Chiude "il manifesto"

JPJ 12-05-12 19.46
Ha chiuso Il Manifesto...

Lasciando perdere le mie idee su quello molti altri giornali di partito, mi sembra un segnale importante.

A voi sembra giusto che tutte quelle rotative siano mantenute da contributi pubblici?
Mentre altri enti che comunque cercano di fare informazione non vedono mai un quattrino?
anonimo 12-05-12 21.50
@ JPJ
Ha chiuso Il Manifesto...

Lasciando perdere le mie idee su quello molti altri giornali di partito, mi sembra un segnale importante.

A voi sembra giusto che tutte quelle rotative siano mantenute da contributi pubblici?
Mentre altri enti che comunque cercano di fare informazione non vedono mai un quattrino?
Abolire il finanziamento pubblico a tutti i giornali.


Quando gli imprenditori e i partiti che li gestiscono dovranno metterci i loro quattrini, faranno bene attenzione alla qualita' dell'informazione, pena la chiusura delle loro fogne stampate : dal Foglio, al Giornale, passando per i quotidiani locali (Torino, Milano, Roma, Napoli ecc.) fino all'Unita'.

Se la gente non compra piu' il Manifesto, e' giusto che chiuda, ma e' altrettanto giusto che chiudano tutte le fogne che non vendono una sola copia (vedi Il Foglio) e che sono pagate con i soldi nostri per far scrivere giornalisti con le braghe calate.

am0 13-05-12 00.42
Non è così semplice. Eliminando le sovvenzioni, l'attuale mancanza di pluralità dell'informazione non potrebbe che peggiorare, rimarrebbero in piedi solo i giornali finanziati dai privati con abbastanza soldi da poterselo permettere.

Pensate che tali testate potrebbero garantire l'obiettività?

Non mi viene in mente nessuno che sia proprietario di un "Giornale" che gli lecca il deretano e magari anche di una casa editrice e facciamo anche di 3 canali televisivi suoi e 2,5 apparentemente pubblici, ma sicuramente esisteemo




emo



L'unico vantaggio è che si risparmierebbero i soldi. E in effetti di questi tempi non è poco emo
anonimo 13-05-12 02.21
am0 ha scritto:
Non è così semplice. Eliminando le sovvenzioni, l'attuale mancanza di pluralità dell'informazione non potrebbe che peggiorare,


A me sembra che agli italiani (purtroppo) la pluralita' dell'informazione non piaccia.

Si esulta se chiude un giornale ideologico, che non trova nessun magnate disposto a finanziarlo (ovviamente), mentre si accetta carta igenica come il "Foglio" e "il giornale".

am0 ha scritto:
Pensate che tali testate potrebbero garantire l'obiettività?


Certo che no ! : pero' le compreranno solo coloro che vogliono leggere cio' che gli piace sentirsi dire, e che dell'informazione non gli frega nulla.

am0 ha scritto:
Non mi viene in mente nessuno che sia proprietario di un "Giornale" che gli lecca il deretano e magari anche di una casa editrice e facciamo anche di 3 canali televisivi suoi e 2,5 apparentemente pubblici, ma sicuramente esisteemo



La gente inveisce ancora contro Raitre, perche' non si e' allineata a Minchiolini e Fede : te l'ho detto all'Italia non piace la pluralita' dell'informazione, piace ancora "credere obbedire e combattere".... : per questo siamo 90 anni indietro rispetto al resto d'Europa...

am0 ha scritto:
L'unico vantaggio è che si risparmierebbero i soldi. E in effetti di questi tempi non è poco emo



A questo punto se deve chiudere un giornale, che chiudano tutti quelli finanziati dallo stato.

Resteranno solo le minchiate degli editori allineati, e peggio per chi paghera' per farsi riempire di minchiate.

D'altro canto l'era dei giornali e' finita : sono illeggibili e l'informazione va cercata altrove.
Magari anche all'estero dove fortunatamente ci sono ancora oasi di liberta' : cosi' e' anche la volta buona che impariamo qualche lingua straniera, oltre che a risparmiare soldi di stato, e soldi per il giornale.










JPJ 13-05-12 05.54
robykaiman ha scritto:
Si esulta se chiude un giornale ideologico, che non trova nessun magnate disposto a finanziarlo (ovviamente), mentre si accetta carta igenica come il "Foglio" e "il giornale".
Queste pontificazioni non ti rendono giustizia. O tratti tutti i giornali alla stessa stregua o perdi di credibilità... ovviamente se vuoi discuterne. Non cadere nella "sindrome di Michael Moore".

robykaiman ha scritto:
D'altro canto l'era dei giornali e' finita : sono illeggibili e l'informazione va cercata altrove.

Questo è triste, molto triste e spero che non sia vero. Si pensa che "informazione" sia solo un raccontare i fatti, che internet sia la verità, ma non penso proprio sia così: il gregge di pecore che bela fa solo casino. Le persone studiano una vita per fare informazione...

Mi viene in mente un vecchio sketch di Albanese dallo psicologo:

[c]"Dottore penso di essere guarito..."
"Bene, facciamo un test di verifica: dove ha studiato Giuliano Ferrara?"
"In collo ai comunisti"
"E da che parte sta adesso?"
"A destra"
"Dove ha studiato Furio Colombo"
"Dai capitalisti americani"
"E da che parte sta ora?"
"A sinistra"
"E come se lo spiega questo?"
"......."
"Continuiamo la terapia che è meglio..."[/c]
anonimo 13-05-12 10.58
JPJ ha scritto:
Queste pontificazioni non ti rendono giustizia. O tratti tutti i giornali alla stessa stregua o perdi di credibilità... ovviamente se vuoi discuterne. Non cadere nella "sindrome di Michael Moore".


Nessuna pontificazione e nessuna sindrome.

Non sono io ad avere pregiudizio sui giornali, ma la gente comune che non si indigna per gli editti bulgari e per i numerosi attacchi al giornalismo libero che da troppo tempo affliggono il paese.

Credo che alla gente non dispiaccia che chiude un giornale storico, ma allo stesso tempo la stessa gente resterà' indiferente all'inutile finanziamento pubblico ai giornali.

Tu credi che non sia vero che il giornalismo reale sia finito, io invece trovo illeggibili perfino i tradizionali quotidiani, anch'essi affetti da eccessive pressioni dell'editore.

Ricordo cos'erano quei giornali 20 anni fa e cosa sono adesso : poi basterebbe andare a consultare (come faccio spesso) gli archivi storici per vedere la loro trasformazione.

Quando un giornale e ' gestito da persona condannata più' volte in via definitiva per aver diffuso notizie false, non e' più' un giornale ma un bordello.

Non e' colpa mia se e' successo questo, e soprattutto se la gente lo ha accettato.

Non sono io a dire che il posto dell'Italia nella classifica della libera informazione e' molto basso, e sfiora il livello di paesi che non sono in democrazia.

Chiudano i giornali fuori coro, si lascino vivi solo quelli "allineati", così' finalmente la gente farà' come ai tempi della PRAVDA : si andra' a cercare le notizie altrove, dove e' possibile leggere versioni diverse da quelle allineate.

Platinum 13-05-12 12.26
JPJ ha scritto:
O tratti tutti i giornali alla stessa stregua o perdi di credibilità...

ci vuole del coraggio e anche altro per dire castronerie come questa qui sopra
clouseau57 13-05-12 15.54
Secondo il mio modesto parere abolirei il finanziamento pubblico all'editoria e ai partiti.
tra l'altro , tra qualche anno non vedo proprio l'utilita' di specare carta per scrivere stupidaggini....!
emo
JPJ 13-05-12 17.34
robykaiman ha scritto:
Tu credi che non sia vero che il giornalismo reale sia finito, io invece trovo illeggibili perfino i tradizionali quotidiani, anch'essi affetti da eccessive pressioni dell'editore.
No no, io ho detto che mi dispiace molto, ma in effetti la direzione pare proprio quella che dici tu... solo che penso valga la pena sperare che non sia vero.

JPJ 13-05-12 17.38
Platinum ha scritto:
ci vuole del coraggio e anche altro per dire castronerie come questa qui sopra
Ti rode il culo oggi? Grattatelo e nettati come diceva la mì nonna.... si sta parlando di pluralità d'informazione, mi pare un'affermazione lapalissiana la mia.
Sei un fan di Miachael Moore per caso? emo
JPJ 13-05-12 17.54
clouseau57 ha scritto:
Secondo il mio modesto parere abolirei il finanziamento pubblico all'editoria e ai partiti.
Amen.

clouseau57 ha scritto:
tra qualche anno non vedo proprio l'utilita' di specare carta per scrivere stupidaggini....!
Mai letto Nathen Never? Io lo leggevo da ragazzino... su quel fumetto si vedeva un mondo futuro in cui la carta e i giornali erano roba da collezionisti... la cosa era una critica sottile e intelligente che oggi è più vera che mai.

Se comparissero veramente i giornali, i libri etc. sarebbe una tragedia secondo me (lasciando perdere quanto sia deleterio per la salute leggere su uno schermo invece che su un foglio...)...
Platinum 13-05-12 20.46
JPJ ha scritto:
Ti rode il culo oggi?

tranquillo che se mi cerchi mi trovi....
JPJ ha scritto:
si sta parlando di pluralità d'informazione,

si di sto cazzo visto che i giornali da te difesi non fanno assolutamente informazione dato che diffondono notizie false ed imprecise atte solo a difendere un padrone, poi se non ci arrivi ti porto la scala e ti faccio un disegno
JPJ 13-05-12 20.56
Platinum ha scritto:
tranquillo che se mi cerchi mi trovi....
Boia, nemmeno allo stadio... aspetta, ho capito: sei incazzato per il Cesena in serie B.... emo

Platinum ha scritto:
si di sto cazzo visto che i giornali da te difesi non fanno assolutamente informazione dato che diffondono notizie false ed imprecise atte solo a difendere un padrone, poi se non ci arrivi ti porto la scala e ti faccio un disegno
Difesi? Difesi???? emo

Difesiiiiiiiiiiiiii????????????????


emo

Boh... hai dimenticato gli occhiali per vicino? O semplicemente non hai letto bene...?
Platinum 13-05-12 20.57
JPJ ha scritto:
sei incazzato per il Cesena in serie B

il che dove?
Michele76 13-05-12 21.36
JPJ ha scritto:
penso valga la pena sperare che non sia vero

Il concetto è chiaro...
anonimo 13-05-12 22.56
clouseau57 ha scritto:
Secondo il mio modesto parere abolirei il finanziamento pubblico all'editoria e ai partiti.

tra l'altro , tra qualche anno non vedo proprio l'utilita' di specare carta per scrivere stupidaggini....!

emo



Questo e' da fare di sicuro.

Se poi restano i giornali finanziati dalle potenze economiche, non potranno comunque scrivere cio' che vogliono perche' il crollo dellle vendite porterebbe a zero il valore delle loro testate.

Toglierei anche i finanziamenti al cinema, cosi' si eliminerebbe lo spreco di film pagati dallo stato, e mai proiettati in nessuna sala (e neppure in tv).

Forse anche in questo caso i produttori spenderebbero soldi solo per fare cinema di qualita' o comunque che abbia un ritorno economico (vedi cinepanettoni) : ma in ogni caso non sarebbero soldi pubblici regalati al registello legato ai partiti.