Passaggio ai vst

emilyplay77 01-03-12 19.13
Ciao a tutti, scusate innanzitutto per la genericità del titolo di questa discussione ma quello che vorrei proprio sapere riguarda la possibilità di eseguire in contesti live un numero cospicuo di parti con il solo utilizzo di VST possibilmente di ottimo livello. Vorrei sostituire tutti i suoni che fino ad ora mi sono programmato, editato sulla WS, con timbriche di livello superiore senza dover necessariamente cambiare tastiera. Considerate che in alcuni brani mi capita di utilizzare anche 8 timbri diversi, quindi il mio principale dubbio risiede nel capire quale computer potrebbe garantirmi maggiore stabilità nel tenere "in piedi" i vari player.
Ciao.
lifetime 01-03-12 19.27
... mah, io continuo a preferire l'hardware su un contest live:
1. per immagine (vedere un pc sul palco sa sempre di base pre-registrata/midi ecc...)
2. per affidabilità in genere
3. robustezza
4. cablaggi
Edmond 01-03-12 19.33
lasciando da parte l'immagine che, a mio avviso, oggi è proprio l'ultima cosa, direi che la cosa è fattibile e usando un buon sistema computer based è sicuramente stabile quanto una WS digitale. Solo che cosi' è molto sul vago.

che genere musicale suoni ?
che VI ti servirebbero ?
Hai il computer ?
che scheda audio ?
Mac o PC ?

poi se ne può parlare.
emilyplay77 01-03-12 19.40
Quindi mi sconsigli totalmente l'utilizzo del pc in contesti live...Ho capito. Però dopo aver sentito alcune librerie sopratutto orchestrali tipo Eastwest e NI penso che sarebbe un peccato non poterle utilizzare.
Oggi ho provato Colossus di un mio amico, mi sono caricato uno Steinway sulla parte 16, quella che solitamente controllo con la Master e fin qui tutto bene. I problemi sono nati quando sulle 2 parti controllate dalla Roland via MIDI mi sono andato a selezionare gli strings nel registro medio alto e dei cori di Symphonic choir in quello medio basso. I suoni hanno iniziato a dare dei problemi di latenza..Il computer che ho utilizzato è stato un Asus DAB X5 con 4 Gb di RAM...Credi che con un altro computer potrei risolvere questi problemi?
Grazie.
emilyplay77 01-03-12 19.44
@ Edmond
lasciando da parte l'immagine che, a mio avviso, oggi è proprio l'ultima cosa, direi che la cosa è fattibile e usando un buon sistema computer based è sicuramente stabile quanto una WS digitale. Solo che cosi' è molto sul vago.

che genere musicale suoni ?
che VI ti servirebbero ?
Hai il computer ?
che scheda audio ?
Mac o PC ?

poi se ne può parlare.
Il computer lo devo proprio scegliere nel caso in cui sia fattibile la cosa. Per ora ho capito che mi piacciono molte librerie della Eastwest e della NI. Ho una scheda audio M-audio audiophile.
Per ora suono in una tribute Muse. Se vuoi entro ancora di più nello specifico e ti faccio qualche esempio ....
Jeanlu 01-03-12 19.52
@ lifetime
... mah, io continuo a preferire l'hardware su un contest live:
1. per immagine (vedere un pc sul palco sa sempre di base pre-registrata/midi ecc...)
2. per affidabilità in genere
3. robustezza
4. cablaggi
1. C'è chi è davvero vincolato per motivi d'immagine, e chi lo fa per "esigenze estetiche" del genere musicale (tipo Jazzisti o BLUES). In tutti gli altri casi secondo si può tranquillamente sorvolare su questo punto, nella maggior parte dei contesti.

2. Forse un po' è vero, ma i sistemi sono sempre meno ballerini e più stabili e performanti. Dopo un po' che ci suoni e ci prendi feeling non te ne importa più e suoni soltanto.

3. Opinabile. Ma la robustezza è una questione molto soggettivi che scaturisce dal rapporto che uno ha con i propri strumenti. Chiaramente una KURZWEIL PC3 resiste anche a delle pedate, se invece prendi contro il connettore dell'alimentazione del PC finisci le madonne. NOTEBOOK e VST richiedono usta e pazienza, sicuramente.

4. Questo è vero. Ma anche lì, quando una cosa piace non risulta pesante. Mi viene in mente il chitarrista che si porta dietro la sua bella pedaliera self-made frutto di anni e anni di prove, confronti, contro prove, per avere QUESTO o QUEL prodotto con questo o quel particolare suono caldo. A questi livelli, diventa amore. emo Tutto il resto è noia.

Io, sull'argomento VST sono nel partito del "Why not?", poi quando guardo QUESTO VIDEO comprendo quanto la pigrizia e la semplicità debbano essere aggettivi del tutto estranei ai tastieristi. emo.

P.s. BOOSTA è uno dei migliori esempi di SETUP IBRIDO. (a seconda dei casi lascia da parte un po' di hardware utilizzando VST dentro l'AudioStation della SEELAKE, ma non esce mai dal vivo senza qualche bell'ANALOGICO o virtual ANALOG hardware.
Edmond 01-03-12 19.55
qualsiasi computer di ultima generazione è buono. La scheda audio che hai può bastare, però scordati di portare in live librerie pesantissime. Pe il live si scelgono dei VI abbastanza leggeri ma comunque a mio avviso sempre superiori hai campioni compressi delle WS, anche se nel mix questa differenza non si noterà nell'80% dei casi. Sceglere un computer based è piu una sorta di "modo di pensiero" che altro, oggi. Quindi se ti trovi bene con le macchine hardware (dipende cosa hai) non cambiare. Se invece ti piace il modus computer based , pensaci seriamente. Non pensare di risparmiare rispetto all'hardware a meno chè vuoi andare a fare il bimbominkia con i VSTi craccati.
Edited 1 Mar. 2012 18:55
Edmond 01-03-12 19.57
Jeanlu ha scritto:
C'è chi è davvero vincolato per motivi d'immagine, e chi lo fa per "esigenze estetiche" del genere musicale (tipo Jazzisti o BLUES).



io faccio jazz e blues ma sinceramente quando mi è servito poggiare il computer sopra al Key B duo, nessuno mi ha mai detto nulla. emoemo
emilyplay77 01-03-12 22.57
Edmond ha scritto:
però scordati di portare in live librerie pesantissime

Esatto io proprio qua volevo arrivare...Quindi neanche puntando tutto su un gran PC o MAC potrei aspirare a controllare 3 o 4 VST pesanti?
Edmond ha scritto:
Quindi se ti trovi bene con le macchine hardware (dipende cosa hai

Io per ora ho Colossus, symphonic choir (veramente notevole) e Komplete 7 che , mi rendo conto sono librerie veramente pesanti. Però come dici tu potrei cercare un mix credibile tra i suoni della WS e i VST, anche se la mia aspirazione era fare tutto con i VI.
emilyplay77 01-03-12 23.07
Jeanlu ha scritto:
C'è chi è davvero vincolato per motivi d'immagine

A me non interessa molto l'immagine.
Jeanlu ha scritto:
Ma la robustezza è una questione molto soggettivi che scaturisce dal rapporto che uno ha con i propri strumenti. Chiaramente una KURZWEIL PC3 resiste anche a delle pedate, se invece prendi contro il connettore dell'alimentazione del PC finisci le madonne. NOTEBOOK e VST richiedono usta e pazienza, sicuramente.

Prometto di essere delicato e di avere cura del mio note/Mac book, a patto che riesca a controllare tutte le parti che dico io.
Jeanlu ha scritto:
Mi viene in mente il chitarrista che si porta dietro la sua bella pedaliera self-made frutto di anni e anni di prove, confronti, contro prove, per avere QUESTO o QUEL prodotto con questo o quel particolare suono caldo. A questi livelli, diventa amore. emo Tutto il resto è noia.

Beh sai, sono un pianista, nel mio caso dovrei portarmi il mio bel pianoforte acustico e riverberarlo a dovere, quindi lo Steinway e il Fazioli che sentito su Colossus possono tranquillamente bastare.
Jeanlu ha scritto:
BOOSTA è uno dei migliori esempi di SETUP IBRIDO. (a seconda dei casi lascia da parte un po' di hardware utilizzando VST dentro l'AudioStation della SEELAKE, ma non esce mai dal vivo senza qualche bell'ANALOGICO o virtual ANALOG hardware.

Non so che dire. E' notevole la cura e la strumentazione di boosta, ma dal punto di vista qualità/prezzo siamo un pò su col prezzo mi sembra...
emilyplay77 02-03-12 11.19
Edmond ha scritto:
Pe il live si scelgono dei VI abbastanza leggeri

Quali sarebbero questi VST leggeri...In caso potrei decidere di suonare 2 VST alla volta mixati con i suoni del piccolo (oramai) Roland.
Edmond ha scritto:
Sceglere un computer based è piu una sorta di "modo di pensiero" che altro, oggi

Ma ad esempio neanche il "motore sonoro" di un'ammiraglia tipo Kronos può competere con librerie come quelle sopracitate?
Jeanlu 02-03-12 14.16
Logico che se ti fiondi sul palco con un quad core, 8-12 Gb di RAM, hard disk SSD e una scheda firewire della MOTU credo che limiti non ne hai. Ma parliamo di una spesa complessiva di 1200-1400€, ai quali aggiungi 700-800€ se vuoi avere lo stesso hardware ma in ambiente APPLE.
In questo caso puoi prendere in considerazione l'idea di suonare con anche 3-4 istanze di vst PESANTI (EASTWEST, VIENNA, OMNISPHERE, GUITAR RIG 5 tanto per fare qualche esempio) e con una latenza di 8-10 ms per star tranquillo, e la CPU regge alla grande.
La qualità è molto alta e non c'è KRONOS che tenga SE e SOLO SE l'impianto su cui si poggia (e alla base anche una ottima scheda audio, ho scritto MOTU non caso) è in grado di rendere giustizia ai GB di sample dentro il tuo bell'Hard Disk. Altrimenti all'orecchio di un comune mortale non giunge alcuna differenza.
Questo per quanto riguarda semplicemente "IL SUONO".



giannirsc 02-03-12 16.21
che polifonia hanno i vst ? emo
emilyplay77 02-03-12 18.57
In che senso scusa...Dipende dal vst in questione credo.
Jeanlu 02-03-12 20.51
@ giannirsc
che polifonia hanno i vst ? emo
Non vorrei dire un'eresia...ma a parte le emulazioni di particolari strumenti, tipo certi sintetizzatori che devono avere QUEL numero di voci come lo strumento reale, oppure strumenti orchestrali, credo che i limiti di polifonia coincidano con i limiti della tua scheda audio.
Generalmente si parla di ben più di 128 note.....ma comunque dipende.....