anni '90 sono molto semplici (come ne "Lo Spettacolo", per esempio) e il KB3 andrà benissimo per coprire quelle sonorità un po' nascoste dietro le chitarre (Ghigo era un osso duro, bisognava sudare per farli concedere spazio alle tastiere...
).
Lead synth ce ne sono pochi nel repertorio, e il più delle volte un giretto tra i presets della tua tastiera potrebbe risultare già soddisfacente: non sono richieste particolari capacità di editing per riprodurre il lead di ISTAMBUL...
Sui PAD invece ti puoi sbizzarrire e divertire, logicamente ce ne sono parecchi, dai classici tappetoni a qualcosa di più ricercato come nell'inizio di Woda Woda. Tieni conto del fatto che spesso e volentieri il fine giustifica il mezzo in questo genere, in molte loro canzoni quindi non preoccuparti di fare "QUEL PRECISO SUONO" ma punta dritto all' "EFFICACIA" per quella particolare canzone (non devi riprodurre il LEAD di Impressioni di Settembre, non devi ricreare l'hammond di " A Whiter Shade Of Pale", e non stai suonando un tributo ai PINK FLOYD
).
Ascoltati anche "STATO LIBERO DI LITFIBA", i live del 2010. Vengono riproposte diverse canzoni degli anni'80 con parti di tastiera dal più sound moderno, talvolta semplificate, ma MOLTO efficaci ( come in "DIO", o "PANAME").
Per me se in una botte di ferro con una Kurzweil, la vedo molto adatta al contesto (e, sia chiaro, per suonarci i Litfiba la PC3 la sfrutti al 20/30 %...).
Unica perplessità i 61 tasti, la 73 tasti forse ti dava qualche sicurezza in più in termini di SPLIT e parti pianistiche, sebben quest'ultime siano piuttosto semplici.
Spero di esserti stati d'aiuto.