..e, detto francamente, perchè tutta questa necessità? non riesco a concepire un "magma" sonoro nel quale il tastierista suona una parte di piano (che deve decadere lenta?), e poi stacca le mani per suonare un lead (mentre sotto si sente ancora il piano???), poi stacca di nuovo e passa ad un Hammond (mentre il lead ancora decade?)....cioè, a parte che esiste anche il "silenzio", e ogni tanto il pianolaio si dovrebbe accendere una siga e far suonare "il silenzio"....ma poi, soprattutto, in un fracassao tra chitarre, piatti, tamburi, bassi, etc.....chi cavolo se ne accorge se hai un suono che a un certo punto stacca per passarne ad un altro? e che saranno mai, microsecondi di artisticità che se ne vanno?