Le grandi industrie made in italy

MadDog 24-02-12 20.02
Da prendere in esempio per correttezza, qualità del lavoro e garanzie sindacali.


emo emo

Un applauso anche al Kaimano che vuole le grandi industrie anche in Italia perché crede che siano sinonimo di qualità.

Questa è la più grande industria italiana, questo è quello che fa ai tuoi tanto amati lavoratori.


Ti piace?
Ne vuoi altre?
anonimo 24-02-12 20.54
@ MadDog
Da prendere in esempio per correttezza, qualità del lavoro e garanzie sindacali.


emo emo

Un applauso anche al Kaimano che vuole le grandi industrie anche in Italia perché crede che siano sinonimo di qualità.

Questa è la più grande industria italiana, questo è quello che fa ai tuoi tanto amati lavoratori.


Ti piace?
Ne vuoi altre?
Dovrei rispondere con insulti MAD,
perche' l'equivoco nell'altro thread l'hai creato tu sbraitando cristonando e senza farmi finire il discorso.

Io non ho mai detto che le grandi aziende sono il bene del paese (lo hai dato per scontato tu).
Il comportamento antisindacale della FIAT io lo ripudio, ed in particolare sono disgustato dalla disinformazione che i media danno sul caso dei tre operai di Melfi.

Se chiedi al popolino comune, rispondono tutti a pappagallo cio' che sentono in tv "hanno bloccato le linee, non hanno voglia di lavorare, hanno fatto bene a licenziarli".
Non sanno invece che era in corso uno sciopero che coinvolgeva tutti i dipendenti, e che la FIAT ne ha presi tre (caso strano delegati FIOM) per educarne 5000.

Non sanno neppure perche' la Fiat ha fatto questo, la gente e' ignorante ma giudica.
Non sanno cosa e' accaduto nel 1993, quando la Fiat con 5000 miliardi di lire ricevuti dallo stato,
avvio' la costruzione dello stabilimento di Melfi, assunse le maestranze con un contratto a condizioni ridotte (di stipendio) dato il piu' basso costo della vita in quella zona, ma promettendo (aveva firmato un contratto con governo e sindacati) di allinearlo entro dieci anni.

Scaduti i 10 anni, nel 2004 i lavoratori rivendicarono quelle promesse, perche' nel frattempo il costo della vita in quella zona divento' uguale a quello di altre realta' del nord, inoltre la FIAT usava i turni (notte ecc.) come forma di ricatto alle famiglie, incurante peraltro delle esigenze delle famiglie.
Numerosi episodi di mobbing furono denunciati e documentati.

Gli operai entrarono in sciopero ad oltranza, indipendentemente dalle scelte dei sindacati che come al solito fingevano di non vedere e di non sentire.
Quando la manifestazione divento' incontrollabile e solida, i sindacati (per non perdere la faccia) appoggiarono i lavoratori in lotta.

La Fiat che nello stabilimento di Melfi aveva il cuore della sua produzione e dei suoi bilanci (a Torino c'era gia' smantellamento per produrre all'estero, mentre Melfi era nuova e produceva la Punto che tirava tantissimo),
la Fiat dicevo, tento' una mossa provocatoria inviando da Torino un autobus di Dirigenti che fingevano di recarsi al lavoro, con l'intento di spezzare i blocchi che oramai duravano da quasi un mese, e stavano piegando pesantemente la Fiat stessa.
Quell'autobus fu preceduto da reparti di celere che attaccarono gli operai inermi (non reagirono) spaccando numerose teste e lasciando molto sangue in giro.

La non reazione degli operai sorti' l'effetto contrario e : quelle immagini fecero il giro di Italia indignando l'intero paese, e non solo, e alla fine la Fiat pur di riprendere la produzione in uno stabilimento cosi' strategico, dovette cedere su tutti i punti richiesti dagli operai (che poi erano quelli promessi e firmati in un regolare accordo col governo che gli regalo' 5000 miliardi !).

Da allora la FIAT ha sempre avuto paura di Melfi, tant'e' vero che nel parlare di "Modello Pomigliano" melfi non l'ha mai nominata.
Ha aspettato la prima occasione valida, per mettere in atto una mossa degna di Hitler, colpendo pesantemente tre dipendenti, accusandoli di qualcosa che non hanno fatto, per educarne 5000.

Come vedi le mie opinioni sulle multinazionali, sulla globalizzazione ecc, sono molto dure, peccato che i tuoi metodi "democratici" non mi abbiano permesso di esprimerle e concluderle.
Edited 24 Feb. 2012 19:58
anonimo 24-02-12 20.59
L'applauso lo faccio a te, che anziche' discutere civilmente, alla prima cosa che ti sembra diversa dal tuo pensiero ti metti a buttare cristoni e parolacce : complimenti la civilta' si costruisce dialogando cosi' ...emoemoemoemo


Scusami ma sei stato tu a tirarmi in gioco, io qui non volevo neppure replicare perche' tanto non vale la pena discutere in questi toni..emo


Ora riguardati cosa hai scritto e rifletti un po sulle tue escandescenze da forum.
Io a quel clima non ci voglio tornare, e ti pregherei anche di non trascinarmi in inutili polemiche con persone con le quali e' impossibile discutere civilmente.
Come avrai notato non ho replicato con parolacce e vaffan.. vari... perche' non intendo cadere in tranelli provocatori.

MadDog ha scritto:

Airbus, Carrefour, operai sottopagati, cinesi (sì però l'industria è in Italia...), ma vaffanculo!
Io non ci parlo più in questo forum.
Mi sono rotto i coglioni di gente che crede di poter parlare di tutto e di più.

Un applauso anche al Kaimano che vuole le grandi industrie anche in Italia perché crede che siano sinonimo di qualità.
Edited 24 Feb. 2012 20:07
Ofelio 25-02-12 03.39
.
Edited 25 Feb. 2012 2:39
Ofelio 25-02-12 03.40
@ MadDog
Da prendere in esempio per correttezza, qualità del lavoro e garanzie sindacali.


emo emo

Un applauso anche al Kaimano che vuole le grandi industrie anche in Italia perché crede che siano sinonimo di qualità.

Questa è la più grande industria italiana, questo è quello che fa ai tuoi tanto amati lavoratori.


Ti piace?
Ne vuoi altre?
i casi sono 2:

o non hai capito un c...... ehm rettifico: o non hai afferrato bene il pensiero di Kaiman oppure sei in malafede e cerchi di discreditare chi la pensa (giustamente) in modo diverso dal tuo.
... un po' come fanno i nostri "cari" politici.

Ma quando mai ha detto che sta dalla parte della FIAT??? Ma se ha sempre denunciato che essa si è beccata milioni di contributi statali (=nostri) e poi invece di investirli in Italia va ad aprire fabbriche all'estero?

.....bah......