Chi di voi utilizza galaxy vintage d in live ?

calav 22-05-12 10.13
Sono in procinto di utilizzare in live il galaxy vintage d piano che trovo spettacolare come realismo e dinamica in studio ma che non ho avuto l'occasione di provarlo in live. Per ora come piano ac. utilizzo il nord stage 2 che non è male, ma onestamente il galaxy mi sembra migliore. Nessuno di voi utilizza questo vst ? Vostre impressioni.
HammonDan 22-05-12 11.56
in che ambito live lo useresti?
A mio giudizio se ci sono parti soliste molto evidenti dove nel contesto del mix il piano risulta veramente protagonista, potrebbe essere la scelta giusta.
Al contrario in un contesto molto rumoso e rock, potrebbe essere almeno inefficace se non dannoso.
Coperto e soffocato da varie chitarre elettriche, voci, cori e tam tam del batteraio le grandissime sfumature del plugin in questione si perderebbero probabilmente.
Nulla vieta però di usarlo perchè magari nonostante tutto "buca" bene il mix, di questo non ne ho idea.
Ma immagino che se tu vuoi usarlo è proprio perchè hai parti importanti dove il piano ha un vero spazio emo
Io sinceramente non sono di quelli che pensa che i vst in live non emergano bene, anzi.
Solo inutile utilizzare un realismo fenomenale a tutti i costi, dove la presenza ed il volume dello strumento in questione sono completamente soffocati.
Ad oggi credo le differenze tra tra i pianoforti campionati sia spesso anche la presenza di più sfumature e dettagli, i quali per emergere hanno bisogno di spazio sonoro.

calav 22-05-12 12.12
lo userei x musica rock dove spazi di piano + impegnativi sono alcuni pezzi dei queen, tipo we are the champion e poco +. Ho notato che il vintage d ha una dinamica paurosa e una pulizia di suono superiore ai campionamenti clavia, però il tutto con casse da studio e dimenticavo un suono + aperto. Bisognerebbe sperimentare poichè comunque clavia è famosa x il fatto che in live il suono clavia si trasforma e diventa potente e dinamico ( questo l'ho già sperimentato ) anche se un pò + nasale. Ripeto: in studio il vintage d sembra nettamente superiore del clavia, poi in live magari rende meglio clavia, appunto chiedo informazioni se il galaxy in live è performante a chi lo utilizza. Grazie
donnye 22-05-12 13.05
io lo utilizzo,non in live,ma bensi' nel mio studiolo amatoriale che e' in continua crescita.
e' un pianoforte stupendo,fatto benissimo e credo che in live esca molto bene.mi sembra che superbaffone,un forumers,lo usi in live.trova nel forum i suoi pareri.sono tutti positivi.
comunque il galaxy vintage d,lo adoro...emo
Edited 22 Mag. 2012 11:07
lino_z750 22-05-12 13.22
io lo utilizzo sporadicamente il live (dipende dalla voglia che ho di scarrozzarmi pc e master), e la differenza la senti sulle intro quando il piano è solista. per tutto il resto basta e avanza il nord electro.
salutiemo
p.s. lo utilizzo con la scheda integrata del pc, bassa latenza e poco rumore..
maxpiano69 22-05-12 14.55
HammonDan ha scritto:
Io sinceramente non sono di quelli che pensa che i vst in live non emergano bene, anzi. Solo inutile utilizzare un realismo fenomenale a tutti i costi, dove la presenza ed il volume dello strumento in questione sono completamente soffocati. Ad oggi credo le differenze tra tra i pianoforti campionati sia spesso anche la presenza di più sfumature e dettagli, i quali per emergere hanno bisogno di spazio sonoro.


Quoto!

@calav: in un contesto come quello che scrivi, NS2 basta e avanza, devi solo lavorare il suono di EQ interno e/o sul mixer.
Come ho già spiegato in altri post, Per togliere un po di "naso", specie al Grand Lady D, basta impostare il parametrico sulle medie intorno ai 700Hz (+\- 50Hz) e tagliare di almeno -6dB o oltre, a seconda dei gusti.
Edited 22 Mag. 2012 12:58