I camminatori....

textars 23-05-12 20.55
semplicemente un INSULTO a chi si disfa la schiena in tutti i modi per tirare a fine mese!, ora si comprenda per quale motivo esistono le difficoltà in Italia... non si puo' andare avanti cosi'... La grecia è vicina, e noi stiamo ad incolpare lo stato??? Ricordiamoci che lo stato siamo noi, e finchè sopportiamo e alimentiamo un sistema assistenzialista e faccendiere in Europa NON CI SIAMO..

i camminatori

Che cos’è un “camminatore”? Un tempo venivano chiamati così gli addetti allo spostamento di faldoni e pratiche da un piano all’altro, da un ufficio all’altro. E non solo un tempo, a quanto pare. La regione Sicilia, infatti, ha aperto 30 posizioni tra portierato e commessi di piano, alla faccia del digitale, di internet e della posta elettronica.

Questi signori verranno pagati per trasferire da una stanza all’altra di Palazzo d’Orleans (la sede della Regione) documenti, cartellette e incartamenti da mittente a destinatario, poiché essi hanno già il loro bel daffare. Una mansione certamente di responsabilità, ma anche piuttosto suggestiva in tempi di crisi e di internet.

Stando all’ultimo censimento nell’amministrazione siciliana lavorano oltre 16.000 dipendenti e 1.200 dirigenti, quando la Lombardia ne ha in tutto poco più di 3.000. Quota destinata a essere superata, considerato che il dirigente generale, Vincenzo Falgares è alla ricerca di 110 persone: 60 funzionari direttivi (58 con titolo di studio tecnico e 2 amministrativi-contabili), 20 collaboratori preferibilmente con esperienza acquisita nei servizi di protocollo e archivio e, appunto, i 30 camminatori di cui sopra.

In Sicilia sono in otto a occuparsi di “relazioni diplomatiche internazionali” e in ventuno di “promozione dell’identità siciliana”, mentre la signora Alessandra Russo, che è a capo dipartimento del Lavoro, lo elargisce a trentadue collaboratori. L’ufficio di presidenza, poi, annovera un plotoncino di 157 chauffeur.

A voi le conclusioni.

emoemo
anonimo 23-05-12 22.06
Quando io dico che la prima emergenza da risolvere per salvare l'Italia e' la legalita', intendo tutte le cose che rientrano sotto questa voce.

Queste sono assunzioni clientelari improduttive e costose per il paese : servono per acquisire voti e dare potere all'illegalita' che a sua volta manipola quantitativi piu' grandi di denaro pubblico e cosi' via.

Se tutti quei soldi finissero come sgravi/contributi ad imprese serie e produttive (con dovuti e rigidi controlli), anziche' dei "camminatori" in Sicilia (ma anche in altre parti d'Italia), avremmo dei lavoratori che producono, prendono un meritato stipendio, consumano (spendono) e fanno girare l'economia.

Per questo dico sempre che la prima emergenza italiana e' la legalta'.

Inoltre i soldi per pagare i "camminatori" sono soldi pubblici, ed incidono sul fisco assieme a tutti gli altri sprechi (che sono sempre un problema di legalita'), e questo spiega perche' abbiamo in fisco altissimo ed insostenibile, che oltre ad impoverire chi lavora, soffoca anche chi produce, commercia ecc..

In realta' in Italia non c'e' la crisi, c'e' un grave problema di sperpero di soldi pubblici : c'e' chi fa soldi in modo disonesto sul danaro pubblico, costringendo la parte onesta del paese a stringere la cinghia.

Il fatto e' che grossi quantitativi di denaro pubblico finiscono in mano di pochi (relativamente) disonesti, che li accumulano inutilmente nei paradisi fiscali, sottraendo ossigeno all'economia di questo paese.

Questo problema c'era gia' prima della crisi finanziaria internazionale del 2007/2008, ed e' per questo che io ho sempre detto che in Italia ci sono due crisi, e che la prima (quella piu' grave dell'illegalita') non e' mai stata affrontata.

Di fatto dopo Tangentopoli il sistema delle ruberie non solo non e' stato combattuto, ma e' stato addirittura incentivato con leggi che depenalizzano determinati reati, con l'attacco ai magistrati eccetera.

Se qualcuno dovesse fare i conti corretti di quanto costa l'illegalita' nel nostro paese, verrebbe fuori una sorpresa : forse abbiamo un economia sommersa e illegale che se fosse legale supererebbe quella dei paesi piu' virtuosi.

Il fatto e' che questo sistema ha portato molte imprese a disinteressarsi dall'essere produttive e competitive, perche' attraverso i soldi pubblici si fanno grandi guadagni con pochi rischi, mentre le imprese oneste si son ritrovate a dover fronteggiare un fisco insostenibile e la totale assenza dello stato.

Purtroppo e' un fenomeno culturale che colpisce tutto il paese.

Se ti fanno impressione "i camminatori", dovrebbero farti impressione anche le cifre dei lavoratori in cassa integrazione della FIAT, la quale ha portato le sue produzioni all'estero, ma per non perdere l'avamposto italiano mantiene i suoi siti produttivi fermi (ha rifiutato richieste di acquisto di produttori stranieri), attingendo ai soldi di stato della cassa integrazione.

Almeno i camminatori fanno qualcosa, ma i lavoratori in cassa integrazione da anni non spostano neppure le carte, anzi : molti hanno il secondo lavoro e son perfino felici di essere in cassa.

Questa e' l'Italia .. la gente puo' continuare a parlarmi di ridurre l'IMU, abbassare l'IVa mettere la patrimoniale, ma non c'e' verso : se dovessero entrare piu' soldi allo stato, l'illegalita' ne divorerebbe di piu', quindi non serve a nulla aumentare tasse ecc, se non si abbattono sprechi e ruberie.
textars 24-05-12 00.07
sono d'accordo su quasi tutto quello che dici: correggo il tiro solo dicendo che in questo periodo essere in cassa integrazione significa essere nell'anticamera del licenziamento... E c'è poco da ridere o essere felici di fare il "doppio lavoro" solamente perchè non c'è...
sostanzialmente il periodo a cui fai riferimento è sostanzialmente diverso da ora, poichè ora simao involuzione e non ci sono margini di crescita a patto di rivedere tutto il sistema (quindi siamo arrivati al capolinea di questo sistema).
i margini per mantenere di fatto 2 sistemi di potere all'interno di uno stato solo prima c'erano, ora non piu' anche perchè "l'antistato" o il potere occulto ha costi di gran lunga piu' alti ed ha fagocitato il potere "ufficiale"... Detto questo sono d'accordo con te su tutto. Aggiungendo che di fatto a noi Italiani manca senzo civico e cultura civica.... Di fatto siamo "poco italiani" ma molto individualisti.
emo
anonimo 24-05-12 00.51
textars ha scritto:
sono d'accordo su quasi tutto quello che dici: correggo il tiro solo dicendo che in questo periodo essere in cassa integrazione significa essere nell'anticamera del licenziamento... E c'è poco da ridere o essere felici di fare il "doppio lavoro" solamente perchè non c'è...


Non volevo essere frainteso sul punto della cassa integrazione.
E' logico che in una situazione di sbando ognuno cerchi di tirare avanti come puo', e chi e' in cassa integrazione non sta certo ad aspettare che ritorni il lavoro (sa di essere nell'anticamera del licenziamento).
Su questo mi scuso se ho dato l'impressione di essere ironico o accusatorio : non era cosi'.

Volevo sottolineare invece il paradosso di un gruppo come la FIAT, che dopo essere stato il gruppo privato che ha ricevuto piu' soldi di stato in tutto il mondo, porta la produzione all'estero, svuota anche le fabbriche che gli son state regalate dallo stato, e per mantenere le strutture (non si sa mai) attinge alla cassa integrazione, creando doppiamente danni economici.

Toyota ha fatto piu' volte delle offerte per comprare Termini Imerese, ma la FIAT le ha rifiutate, preferendo lasciarla vuota e in cassa integrazione.

Questo era il punto, poi la questione del doppio lavoro ovviamente e' una questione di sopravvivenza per chi sa di non avere certezze future sul lavoro.
Edited 23 Mag. 2012 22:51
Platinum 24-05-12 12.53
a volte i luoghi comuni ci beccano
textars 24-05-12 16.28
@ Platinum
a volte i luoghi comuni ci beccano
non capisco... Puoi spiegare meglio?
emo
textars 24-05-12 16.29
@ anonimo
textars ha scritto:
sono d'accordo su quasi tutto quello che dici: correggo il tiro solo dicendo che in questo periodo essere in cassa integrazione significa essere nell'anticamera del licenziamento... E c'è poco da ridere o essere felici di fare il "doppio lavoro" solamente perchè non c'è...


Non volevo essere frainteso sul punto della cassa integrazione.
E' logico che in una situazione di sbando ognuno cerchi di tirare avanti come puo', e chi e' in cassa integrazione non sta certo ad aspettare che ritorni il lavoro (sa di essere nell'anticamera del licenziamento).
Su questo mi scuso se ho dato l'impressione di essere ironico o accusatorio : non era cosi'.

Volevo sottolineare invece il paradosso di un gruppo come la FIAT, che dopo essere stato il gruppo privato che ha ricevuto piu' soldi di stato in tutto il mondo, porta la produzione all'estero, svuota anche le fabbriche che gli son state regalate dallo stato, e per mantenere le strutture (non si sa mai) attinge alla cassa integrazione, creando doppiamente danni economici.

Toyota ha fatto piu' volte delle offerte per comprare Termini Imerese, ma la FIAT le ha rifiutate, preferendo lasciarla vuota e in cassa integrazione.

Questo era il punto, poi la questione del doppio lavoro ovviamente e' una questione di sopravvivenza per chi sa di non avere certezze future sul lavoro.
Edited 23 Mag. 2012 22:51
non c'è nulla da scusarsi, anzi... Il confronto è sempre utile, qualsiasi esso sia, grazie per il tuo punto di vista..
emo
L'unico punto comune per la gente comune è che "è dura per tutti".
emo
jacus78 25-05-12 04.12
textars ha scritto:
La regione Sicilia, infatti, ha aperto

textars ha scritto:
nell’amministrazione siciliana lavorano

textars ha scritto:
In Sicilia sono in otto a occuparsi di

di che ti scandalizzi? di che ci scandalizziamo?

anzi aggiungo...in sicilia lavorano per la regione dei dipendenti di un aeroporto che non esiste.....che non è ancora aperto...o perlomeno, è ancora un campo di erbacce secche.
e ho detto tutto.

politica clientelare? va avanti dai tempi della democrazia cristiana......saranno 40 anni? e quindi?


tutto il mondo è paese caro mio (in questo caso tutta l'italia è uguale)......chi per una cosa, chi per un'altra, è tutto un paese di merda dove le cose semplicemente non funzionano, nemmeno le più facili. la sicilia per un conto, la campania per un altro, il lazio per un altro ancora e così come la toscana l'emilia (ho letto di appalti alla camorra) e il veneto.

ad esempio, ascoltavo prorpio in queste sere al tg, che la provincia di bergamo è quella che evade maggiormente le tasse...addirittura 1 persona su 2 evade......di che ci dovremo scandalizzare?


politica certo......ma soprattutto mentalità......se non cambia quella, possono susseguirsi centomila governi con sani principi, non servirà lo stesso a niente.
saluti dalla sicilia.emo
Edited 25 Mag. 2012 2:18
anonimo 25-05-12 11.37
Legalita' : senza quella si va tutti giù..emo
textars 25-05-12 21.36
@ jacus78
textars ha scritto:
La regione Sicilia, infatti, ha aperto

textars ha scritto:
nell’amministrazione siciliana lavorano

textars ha scritto:
In Sicilia sono in otto a occuparsi di

di che ti scandalizzi? di che ci scandalizziamo?

anzi aggiungo...in sicilia lavorano per la regione dei dipendenti di un aeroporto che non esiste.....che non è ancora aperto...o perlomeno, è ancora un campo di erbacce secche.
e ho detto tutto.

politica clientelare? va avanti dai tempi della democrazia cristiana......saranno 40 anni? e quindi?


tutto il mondo è paese caro mio (in questo caso tutta l'italia è uguale)......chi per una cosa, chi per un'altra, è tutto un paese di merda dove le cose semplicemente non funzionano, nemmeno le più facili. la sicilia per un conto, la campania per un altro, il lazio per un altro ancora e così come la toscana l'emilia (ho letto di appalti alla camorra) e il veneto.

ad esempio, ascoltavo prorpio in queste sere al tg, che la provincia di bergamo è quella che evade maggiormente le tasse...addirittura 1 persona su 2 evade......di che ci dovremo scandalizzare?


politica certo......ma soprattutto mentalità......se non cambia quella, possono susseguirsi centomila governi con sani principi, non servirà lo stesso a niente.
saluti dalla sicilia.emo
Edited 25 Mag. 2012 2:18
personalmente non sono scandalizzato, solo che di fatto questa è la situazione, parlarne forse serve, forse no... Ma magari condividere un pensiero e trovare persone con cui parlarne puo' essere un modo per... Sfogarsi? Forse... O magari illudersi di non far parte di questo sistema che pare fuori controllo o ancor meglio controllare tutto... Come dici tu dalla cima ai piedi.
Magari coltivare un buon senso civico puo' essere un inizio, come è bello sapere che le brave persone sono dappertutto...
emo