Mi rimetto in pista?

notearcinote 27-03-12 01.03
Salve a tutti. Sono nuovo di questo forum ....Volevo qualche consiglio : non ho più 20 anni e da qualche mese ho ripreso a suonare insieme ad un gruppo di amici. Facciamo musica di vario genere per poter affrontare diverse serate , dalla musica di ascolto , ai classici gruppi rock progressive per serate live. Faccio presente che ho studiato pianoforte per 10 anni e che quando ho smesso di suonare dal vivo , circa 25 anni fa la mia strumentazione era la seguente :rhodes markii , roland juno 106 e tastiera elka rapsody. Ora devo ricostruirmi una strumentazione e la tentazione è anche quella di fare serate da solo tipo pianobar. Ora il piano bar tradizionale purtroppo non esiste più , sostituito dagli arranger e io vi chiedo : vorrei dotarmi di un piano digitale yamaha cp33 , ma sono incerto sulla scelta della tastiera di appoggio : è meglio un arranger , tipo la psr s710 o un synth tipo uno della serie motif? L'arranger può sostituire il synth anche nelle serate live? Anche perchè io nonavrei tanto voglia di fare finta di suonare qualora andassi a fare piano bar. Datemi qualche vs. suggerimento in merito. Tenete presente che ho una leggera preferenza per i suoni yamaha.
Vi ringrazio? Il budget ha disposizione è quello relativo all'acquisto di una dei prodotti indicati
Ciao da notearcinoteemo
michelet 27-03-12 09.53
Fondamentalmente, se sei capace di suonare - e non ne dubito - credo sia inutile "mortificarsi" facendo finta di farlo... Sarebbe come se Placido Domingo cantasse in playback per conservarsi la voce.

Di conseguenza, un setup costituito da stage piano e workstation ti permette di affrontare moltissime situazioni di repertorio da band e, volendo, anche di pianobar anche se rinuceresti a tutti gli automatismi che un arranger offre.

Ma, ripeto, avendo le capacità tecniche dell'arranger puoi farne tranquillamente a meno.
Pianolaio 27-03-12 10.49
Boh, premetto che io non ho mai fatto pianobar... Come dice Michelet con la tua esperienza potresti uscire soltanto con il piano e una workstation. Ma se necessiti di accompagnamenti, forse un'arranger, nelle situazioni in cui suoneresti da solo, potrebbe darti maggior sostegno. Però se intendi proporre un repertorio soprattutto di tipo jazzistico (ma volendo anche di altri generi) forse potresti affiancare al pianoforte digitale un computer con delle basi vere. Non le basi di una tastiera arranger, che comunque a mio modestissimo parere hanno (a volte) quel non so che di finto, anche se ormai gli ultimi arranger sono molto belli. Ma basi con degli standard jazz suonati da un'orchestra vera in cui sovrapporre il pianoforte dal vivo! Fra l'altro nel computer potresti installare anche librerie di suoni aggiuntivi molto valide! Senza contare ingombro e peso notevolmente ridotti. Non saprei, forse è ancora troppo presto stamattina per formulare pensieri sensati emo emo.
Edited 27 Mar. 2012 9:10
adea 27-03-12 11.08
Se ti va di spendere un pochino prendi la pa3x, e' un ottimo arranger e un buon synth (se non hai particolari esigenze di split e layer ci suoni in band alla grande) :)
notearcinote 27-03-12 12.00
Grazie per le risposte. Ho infatti molti nell'acquisto di un arranger : e che purtroppo oggi gli stessi locali difficilmente rischiano un suono naturale , oltretutto avrei anche la possibililtà di farmi accompagnare dalla cantante del gruppo che ha una bellissima voce. Penso proprio che andrò con il synth. Che ne pensate di un MO6?
CIAO ARCINOTE
anumj 27-03-12 13.07
la mox6 è un buon compromesso. è nuova, suona bene, ha un'interfaccia discreta e una ottima connettività.
clouseau57 28-03-12 01.30
anumj ha scritto:
la mox6 è un buon compromesso. è nuova, suona bene, ha un'interfaccia discreta e una ottima connettività.

Condi...vido !
( ma anche un motif serie es andrebbe bene )...
emo