Il fatto che "scricchiola" è vero, è l'opposto della robustezza.
Non ci "pisterei" mai piu di tanto comunque,quindi il problema è relativo. La tocco davvero come se fosse fatta di carta,pezzi pianistici proprio non ne faccio li sopra,è molto giocattolosa al tatto.
A livello sonoro comunque sono contrario sulla questione pianoforte. Il full concert è identico a quello del motif XF, anche come "impatto sonoro" sono praticamente identici.
Per gli organi io sento profonda mancanza degli slider per simulare i drawbar, ma tant'è....
Il resto dei suoni è praticamente perfetto. Magari non "sparano" come un XF o un kronos, ma ci sono e con un pò di settaggi studiati, si ottengono buoni risultati.
Se devo dire cosa mi ha deluso (e continua a deludermi) nel mox, ma proprio tanto, è la sezione drums.
Non che ricercassi un super accompagnamento di drums stile arranger-tyros per carità, ma va detto che i drums del mox sono proprio "deboli",hanno un impatto ridicolo e ascoltati in "solo" sembrano provenire da una tastiera di 5-10 anni fa....
In sintesi la reputo un'ottima tastiera,con ottimi suoni escludendo la mancanza dei drawbar per gli organi e la debolezza della sezione drums.
Non dimentichiamo comunque che abbinare MOX6 ad un portatile "di medio-alto livello" equivale ad avere non solo una tastiera con suoni proprietari ottimi se settati bene,ma anche la possibilità di utilizzare mox come scheda audio con controlli in real time per passare da "controlli mox a controlli vst" in un click (quick setup)...
Avere dunque in appena 10 chili di roba (cavetteria esclusa,ma fondamentalmente basta il trasformatore, 2 jack mono e un usb) un'ottima tastiera con in piu 10 000 000 di suoni pronti all'uso senza cablaggi ulteriori con schede audio esterne,ulteriori volumi da settare,ecc ecc ecc.... :)
E se siam folli noi a voler proporre a tutti i costi qualcosa che la gente non vuol più ascoltare?