Midi tutorial

simondrake 14-02-12 18.35
Carissimi esperti,

Confesso la mia ignoranza e dichiaro al mia curiosità concreta al mondo dei collegamenti MIDI.
Vi chiedo se siete a conoscenza di tutorials, siti web o testi che affrontino il tema dei collegamenti MIDI tra tastiere con finalità non teorica, ma di applicazione.

Cerco di spiegarmi. Googolando "midi tutorials" sono capitato in ottimi siti che mi spiegano il numero di PIN dei cavi, i 16 canali midi, la storia dei midi e fin qui tutto bene, poi di colpo non ci capisco più nulla.

A me interessa capire le potenzialità di sfruttare i collegamenti MIDI SOLO tra tastiere (quindi no DAW, no sequencer, no moduli sonori...) per capire cosa ci posso fare soprattutto in uno scenario live.

Ho chiaro il concetto di master e slave ('s), so che collegando la master in OUT controllo lo slave in IN. Ho capito che se ho 2 slaves usando il THROUGH di una delle 2 posso controllare 2 slaves con la mia master, ma a questo punto mi si incrociano i 2 neuroni e non capisco cosa ci posso fareemo.

Io ho uno stage piano che cerco di utilizzare come master per la tastiera pesata e 2 arrangers che mi piacerebbe fossero connessi per sfruttarne le possibilità insieme (magari sincronizzando gli styles così da avere più variations o suonando uno style sopra una song che vada sull'altro arranger, oppure usandone una come arranger e l'altro come synth, e soprattutto avere di fatto 3 tastiere su cui mettere suoni diversi).

Di solito nei post arrivati a questo punto si dice "Leggiti il manuale", ma i miei manuali in realtà a questo punto non mi dicono cosa fare, nel senso di come sfruttare le potenzialità dei collegamenti, ma solo come farlo.

Voi come avete fatto a capire questi concetti? C'è qualche risorsa per aiutarmi?

Vi ringrazio anticipatamente, per favore non massacratemi.emo
maxpiano69 14-02-12 19.10
Prova con questo, per iniziare http://www.audiomaster.it/tutorial/protocollomidi.htm (guarda anche le puntate successive, non solo la prima) emo

Ti vanno bene anche siti in Inglese?

Comunque prima di capire "cosa ci puoi fare in uno scenario live", ribalta il discorso e individua con buona precisione: tu cosa ci vorresti fare? Cosa vorresti ottenere che oggi non puoi o non riesci?
Definito questo si può capire se/come il MIDI ti possa supportare o no.
Edited 14 Feb. 2012 18:16
simondrake 14-02-12 19.21
Innanzi tutto un thanks!

Primo: Leggerò volentieri quello che mi hai mandato.

Secondo: vanno benissimo i link in inglese, anche perchè anche i lavori in italiano quando arrivano ai punti chiave usano l'inglese.

Capisco benissimo la tua obiezione rispetto a "quello che io ci voglio fare", però ribadisco che a me piacerebbe esplorare le potenzialità del midi per farmi venire delle idee. Ci sono già alcune cose che riesco a fare, tipo suonare degli ottimi suoni che ho su una tastiera usando la tastiera pesata della master, ma sono convinto che ci siano molti aspetti che non conosco e che vorrei imparare.

Comunque grazie davvero per la risposta
maxpiano69 14-02-12 19.28
Figurati! Buona lettura ed eventualmente "ci risentiamo su questi schermi".

PS: ma... L'ottima pagina di Wikipedia sul MIDI l'hai già letta? http://it.wikipedia.org/wiki/Musical_Instrument_Digital_Interface, in particolare le sezioni da 2 a 5.
giannirsc 14-02-12 19.53
comunque sintetizzando al massimo..il midi permette di far comunicare tra loro vari strumenti..puoi ad esempio avere 8 sintetizzatori e farli suonare da una unica tastiera madre..puoi suddividere in zone la tastiera..le prime ottave suona un synth..le altre un altro e così via..puoi sovrapporre suoni..puoi gestire i vari volumi tramite i fader o intervenire sui vari parametri che caratterizzano il suono, ad esempio i classici valori ADSR e tante altre cose...insomma detto alla "carlona"..il midi ti permette di pilotare più synth da un unica tastiera..questo è il concetto base..poi con i pc si è iniziato a registrare questi eventi midi e a farli riprodurre da sequencer per avere delle basi etc etc..
Wurly 14-02-12 21.22
simondrake ha scritto:
Ho chiaro il concetto di master e slave ('s), so che collegando la master in OUT controllo lo slave in IN. Ho capito che se ho 2 slaves usando il THROUGH di una delle 2 posso controllare 2 slaves con la mia master, ma a questo punto mi si incrociano i 2 neuroni e non capisco cosa ci posso fareemo.

ecco, ora devi solo pensare che in ogni collegamento ci sono 16 canali distinti a disposizione... un po' come l'antenna di una TV che riceve su tanti canali
hai tre tastiere A, B, C collegate fra loro... puoi scegliere ad esempio se rendere la B sensibile ai canali 1>9, la C agli 11>16. La A trasmette su tutti e 16. Questo in linea teorica.. a conti fatti occorre relazionarsi con gli strumenti a disposizione... vedere se lo strumento A è capace si svolgere a pieno le funzioni di masterkeyboard in funzione delle proprie esigenze.

Riguardo gli arranger c'è da dire che dovresti dare un'occhiata al menu e trovare il parametro che assegna il canale dell'NTA (Note to Arranger).. sui Roland mi pare fosse il 14.
Questo mette in condizione di poter pilotare la parte arranger da una tastiera esterna.

simondrake ha scritto:
magari sincronizzando gli styles così da avere più variations o suonando uno style sopra una song che vada sull'altro arranger,

non vorrei smorzare l'entusiasmo ma onestamente la vedo difficile così com'è posta... Ciao
simondrake 14-02-12 23.38
Ragazzi thanks a go go. Resta ostico, ma mi state rischiarando l'orizzonte. Ora mi metto a studiare e ci provo. Vorrei proprio riuscire a dividere la mia master in settori per pilotare gli altri strumenti in zone diverse, e penso sia possibile in quanto la stessa ha già uno split point previsto per i suoni interni. Mi spaventa un po' la cosa dei canali... credo che si debba fare uno schemino su carta per ricordarsi cosa si sta mandando e su canali, giusto?

PS la pagina di Wiki l'avevo ovviamente letta, ma vi confesso che fa parte di quei documenti che da profano all'inizio sono chiarissimi e poi improvvisamente ti rendi conto che non stai più capendo nulla... emo Certo è un limite mio, ora proverò passo passo.

Al momento, per rendervi edotti dei miei passi, ho capito grazie ad una risposta di Marco Airaghi di Korg italia, che per pilotare la mia PA2X dalla p140 che uso come master in modo che sulla master io possa suonare i sound di piano acustico ed e-piano (che vanno benone con la tastiera pesata) e che ho importato sulla PA2X grazie al contributo di Rockfeller (l'utente del forum, non il miliardario!) lasciando sulla PA2X altri suoni tipo synth, pads, strings ecc devo mettere il suono di piano nella parte LOWER dell'arranger e gli altri layers nelle 3 UPPER, lasciare la PA2X in modalità FULL KEYBOARD per il riconoscimento degli accordi. In questo modo funziona benissimo.

Ora sognerei di agganciare anche la PSR 3000 che potrei avrei voluto che dialogasse con la PA2X per sfruttare le potenzialità comuni:
1. come dicevo il fatto che mettendo in synch 2 styles simili nelle 2 tastiere potrei sfruttare tutte le variations dei 2 arranger, però devono andre insieme.
2. Un'altra cosa che mi piacerebbe è che, dato che in KOrg non puoi fare andare un midi insieme ad uno style, mentre in Yammi sì, se riuscissi vorrei che le 2 si sincronizzassero così posso fare partire un midi su PSR che si sincronizza con lo style KOrg ed io posso andare avanti con lo stile e le variations di PA2X che sono splendide.
3. Poi mi piacerebbe usare il Music Finder che ho su PSR che ha centinaia di arrangiamenti per pezzi da suonare e fare in modo che controllasse però gli styles della KORG, o quanto meno che trasmettesse info tipo il tempo del pezzo e la categoria di style... qui mi rendo conto che più che MIDI dovrei studiare ARTI MAGICHE, ma in realtà poi scopro che i musicisti fanno cose veramente incredibili... basta pensare agli armonizzatori vocali tipo TC Helicon, se qualcuno mi avesse detto qualche anno fa che cantando in um microfono mi uscivano le seconde voci alla Simon e Garfunkel non ci avrei mai creduto, invece...

Comunque grazie, e se qualcuno ha dei suggerimenti.. benvenuto!
maxpiano69 15-02-12 00.30
Per 1 e 2 sarebbe necessario che almeno uno dei due arranger accettasse il MIDI clock esterno, però non conoscendole non saprei se la PA2X e/o la PSR che hai tu lo fanno.

Per la 3....direi che in effetti siamo più nel campo esoterico che MIDI emo
Edited 14 Feb. 2012 23:33