Sperando che la discussione non sfoci nell'eterna diatriba HARDWARE vs SOFTWARE, io sostengo il meglio di entrambi i mondi.
Dico anche che quello dei software è un bellissimo MONDO, e lo si può assolutamente portare anche sul palco, dal vivo. Punto.
Ci sono parecchie maniere per farlo, e parecchi software ottimizzati per performance live per qualsivoglia genere musicale (e basta con 'sti DJ, che due.......).
L'importante è essere in pace con sè stessi e suonare bene.
Io ho un CP5 sotto (potrebbe benissimo essere una qualsiasio workstation 88 tasti) e sopra una SL MkII 61 collegata a un NOTEBOOK hp con VB3 e REASON 6. Scheda audio EDIROL FA-66. Non sono ancora un grandissimo esperto di effettistica, loop, cablaggi e smanettamenti vari, ma sto prendendoci mano un po' per volta e le soddisfazioni sono enormi.
Che poi una KRONOS 61 potrebbe darmi o meno lo stesso FEELING a me interessa quanto il due di briscola. Sto benissimo così, e mi diverto. All'occorenza dal live passo all'home recording, uso l'AUTOMAP Software per l'auto configurazione con tutte le principali DAW, registro il CP5 in audio o utilizzo REASON PIANOS a seconda dei gusti, ho accesso a una tale vastità di suoni che la metà basterebbero, tutto sempre sullo stesso NOTEBOOK.
Non ho nemmeno bisogno di usare un campionatore per avere dal vivo gli stessi suoni che uso in studio.
Non ho di che lamentarmi.....
Edited 1 Mar. 2012 15:45