Preservare e curare lo strumento "voce"

pj84 21-02-12 17.28
Quali sono i rimedi che adottate per preservare lo strumento musicale in questione?
emo
JoelFan 21-02-12 18.22
Sempre cercare di cantare in maniera corretta, cioe' con la giusta respirazione e con il registro adatto. Mai cantare "di gola".
Wurly 21-02-12 20.17
per esperienza indiretta (la nostra cantante, prima e dopo il concerto)
ti posso dire che la propoli fa davvero miracoli emo
Rododentro 21-02-12 21.14
@ Wurly
per esperienza indiretta (la nostra cantante, prima e dopo il concerto)
ti posso dire che la propoli fa davvero miracoli emo
La giusta impostazione è la cosa principale a cui badare per conservare la voce! Poi la propoli o l'erisimo non sono che balsamici... ma se uno canta male non c'è propoli o erisimo che tenga... la voce si degraderà col tempo!
Wurly 21-02-12 22.13
Rododentro ha scritto:
ma se uno canta male non c'è propoli o erisimo che tenga... la voce si degraderà col tempo!

se è passato il messaggio che la propoli faccia miracoli affinché una campana diventi un frank sinatra, no assolutamente emo
l'amico pj84 ha parlato di 'rimedi' e io ricordo come lei da una situazione originariamente problematica abbia portato a casa il concerto senza problemi... emo
Rododentro ha scritto:
La giusta impostazione è la cosa principale a cui badare per conservare la voce!

emo
Rododentro 21-02-12 22.35
@ Wurly
Rododentro ha scritto:
ma se uno canta male non c'è propoli o erisimo che tenga... la voce si degraderà col tempo!

se è passato il messaggio che la propoli faccia miracoli affinché una campana diventi un frank sinatra, no assolutamente emo
l'amico pj84 ha parlato di 'rimedi' e io ricordo come lei da una situazione originariamente problematica abbia portato a casa il concerto senza problemi... emo
Rododentro ha scritto:
La giusta impostazione è la cosa principale a cui badare per conservare la voce!

emo
Parlare di rimedi è generico... se si intende rimediare ad un malessere allora va bene... il propoli o l'erisimo non fanno che alleviare un po' il malessere... ma lo fanno in modo balsamico non terapeutico. Bisognerebbe capire che tipo di rimedio richiedeva! Comunque negli ambienti di cantanti si fa uso frequente di questi palliativi... si usano anche le acciughe! emo emo
Edited 21 Feb. 2012 21:35
pj84 21-02-12 22.46
Oltre alla preparazione tecnica e quindi alla giusta impostazione, ci sono un corollario di problematiche inerenti all'utilizzo della voce in determinati ambienti. Per esempio, dove sto lavorando io per carnevale (oggi finiamo dopo 6 giorni di serate di fila cazzarola!!!) fumano (non potendo). Si tratta di un cinema teatro che tiene circa duemila persone....

Ora mi chiedevo come alcuni di voi agiscano al fine di lenire gli effetti malvagi di tali situazione (umidità piuttosto di fumo, o freddo ecc....)
Wurly 21-02-12 22.48
Rododentro ha scritto:
Comunque negli ambienti di cantanti si fa uso frequente di questi palliativi... si usano anche le acciughe! emo

è un ambiente molto competitivo emo
emo
Ofelio 22-02-12 05.12
in montagna dove sto suonando l'aria, già secca di suo, è resa ancora più secca dall'uso eccessivo del riscaldamento ad aria che toglie ogni ultimo residuo di umidità:
il risultato è che la voce (non solo la mia ma anche degli altri che ci lavorano) se ne va, non solo, anche il naso ne risente di questa secchezza infatti il fazzoletto è sempre sporco di sangue (si rompono i capillari).

L'unico palliativo che ho sperimentato e che ha funzionato è bere poca acqua ma spesso ed ogni tanto succhiare delle compresse di "Chorus voce"
LittleApple 22-02-12 16.31
Respirare sempre col naso.
Evitare di parlare a volumi sostenuti.
Respirare, parlare, fare pause, respirare, parlare. Mai andare in apnea, è dannosissimo per le corde vocali.
La propoli è un antibiotico naturale, una specie di panacea. Io consiglio anche una soluzione idroalcolica di erisimo sommità, da diluire in un bicchier d'acqua, fare gargarismi e deglutire.
Evitare sbalzi climatici eccessivi: coprirsi il collo quando si va all'esterno ed è freddo, evitare di stare coperti in luoghi caldi.
Fare esercizio fisico, migliora il tono complessivo muscolare e aiuta la respirazione, cui è connesso il canto.
Evitare cibi troppo acidi o che possono dare riflusso.
Non fumare.
Non bere alcolici eccessivamente. Ovvio, se uno canta per hobby o come lavoro così, un bicchiere di vino non fa male. Se uno canta a La Scala, è bene che si tuteli diversamente.
Cercare di non sforzare la voce per almeno un'ora dopo alzati la mattina.
Evitare l'abuso della voce, non gridare.

Impostazione, tecnica, ma soprattutto conoscenza dei propri limiti e coscienza di essi! Restate nelle vostre "corde" (scusate il gioco di parole). Soprattutto è importante sapersi GESTIRE. Per l'ultimo dell'anno ero solo, e ho cantato 4 ore di fila senza pausa. E' scontato che la voce ne risente, anzi, il contrario è impossibile. Il problema sta nel "quanto ne risente". Per una settimana ho avuto un tono un po' stanco, ma è normale, serve riposo e cura. Basta capire quando è giusto fermarsi, fin dove arrivare, e quanto "tirare" le canzoni. Se canti 15 canzoni, ok, puoi darci dentro, ma se ne canti 60 cerca di gestire la voce, stai morbido e leggero ed evita sforzi inutili che magari, pur con la tecnica, faresti nell'esecuzione di un solo brano ad esempio per un concorso.

Non dimenticarsi mai di scaldare la voce, anche se il riscaldamento è inversamente proporzionale alla durata dell'esibizione: scaldarsi 15-20 minuti se si canta 2 ore, scaldarsi anche un'ora se si canta una sola canzone.

Spero di essere stato utile...
Smoothlight 22-02-12 16.35
a me è capitato di sentire:

fare dei gargarismi con acqua tiepida e peperoncino,
e nel naso mettere un unguento che tiene lubrificate le narici.

detta così semra una presa per il culo, ma vi assicuro che non lo è

emo